Tu sei la mia persona

Capitolo 14...

Sono già in ospedale. Giro di visite alle 5 di mattina. Dovrebbe essere illegale questa cosa. Sono con Cristina davanti alla macchinetta del caffè. È silenziosa stamattina cosa molto strana. "
Cri è successo qualcosa?"
"Mer Ho un ritardo!"
"Cosa? Hai fatto il test?"
"No Mer non ho il coraggio. Voglio che ci sia tu con me. Ti prego non me la sento di farlo da sola."
"Ok quando torna dalla clinica passo a casa tua"
Sto andando alla casa di cura a trovare mia madre. Quando entro rimango paralizzata. C'è Richard a trovare mia madre. Questa cosa mi fa pensare:che tra loro ci sia stato qualcosa in passato?Devo scoprirlo.

***
Sono a casa con Cristina. Stiamo aspettando i risultati del test di gravidanza. Mi guarda e mi mostra il test.Due linee rosa. È incinta. Inizia a piangere e ci abbracciamo.
"Cristina dai non fare così. È una bella notizia" dico incoraggiandola.
"Meredith io non lo voglio un figlio. Ne adesso e ne mai. Io voglio solo diventare un cardiochirurgo."
" Devi dirlo a Burke Cristina".
"No meredith non deve sapere niente. Promettimi che non gli dirai niente."dice supplicandomi.
"Ok te lo prometto".

***
Sono di nuovo in ospedale. Mi hanno chiamato per un caso urgente.
"Che cosa? "Dico
"Le volontà di Grace era di non essere rianimata. Devi staccare la spina. " dice la Baily. Sono costretta a staccare la spina a Grace, una donna anziana malata terminale, che in precedenza avevo rianimato, non conoscendo le sue volontà. Non ci riesco. Mi sento male all'idea che madre posso morire da sola. Non riesco a respirare. Ho un attacco di panico. Esco fuori dalla stanza e mi dirigo in bagno. Chiudo la porta ma questa si apre subito. È Derek e mi porge un sacchetto di plastica.
"Non voglio che mia madre muoia da sola." Dico iniziando a piangere e a respirare male.
"Adesso calmati. Calmati avanti. Calmati. Shh devi respirare lentamente e profondamente. Avanti respira profondamente, così lentamente e profondamente. Così brava."
Faccio come dice lui e inizio a stare meglio. Mi appoggio sulla sua spalla e inizia ad accarezzarmi.
"Sto bene" dico
"Stai bene" dico continuando ad accarezzarmi
"Grazie."
"Di niente."
Rimaniamo a guardarci negli occhi per non so quanto tempo. Stiamo quasi per baciarci ma decido di andare via.