Quasi vinta dal freddo, ma senza lasciarlo un secondo, continuava a stare chinata su di lui per proteggerlo. Finalmente vide in lontananza arrivare Lucas e Mauricio - "Aiutoo!" - li vide correre velocemente fino ad arrivare vicino a loro.
"Donna Francisca, santo cielo!"
"Lucas salvategli la vita vi prego"
"Farò il possibile, state tranquilla! Ce la fate a camminare?" - lei annuì - "Bene allora seguiteci, Mauricio aiutami a portarlo all'ambulatorio, non c'è tempo da perdere!" - il più velocemente possibile si diressero in paese, Francisca svenne due volte prima di arrivare in piazza, Lucas se ne accorse ma non poté fare niente, Raimundo stava rischiando la vita, era lui la sua priorità. Una volta che riuscirono a stenderlo sul lettino, il dottore mandò Mauricio a cercare Francisca.
"Signora!" - esclamò vedendola a terra cercando di rialzarsi - "Raimundo?" - chiese lei preoccupata - "È in buone mani, ma ora lasciatemi aiutarvi, appoggiatevi a me" - percorsero gli ultimi metri per entrare nel dispensario e poi la fece sedere dandole la sua giacca - "Tenete signora"
"Non la voglio, voglio vedere Raimundo!"
"Donna Francisca non potete entrare e poi state tremando dal freddo!"
"Non me ne importa niente di me, voglio solo che lui viva" - disse scoppiando a piangere - "Vedrete che vivrà, non vi preoccupate" - le mise la giacca e lei si abbracciò a lui cercando confronto. La sentì tremare chiaramente, fredda come non mai, pianse a lungo fino a che stremata non svenne ancora. La fece sedere cercando di farle riprendere i sensi - "Avanti signora!" - lei aprì gli occhi e in quel momento tornò a piangere - "Signora non avete più forze, sdraiatevi qui e cercate di riposarvi un po', non appena Lucas uscirà vi avviserò, potrebbe volerci molto tempo e voi non siete nelle condizioni di rimanere sveglia a lungo, continuate a svenire... Permettetemi almeno di cercare di scaldarvi" - non gli rispose, lo guardò con uno sguardo perso... Mauricio si prese la libertà di sedersi vicino a lei e abbracciarla per cercare di farla entrare in calore e riposare.
Dopo tre ore era riuscito a farla tornare ad una temperatura corporea normale e lei si era addormentata appoggiata a lui. In quel momento uscì Lucas e, come d'accordo, Mauricio svegliò la sua signora che aprì gli occhi spaesata e dopo qualche secondo tornò in sé precipitandosi verso il medico."Come sta? È vivo vero?"
"È stata un'operazione molto complicata, ha perso molto sangue..."
"Lucas vi prego ditemi che è vivo!"
"Lo è signora, ma non è fuori pericolo. Ora gli ho dato un calmante e sta dormendo ma se non si sveglia entro poche ore non lo farà più" - per la seconda volta quella sera si sentì malissimo, scoppiò a piangere e supplico il medico di farla andare da lui. - "Prima dovrò occuparmi di voi, siete svenuta parecchie volte, avete preso freddo e avete molte ferite. Tra pochi minuti potrete andare da lui".
Mentre la medicava le spiegò esattamente il suo stato: aveva due costole rotte, una ferita molto profonda e tanti lividi, dopo queste parole lei non rimase un secondo di più ad ascoltarlo e andò da Raimundo. Rimase immobile qualche secondo vedendolo steso sul lettino, debole, pallido, coperto di lividi... Poi reagì e si avvicinò a lui. Gli accarezzò la barba e gli diede un bacio sulle labbra rimanendo china su di lui ed inumidendo anche il suo viso con le lacrime - "Ti riprenderai vita mia, non permetterò che te ne vada prima di me" - a nulla servirono le suppliche di Mauricio per farla riposare, o quelle di Lucas, alla fine si arresero e la lasciarono per il resto della notte con Raimundo.
Non era passata nemmeno un'ora da quando Francisca si era addormentata ma il sole già entrava prepotentemente dalle tende dell'ambulatorio, Lucas entrò silenziosamente e la svegliò - "Signora..." - lei aprì gli occhi - "Scusatemi se vi sveglio ma devo visitare don Raimundo... È andata bene la notte? Si è svegliato?""No dottore, è come quando l'avete lasciato..." - di nuovo una lacrima scappò dai suoi occhi. Il medico comprovò che lo stato di Raimundo era stabile e, dopo avergli disinfettato le ferite e cambiato il bendaggio, li lasciò di nuovo soli. Uscito dall'ambulatorio incrociò Mauricio che si interessò dello stato di salute di entrambi e Lucas non poté evitare di mostrare la sua preoccupazione.
"Signora... Come sta?"
"Mauricio" - si voltò e lui appena vide quello sguardo supplicante si avvicinò per abbracciarla e farle coraggio - "Vedrete che si sveglierà donna Francisca, don Raimundo è forte e poi non vi lascerebbe mai sola" - lei annuì e si strinse a lui scoppiando a piangere. Dopo qualche minuto Mauricio provò a convincerla del fatto che dovesse tornare a casa ma lei non ne volle sapere - "Non voglio e non posso tornare a La Villa! Eulalia è capace di tutto, non possiamo mettere le nostre vite in pericolo, devi andare di corsa alla Guardia Civile per denunciarla"
"Certamente, voi non preoccupatevi, nessuno farà più del male a voi o a don Raimundo, me ne occuperò io personalmente. Voi però cercate di riposarvi un po'."
Lui era andato via di corsa e lei era tornata di fianco al suo grande amore, le loro mani si intrecciarono ancora una volta durante quella maledetta giornata fino a che non sentì la porta spalancarsi rumorosamente e lasciandola paralizzata.
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Senza di te, non riesco a vivere.
RomanceAncora una volta Francisca lo aveva ingannato, basta! Non ne voleva più sapere niente di lei, o forse no...