Tu sei la mia persona

Capitolo 23..

Mi chiedo: per le cose non vanno come voglio io? Io e Derek ci siamo presi una pausa. Ultimamente non andavamo più d'accordo. Come se il nostro feeling di colpo fosse svanito. Senza di lui mi sento persa. Ma meglio così le cose non potevano andare avanti in quel modo.
Sto aspettando Cristina. Mi deve parlare di una notizia importante. Sto bevendo un caffè per riprendermi un attimo, non dormo da due giorni ormai. Mi giro sempre sperando di vedere Derek dormire al mio fianco. Alzo gli occhi e noto con mio dispiacere che Derek beve del caffè insieme ad una donna. Si chiama Rose ed è l'anestesista degli interventi di Derek. Vede altre donne. Senza che me ne accorgo mi ritrovo Cristina davanti:
"Meredith stai fissando Derek. Smettila."
"Oddio scusa smetto subito."
"Mer Derek si frequenta con quella donna. Scusa ma dovevo dirtelo."
Rimango a bocca aperta. Non so che dire. Riesco solo a dire:
"È questo che dovevi dirmi?"
"No. Sei pronta a sentire la notizia bomba.?"
"Si dai!"
"Burke mi ha chiesto di sposarlo e io ho accettato." Dice tutta entusiasta.
"Cosa? Oddio davvero non ci credo. Congratulazioni." Dico e ci abbracciamo. Sono davvero contenta che si sposa. Merita tutta questa felicita.
"Tu ovviamente sarai la mia testimone di nozze come avevamo già detto tempo fa. Devi aiutarmi a organizzare il matrinonio."
"Non vedo l ora Cristina. Adoro i matrimoni. " dico e l abbraccio di nuovo.

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Non riesco ancora a credere che la mia migliore amica si sposerà. Chissà se succederà anche a me. Un giorno. È il sogno di ogni ragazza. Il matrimonio. L'abito bianco. Una famiglia. Dei figli. Il futuro. Derek. Lui è il mio futuro.
Mentre cammino arrivo davanti all'ingresso qualcuno mi ferma per un braccio. È Derek.
"Voglio sposarti. Voglio avere dei figli da te, voglio metter su famiglia,voglio sistemarmi,invecchiare con te, voglio morire quando avrò 110 anni fra le tue braccia. Non voglio 48 ore ininterrotte io voglio tutta la vita. Vedi cosa succede? Io dico cose del genere e tu vorresti scappare nella direzione opposta. Va bene così, capisco prima non capivo ma ora si. Tu sei agli inizi io questo già lo faccio da molto tempo. Nel profondo sei ancora una novellina. Non sei ancora pronta."
"Non sono ancora pronta adesso ma le cose possono restare come sono finché non sarò pronta. Io sarò pronta."
"Le cose possono rimanere come sono. Ci incontriamo nell'ascensore o nella stanza del medico di guarda. E un giorno sarai pronta e io ti aspetterò. Aspetterò fino ad allora."
"Ok si."
"Si ma cosa succederà se mentre aspetto incontro qualcuno che è pronto a darmi quello che voglio da te?"
"Che cosa succederà?"
"Non lo so."