Tu sei la mia persona

Capitolo 29..

In sala operatoria il tempo perde ogni significato: mentre si sutura e si salvano vite l'orologio non ha importanza. 15 minuti. 15 ore. In sala operatoria i chirurghi fanno volare il tempo. Fuori dalla sala operatoria comunque il tempo si diverte e ci prendi a calci nel sedere anche ai più forti di noi. Gioca brutti scherzi rallenta, indugia fino a fermarsi lasciandoci intrappolati in un attimo incapaci di muoverci in una direzione o nell'altra.
Ho fatto un sogno brutto stanotte. Ho sogno Derek che moriva. Si dice che i sogni hanno un significato in base a cosa si sogna. Cerco di non pensarci ma più ci ripenso e mi chiedo perché ho sognato Derek che moriva.
Ho deciso di chiedere a Derek di venire a vivere con me, prima voglio chiedere un parere a Cristina.
"Hai detto che Derek e io non ce l'avremmo fatta."
"E io sono stata karmicamente impalata per aver detto questo." Dice mentre sorseggia il suo caffè.
"Ma hai ragione. La gente non vive per essere felice e contenta. La gente a malapena riesce a vivere. E allora perché dovrebbe essere diverso per Derek e me?"
"Meredith perché ti importa di quello che penso io?"
"Perché tu sei la mia persona e se farò  questo con lui, se divento una ragazza sana, una ragazza tenera e sdolcinata che convive, ho bisogno di te. Devo sapere che ci sei. Ho bisogno che mi incoraggi. Perché sei l'unica che mi conosce veramente, che sa tutto di me. Ho bisogno che tu faccia finta che ce la farò, anche se non ci credi, perché se mi abbandoni ora, allora sul serio non ce la farò. E non avrò  mai il lieto fine e questa sarà solo... "
"La vita."
"Guarda che ti sto pregando."
"Io credo che tu e Derek ce la farete, farete funzionare la cosa."
"Lo dici solo per farmi felice?"
" Sono la tua persona. Sono dalla tua parte. " dice e mi abbraccia.