Alessio? Che bel nome.
Pensai.Gli strinsi la mano
- Sharon-
- vivi qui?-
- magari-
Risi
- Sono qui per due settimane con la mia classe e tu?-
- Sono qui con dei amici-
- uh, figo-
Entrambi ridemmo.
- Cosa fai qui da sola?-
Mi chiese Alessio.
Nel frattempo iniziammo ad andare verso una panchina che era di fianco ad un lampione.
Lo guardai meglio, l'avevo già visto da qualche parte... ma dove?- Oh niente, mi hanno cacciato dalla mia stanza, figo vero?-
Lui rise.
- E sentiamo un po' perché ti avrebbero cacciata dalla tua stanza?-
- Storia lunga-
- dopo me la racconti-
Ma dopo quando?
Tanto ora ci diremo ciao ci vediamo un altro giorno e non ci vedremo più.
Okay... va bene.Gli feci cenno di sì con la testa.
Continuammo a parlare per altri 5 minuti.
Chi è così stupido da parlare con uno sconosciuto?
Io.- non sei antipatica come diceva Gennaro-
Aah ecco chi era.
- sei quello che gli aveva chiesto se ero io la rompi palle, vero?-
- Sì-
- Infatti mi sembrava di averti visto da qualche parte, ma non riuscivo a capire dove. -
- Beh, ora l'hai capito-
Risi.
- immagino tuo ora debba andare-
- non posso, devo stare fuori un paio d'ore... solo dopo potrò tornare nella mia stanza.-
- ah già.. beh che facciamo?-
- ehm... non lo so..-
- Dai andiamo a prendere per il culo la gente-
Disse tirandomi per un braccio.
- Va bene-
Si mise davanti ad una coppia.
Loro lo guardarono malissimo.
Iniziò a dire, in inglese, qualcosa del tipo siete fidanzati?
Loro dissero Sì
Poi lui disse riferendosi al ragazzo vengo dall'Italia. Lì per dire alla propria ragazza che è bellissima si dice: tu sei un cesso.
Lui ridisse la frase.Dopo c'è ne andammo, mentre c'è ne stavamo andando vedemmo il ragazzo dire alla sua ragazza tu sei un cesso.
Poi si baciarono.Ridemmo come dei scemi.
Io Risi di più per la sua risata che per quello che avevamo appena visto.Ridemmo così tanto che cademmo per terra, senza un vero motivo ci stavamo spingendo.
Una signora si abbassò e ci chiese se stavamo bene.
Dopo che ci calmammo iniziai a parlare
- Che figura di merda che abbiamo fatto con quella-
Lui iniziò a ridere.
Di nuovo.- smettila-
Dissi cercando di non ridere.
Controllai l'ora, erano quasi le 2:30; quando ero uscita era mezzanotte.
Ora potevo tornare nella mia stanza.Anche lui notò l'ora e disse
- devi tornare all'hotel?-
Gli feci cenno di sì.- dove si trova l'hotel ?-
- ehm... -
Presi il cellulare e gli feci leggere l'indirizzo.- Wow-
- cosa?-
- Anch'io sto lì!-
- che numero di stanza hai?-
- 240-
- io 239, e com'è che non ci siamo mai visti?-
Gli chiesi.
- la maggior parte del tempo sto sempre fuori-
- Aah, capito.-
- allora, andiamo?-
- certo-
Durante il tragitto, che durò una decina di minuti, parlammo del più e del meno e ci scambiammo anche i numeri del telefono.
Arrivai davanti alla mia stanza, salutai Alessio, ed entrai dentro.
Quanto avrei voluto non farlo.
Tutte a me capitano.
Perché?
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Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro Raia
FanficLa vita della protagonista cambierà con l'arrivo del nuovo compagno, Gennaro Raia. Lei: la solita ragazza che finge di essere forte anche se non lo è Lui: il solito ragazzo stronzo Tratto dal capitolo 22 In quel momento c'eravamo solo noi. Noi che...