Capitolo 12..

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"Cosa?"dico con stupore.
"Si,chiedo il divorzio. Io voglio stare con te. Ti amo Meredith!." Dice e mi bacia. Ci ritroviamo appoggiati all'ascensore a baciarci come due ragazzini di 14 anni. La mia giornata non poteva finire meglio.

****

Oggi è una delle classiche giornate piovose di Seattle. Odio la pioggia. Mi mette tristezza. Non ho voglia di andare in ospedale ma decido di andare lo stesso per distarmi e non pensare a Derek. Già, Derek! Ci siamo allontanati in questo ultimo periodo. Non ha firmato i documenti. E questo mi fa rabbia.
La giornata passa velocemente quando arriva un paziente con forti dolori addominali. Decido di aprirlo e solo dopo qualche esame la Baily si accorge che c'è un oggetto nel corpo del paziente. Decido di fare degli esami più approfonditi. Mentre torno in reparto mi accorgo che ci sono dei poliziotti. Che cosa sarà successo?.
Torno in sala operatoria e vedo Rosaline la nostra anestesista vicino al tavolo operatorio con le mani nel paziente che piange.
"Dottoressa Grey, vada vicino a Rosaline. C'è una bomba nel corpo del paziente. Stiamo aspettando gli artificieri. Dobbiamo restare calmi ed aspettare. Rosaline cerca di stare calma ok?"anche tu dottoressa grey. Restate calme!.
"Ok" dico con voce tremate.
Come faccio a rimanere calma? C'è una bomba dentro il corpo di quest'uomo cazzo! Potremmo morire tutti quanti.

***
"Non c'è la faccio più. Tolgo le mani!" Dice Rosaline piangendo.
"Ros resisti. Tra poco arriveranno gli artificieri e sarà tutto finito. Ti prego resisti! Dico.
"No non c'è la faccio!" Dice togliendo la mano e senza che me ne accorga ho le mie mani nel paziente. Sono fottuta!
Gli artificieri son arrivati per fortuna.
"Dottoressa Grey hai 5 secondi per uscire da qui e scappare il più lontano possibile prima che la bomba scoppi"dice l artificiere e inizio a correre il più veloce possibile. Poi lo scoppio e vado per terra.

***
Mi sveglio sulla barrella. Al mio fianco ci sono Cristina e Izzie. Mi stanno per portare a casa. Sono molto scossa e non riesco a parlare. Entro in casa e vado a farmi una doccia. Scendo e suonano al campanello. Va ad aprire Izzie e mi dice: "Meredith è per te".
Vado alla porta. È Derek.
"Ciao sei quasi morta oggi". Mi dice
"Si sono quasi morta oggi. Non riesco.. Non riesco a ricordare il nostro ultimo bacio. Il mio solo pensiero era che sarei morta senza il ricordo del nostro ultimo bacio, il che è patetico ma è l'ultima volta in cui eravamo felici insieme. Mi piacerebbe ricordarlo ma non ci riesco. Non ricordo.."
"Sono felice che tu sia viva. Era un giovedì mattina, indossavi quella vecchia maglietta che ti sta così bene, quella che ti lascia scoperto il collo.. Ti eri appena lavata i capelli che profumavano di fiori. Ero in ritardo per un intervento e tu mi hai detto che ci saremmo visti più tardi. Ti sei avvicinata, mi hai messo una mano sul petto e mi hai baciato piano, svelta come se fosse un' abitudine, come se potessimo farlo ogni giorno della nostra vita. Poi hai ripreso a leggere il giornale e io sono andato al lavoro. È stata l'ultima volta che ci siamo baciati."
"Lavanda. Hai sentito profumo di lavanda. È il mio balsamo preferito."
Dico Guardandolo intensamente negli occhi mentre lui sta per andarsene.

Tu sei la mia personaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora