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- Raia, Gennaro Raia.-
-Oh bene Raia, ti puoi sedere di fianco a quelle due ragazze-
Disse indicando il banco vuoto alla mia destra.
-Va bene-
Mormorò il ragazzo.
Una volta arrivato al suo posto, tirò fuori dal suo zaino, nero, l'astuccio ,sempre dello stesso colore dello zaino, e il diario.
-Sharon fa copiare l'orario al nuovo arrivato.-
Feci come disse la prof, presi il diario e lo aprì nella pagina in cui c'era scritto l'orario, e glielo diedi.
Mentre il ragazzo era impegnato a scrivere, Alice si girò verso di me e mi sussurrò
" Okay, questo non è il figo della madonna che avevo pensato prima."
" Oh, per la prima volta hai detto una cosa giusta, brava "
La mia compagna di banco sbuffò.
Quando mi girai vidi che il mio diario era al suo posto, questo significava che lui aveva finito di scriversi gli orari... e non mi aveva neanche detto Grazie
Che persona orribile.
Per fortuna le ore da trascorrere a scuola terminarono subito, una volta arrivata a casa vidi che sul tavolo c'era un biglietto
" Siamo al lavoro, ti ho lasciato le lasagne nel frigo.
Ti voglio bene.
Mamma."
Oh bene oggi starò tutto il giorno da sola.
La cosa non mi stupisce perché i miei genitori non hanno mai tempo per me.
Apro il frigo, e come c'era scritto nel bigliettino, ci sono le lasagne.

Le scaldo e vado a mangiarle davanti alla TV.
Vedo che c'è Grey's Anatomy, non lo seguo molto, ma è bello, quindi alla fine decido di guardarmi quello.
Dopo aver finito di mangiare vado a fare i compiti.
Ho tantissimi esercizi di matematica, ed io in matematica faccio veramente schifo.
Alla fine lascio perdere perché non ci capisco niente, li copierò domani da qualcuno.
Dato che non so cosa fare, mi metto la giacca e prendo il cellulare, ed esco.
Vado nel parco per vedere se c'è qualcuno che mi faccia compagnia, è deserto.
Ma perché quando voglio che ci sia qualcuno non c'è mai nessuno ed invece quando voglio che non ci sia nessuno c'è mezza Italia?
Bah..
Meglio se ritorno a casa
Pensai.
Prima di tornare a casa passai dalla gelateria, presi un gelato al cioccolato.
Non sono normale.
Chi è che mangerebbe un gelato quando fuori c'è freddo?
Io, ovviamente.
Il resto della giornata la passai sdraiata sul divano a guardare la televisione.

Si fecero le 21:15 e i miei genitori non erano ancora tornati, a quanto pare avevano il turno di notte.
Dato che non avevo nessuna voglia di prepararmi qualcosa, andai a letto Sperando che domani fosse un giorno, decisamente, più interessante di questo.

Spero vi piaccia il secondo capitolo. :)
Fatemi sapere cosa ne pensate. :D

-Jhanvi.

Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora