Capitolo 27..

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Dopo una settimana di relax oggi si torna al lavoro. Devo essere sincera. Mi è mancata Seattle. Forse perché è la prima volta che andavo fuori città da sola con la mia migliore amica. Solo con mia madre andavamo in Italia dai nostri parenti. Adoro l'Italia e spero di andarci di nuovo per visitarla tutta. Ma la cosa che mi è mancata di più è stata Derek. Si lui. Non so avrà saputo della mia vacanza con Cristina. Io penso di si, lui e Burke sono molto amici.
Devo farmi una doccia per svegliarmi, apro la porta e vedo una ragazza in bagno. Non ci posso credere. La mia sorellastra Lexie è nel bagno di casa mia.
"Che ci fai tu nel bagno di casa mia?" Dico urlando.
"Meredith calmati e fammi spiegare."
"Sarà meglio per te prima che ti sbatto fuori a calci nel culo." Dico fulminandola con la sguardo.
"Domani inizio il mio primo giorno di tirocinio. Sono andata in ospedale e ho chiesto di te ma mi hanno detto che non c eri. Poi ho incontrato Alex e mi ha detto che eri in vacanza. Avevo bisogno di un posto per dormire e si è offerto di ospitarmi qui. Non sapevo che era casa tua. Volevo chiederti scusa per tutto il male che nostro padre ti ha fatto in questi anni. So che lo odi e che ci odi, ma io voglio andare d accordo con te. Sei mia sorella .Ti prego meredith! " dice quasi piangendo.
Non so che dire. Queste parole mi hanno lasciato a bocca aperta,quindi chiudo la porta e me ne vado.
Odio mio padre per averci abbandonato, odio il fatto che si è rifatto una vita e non mi ha mai cercato, odio Lexie e tutta la sua famiglia. Non so se riuscirò a perdonarlo per quello che ha fatto a me e a mia madre. Non so se riuscirò ad essere una buona sorella per Lexie anche se non c'entra niente in questa storia la sto incolpando.
Meglio non pensarci e filare dritto in ospedale che sono in ritardo.

Tu sei la mia personaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora