Mess and stranger

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Believe I've got high hopes
It takes me back to when we started
High hopes, when you let it go, go out and start again
High hopes, oh, when it all comes to an end
But the world keeps spinning
And the world keeps spinning around.

||Kodaline, high hopes||

Margó non vedeva Genn da una settimana, sembrava letteralmente sparito dalla faccia della terra, anche quando usciva con Alex lui dava risposte evasive, evitando il discorso "Gennaro".
Per questo, quel pomeriggio meno caldo del solito, quando Milena le strattonò il braccio per indicarle qualcuno in lontananza Margó si ritrovò a trattenere il fiato.

-Andiamo a salutarlo Margó!- Disse euforica l'amica, prendendo a camminare per una via del centro.

-Non credo sia una buona idea Mi.- le disse correndole dietro e fermandola.

-Va bene che a te lui non interessa minimamente, ma almeno lascia che io ci parli.- disse innervosita.

Margó alzò gli occhi al cielo e acconsentì, ripensando alla frase dell'amica. "Va bene che a te lui non interessa" Le interessava? Era questo ciò che pensò, quando raggiunto Gennaro si mise dietro l'amica, abbassando lo sguardo sullo schermo del telefono.
Genn dal canto suo era tutto concentrato a girarsi un drum, e non si era ancora accorto della presenza delle due ragazza, finché Milena non si schiarì la voce, catturando la sua attenzione.
Lui alzò lo sguardo verso la mora, Margó continuò a fissare il telefono nascosta dietro la bionda, sperando di non essere vista. Non sapeva nemmeno lei bene il motivo per il quale lo stesse facendo, infondo era solo Genn.

Si sentì osservata, e cautamente alzò lo sguardo, scostandosi i lunghi capelli dal viso. Si ritrovò due occhi azzurri addosso, la scrutavano curiosi. Lei arrossì, e stacco il contatto visivo, non potendo sopportare di perdersi ancora in quei due vortici color cielo.
Lui vedendola distogliere lo sguardo sorrise.
E guardò Milena, alzando le sopracciglia come a chiedere "e tu saresti?"

-Oh io sono Milena, la ragazza della festa, non so se tu..- disse imbarazzata la ragazza.

Margó da dietro Milena lanciò uno sguardo di fuoco a Genn, lui lo colse e rispose subito alla mora.

-Oh certo , Milena, mi fa piacere vederti.-

Margó quasi scoppiò a ridere, vedere Genn fingere di essere gentile era uno spettacolo unico.
Milena si girò verso la bionda, fiera di avere l'onore di presentargli Gennaro.

-Gennaro lei è Margó, Margó lui è Gennaro.-
Disse indicando prima uno e poi l'altro.

Margó era immensamente imbarazzata, mentre Gennaro se la rideva contento sotto i baffi. Decise di stare al gioco, almeno finché non si fosse annoiato.

-Piacere Margó. Chiamami Genn, sai quando avevo circa otto anni decisi di cambiarlo, costrinsi tutti a chiamarmi così, odio il mio nome.- disse lui sfoggiando il sorriso più stronzo del suo repertorio.

Margó impallidì, non poteva fare il bastardo in questo modo, se Milena avesse saputo che era uscita con lui senza dirgli nulla l'avrebbe uccisa.
Aprì la bocca per parlare, ma Milena la precedette.

-Ma lo sai che gli è successa la stessa identica cosa? Anche a lei a otto anni. Che coincidenza.- disse felice Milena ridendo, indicando Margó.

Give me love - Genn ButchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora