(DA CORREGGERE) The Smell Of Blood On Your Skin

25° Unioni di anime.

Mi era mancato cosi tanto stare tra le sue braccia, sentire il calore dei nostri corpi uniti, non volevo staccarmi più da lui, ma dovevo. Volevo sapere cosa era successo durante la mia assenza, volevo aiutare i cittadini di Blackbroken a trovare la pace perche in fondo tutto era cominciato dopo il mio arrivo in città.
Mi staccai da Matthew che mi lascio fare con riluttanza , ci vestimmo ed uscimmo dalla stanza.
In soggiorno tutti erano seduti on silenzio, chi guardava la tv , chi fissava il vuoto e chi semplicemente camminava avanti e dietro con la testa china. Dan e Tamara erano seduti sul divano Dan abbracciava Tamara che piangeva a dirotto, mi fiondai da lei e lei mi strinse forte.
<< sorella, è successo di nuovo.. Lui l'ha presa ed io non ho potuto fare nulla per aiutarla..>> Tamara continuo a singhiozzare ed io la guardai corrucciata, non capivo di cosa stesse parlando mi limitai a guardare negli occhi Matthew che sembrava aver ingoiato qualcosa do amaro.
<< Rose.. Non ho potuto salvarla, lui l'ha presa, Lucius ha tua madre... Mi dispiace piccola>> iniziai a piangere insieme a Tamara, finalmente avevo trovato la mia mamma, avevo scoperto che mi voleva bene e dopo neanche 24 ore l'avevo persa.
Ero stufa di Lucius , se mo aveva lasciata in vita era solo perche aveva bisogno di me.. Ma mia madre, lei non gli serviva. Speravo che non le avesse fatto del male, mi alzai in piedi e mi asciugati furiosamente le lacrime che avevo agli occhi.
<< spiegatemi cosa è successo, ho bisogno di sapere>>
Erano ormai diversi giorni che la battaglia infuriava Lucius ed i suoi avevano ucciso molti angeli già , ed adesso aveva tra le sue grinfie anche mia madre. Chiesi a Matthew di portarmi tra i feriti e tra il suo stupore e la sua confusione mi tagliai i polsi e diedi il mio sangue ad i feriti. Esattamente come Tamara incominciarono pian piano a riprendersi finché non riuscirono a mettersi in piedi.
<< Ma come ci sei riuscita?>> gli sorrisi debolmente e mi bendai i polsi con delle garze, non avevo tempo di spiegargli tutto dovevamo organizzarci, dovevamo sconfiggere quei dannati vampiri.
Riuscii a muovere a stento pochi passi poi svenni ed il buio mi avvolse.

Quando mi svegliai era quasi notte vedevo il sole tramontare, il che significava che la battaglia sarebbe iniziata tra poco. Provai ad alzarmi ma una mano mi blocco, Matthew era seduto sul bordo del letto a fianco a me.
<< mi hai fatto preoccupare amore mio, hai perso troppo sangue , hai bisogno di riposare>> riprovai a mettermi seduta ma lui me lo impedì nuovamente. << Matt ti prego, devo salvare mia madre voglio aiutarci!>> lui mi accarezzò il viso dolcemente << amore mio non puoi, Tamara mi ha detto che ha cercato di insegnarti ad evocare la tua arma , ma non ci sei riuscita... Quindi in questo momento saresti solo d'intralcio, resta qui amore, io tornerò da te e ti prometto che salverò tua madre!>> avrei voluto controbattere , ma aveva ragione in tutto, mi adagiati nuovamente sul letto e lui mi depositò un bacio sulla fronte per poi poggiare la sua sulla mia.
<<Rose... Questa battaglia potrebbe andare male, quindi se qualcosa dovesse andare storto, io voglio che oltre il mio ricordo ti resti anche qualcosa di più.>> mi apri dolcemente la bocca e soffio dentro di me, solo che il suo fiato non era normale, era come una polvere dorata che mi riscaldava dentro. Inizialmente non senti niente , ma sapevo che qualcosa era cambiato, poi lo senti un calore intenso mi circondava il petto ed era come se avessi due cuori che battevano all'unisono.
<< adesso parte della mia anima e tua amore mio, questo rituale gli angeli dovrebbero farlo solo durante il matrimonio con la loro anima gemella... Ma io non potevo aspettare ed inoltre sei tu l'unica donna che voglio amare per il resto della mia vita.>> mi bacio nuovamente e si diresse alla porta scomparendo alla mia vista, ma non al mio cuore.
Sentivo che si stava allontanando, era nervoso, forse spaventato ma mi amava, mi comunicava tutto il suo amore come se fosse un suo ultimo messaggio. Fissavo il soffitto e fiangevo, non volevo perderlo, pregai con tutto il cuore e rimasi in ascolto dei suoi pensieri.