Perdersi non è una perdita di tempo

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Margó fu svegliata da delle voci fuori dalla sua camera, si alzò arrabbiata dal letto e aprì la porta, con l'intenzione di sbraitare contro chiunque stesse facendo quel baccano. Si ritrovò nel lungo corridoio, dove alla fine di esso la madre e il fratello stavano discutendo.

-Non mi importa Michele. È un macello.- disse la madre mettendosi una mano sulla fronte.

-L'acqua continuava ad uscire , non riuscivo a fermarla.- si giustificava lui, gesticolando.

-Ma che diamine vi urlate?- chiese Margó stropicciandosi gli occhi.

-Michele ha allagato il bagno.- disse la madre indicandolo con tono arrabbiato.

-Mio Dio.- disse prima di andare a controllare il macello.

-Michè porca puttana.- urlò Margó alla vista del bagno, dove l'acqua della vasca era straboccata.

-Per fortuna abbiamo due bagni.- disse dirigendosi verso il piccolo bagno azzurro che non usavano quasi mai.

-Fai colazione e poi pulisci.- disse la madre, prima di sparire in cucina con un grosso sospiro.

                                      ***

Margó era sotto la doccia, cercando di scrollarsi di dosso il nervosismo con il quale si era svegliata. Uscì dal bagno con l'asciugamano intorno al corpo e si recò in camera sua, mettendosi un pigiama pulito.
Solo allora si ricordò di aver spento il telefono e lo accese, trovando un messaggio da quello che si era rivelato essere Genn.

Diceva : Ti passo a prendere alle quattro, non accetto un no come risposta.

Con uno sbuffo scese a fare colazione, passò davanti al bagno allagato e vide suo fratello con i guanti per lavare i piatti gialli e uno straccio, intento a strizzarlo in una bacinella.

-Sei bellissima Cenerentola.- disse sorridendo, lui le sussurrò un "vaffanculo".

Prese una tazza di caffè ed un cornetto, che divorò in poco tempo.

-Mamma vado a trovare Milena oggi, credo stia meglio.-

-Non ci sei a pranzo? Ho fatto le lasagne..- disse la madre dispiaciuta.

-Le mangerò a cena.- disse dandole un bacio sulla guancia prima di recarsi nuovamente in camera sua.

Si infilò un paio di pantaloncini neri ed una maglietta larga di suo fratello , indossò le all star e uscì di casa, facendosi una treccia.

                                   ***

-Sono contenta che tu stia meglio.- disse Margó sedendosi sul letto dell'amica.

-Si! Oggi pomeriggio usciamo?- chiese lei battendo le mani come una bambina.

La bionda si ricordò solo a quel punto del messaggio di Genn, con una scusa andò in bagno e gli scrisse velocemente : porto anche Milena.

La risposta arrivò all'istante : se ho scritto a te e non a lei ci sarà un motivo no?

Scocciata gli rispose : Alla festa sembrava piacerti.

Non è il mio tipo. Scrisse lui.

E io si?

Non darti tante arie biondina. Ti stai sopravvalutando.

Sei tu che non mi dai una spiegazione.

Vieni da sola e basta.

Uscì dal bagno scocciata e raggiunse Milena in camera.

Give me love - Genn ButchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora