Capitolo 18 - Follia

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In piazza tutti gli occhi erano puntati su di loro - "Aiutatemi! Cosa fate lì impalati a guardarmi? Non vedete che è ferita?" - alcuni uomini allora si avvicinarono per aiutarlo e così riuscirono a portarla al dispensario dove Lucas si stava preparando per curare Francisca.

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"Francisca..." - sussurrò - "Francisca" - ripeté alzando la voce disperato - "Calmatevi padre, vedrete che sta bene"

"Emilia.. Lei era lì, indifesa" - pronunciò con difficoltà - "mi guardava implorandomi di andarmene, voleva proteggermi e..."

"Shh, non è colpa vostra" - cercò Emilia di rassicurarlo - "Invece sì! Eulalia ha cercato di ucciderla davanti ai miei occhi ed io non sono stato capace di fare niente.."

"Voi non potevate! Avete rischiato la vita, non avete forze, come avete pensato anche solo per un secondo di poterla aiutare?"

"Se morissi combatterei persino contro i diavoli dell'inferno purché mi facciano tornare sulla Terra a salvarla"

"Non dite sciocchezze"

"Non sto scherzando! Amore mio, piccola mia... Devo andare da lei" - disse cercando di alzarsi - "Voi non andrete proprio da nessuna parte!".

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"Cosa le è successo Mauricio?"

"Io... io non lo so. è stata donna Eulalia a ridurla così, maledetta! Ho corso il più possibile, donna Francisca mi aveva detto di essere preoccupata per una sua reazione ma non sono riuscito ad arrivare prima..."

"Non disperare, tu hai fatto tutto il possibile per la tua signora, vedrai che presto si sveglierà"- così dicendo finì di disinfettarle la ferita sulla fronte, le diede qualche punto e le cosparse il collo con una pomata per far riassorbire i lividi - "Mauricio vai alla Villa a prendere dei vestiti nuovi per la signora, questi sono sporchi di sangue, appena si sveglia potrà tornare a casa ma deve stare a riposo per qualche giorno, io nel frattempo vado in magazzino a prenderle un antidolorifico"

"Vado subito dottore" - entrambi se ne andarono e lei rimase lì sul lettino da sola.
Aprì gli occhi e sentì un forte dolore alla testa, cosa le era successo? Possibile che non ricordasse niente? Poi le venne in mente tutto.

"Raimundo! Devo andare da lui!" - si alzò velocemente e nel farlo si trovò a terra, fece uno sforzo e si rialzò, così nonostante le girasse la testa, corse da lui.

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"Emilia lasciami andare! Devo vedere come sta, non riesco a stare senza sue notizie!"

"Vedrete che non appena si saprà qualcosa ce lo verrano a dire" - di colpo sentirono la porta spalancarsi e videro una pallida Francisca entrare nella stanza - "Raimundo!" - sospirò lei sollevata vedendo che Eulalia non l'aveva toccato - "Francisca" - esclamò sorpreso e lei avanzò fino a lui accarezzandogli il volto e baciandolo.

"Vi lascio soli, tornerò più tardi" - disse Emilia uscendo dalla stanza il più velocemente possibile vedendo come loro si stavano baciando.

"Ti amo, ho avuto tanta paura per te piccola mia"

"Ed io per te" - rimasero con le fronti appoggiate l'una all'altra appezzando di nuovo il reciproco contatto.

"Come ti senti amore mio?"

"Mi gira un po' la testa..."

"E Lucas ti ha lasciata andare così?" - lei schivò il suo sguardo ma Raimundo le sollevò delicatamente il volto e la guardò rimproverandola - "Non te ne sarai andata senza il suo permesso!"

"Avevo bisogno di vederti, non potevo più rimanere su quel lettino sapendoti in pericolo"

"Sei sempre la solita" - constatò sorridendo - "Tu invece? Come ti senti?"

"Un po' dolorante ma bene avendoti qui con me, dai vieni" - la fece alzare e si diresse verso il letto tenendola per mano - "sdraiati qui e riposa"

"Non ci penso nemmeno! Sei tu che ti devi riposare. Guarda come ti hanno ridotto per colpa mia..." - gli accarezzò tristemente la guancia e gli diede un tenero bacio - "Non dire così, vita mia." - ricambiò il suo bacio dandogliene uno sulle tempie - "Ti va di sdraiarti qui con me? Così riposeremo entrambi"

"Sì ora mi piace di più" - non poterono evitare di sorridersi e si stesero sul letto cercando di non farsi male a vicenda, dopo poco lei si strinse a lui appoggiando la sua testa sul petto di Raimundo e si addormentò tranquilla come sempre le capitava quando stava con lui. Raimundo al contrario non si addormentò ma preferì rimanere sveglio a vegliare il sonno della sua piccola Francisca.
Lucas, accortosi della fuga di lei, si mise a cercarla e quando aveva quasi perso le speranze gli venne un'illuminazione - "Che stupido che sono! Sarà sicuramente andata da Raimundo" - infatti aveva ragione, quando aprì la porta li vide abbracciati e non poté evitare di provare molta tenerezza nel vedere la scena, Raimundo gli fece segno di fare silenzio e Lucas sussurrò - "Torno più tardi" - e li lasciò dormire tranquilli.

Senza di te, non riesco a vivere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora