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Dopo, non so quante ore mi svegliai, decisi di guardare che ore fossero.

Chiusi gli occhi e cercai con la mano il cellulare che era sul comodino di fianco al letto dov'ero io.

Mentre lo stavo prendendo cadde per terra.

Mamma mia, non so neanche prendere un cellulare.

- Cos'è successo?-

Chiese Alex.

- scusa non volevo svegliarti-

- Tranquilla, che ore sono? -

Presi il cellulare che era caduto per terra.

- Sono le 4-

- Hai ancora sonno?-

- Ehm.. no-

- Andiamo da qualche parte fuori?-

- Certo-

Scesi dal letto e mi misi le scarpe.

Mi misi la giacca e lui fece la stessa cosa.

- Andiamo?-

Domandò Alex.

- Sì.-

- Ti va il gelato?-

Mi chiese davanti ad una gelateria.

- Sì-

Risposi felice.

Presi il gelato al cioccolato, stessa cosa lui.

Mentre stavamo camminando ad Alex cadde il gelato per terra.

Non potei farne a meno di ridere.

- Smettila di ridere, è una cosa seria.-

Disse con un espressione seria.

Io continuai a ridere, alla fine pure lui cedette e anche lui iniziò a ridere

- Cosa facciamo adesso?-

- ehm.. non lo so...-

- Ritorniamo all'hotel? -

Io annuì.

Quando arrivai davanti alla mia stanza salutai Alex.

Bussai alla porta, dato che non avevo le chiavi.

Non rispose nessuno.

Bussai alla stanza di Lorenzo.

Proprio come pensavo trovai lì Alice.

-Oh, ciao Sharon-

Disse la mia migliore amica.

Ricambiai il saluto.

-Lore, puoi lasciarci un attimo da sole?-

Domandò rivolgendosi a Lorenzo.

Lui annuì ed uscì dalla stanza.

-Sharon, ti dispiace se resto qui per tutte e due le settimane?-

-ehm... No.. posso, almeno, sapere perchè non vuoi piú tornare nella nostra stanza?-

-Si... In pratica io e Lore ci conosciamo da quando eravamo piccoli... Eravamo molto legati... Poi con il passare del tempo ci siamo allontanati sempre di piu... Ora stiamo recuperando il tempo perso, penso di non vederlo solo come un amico, ma non ne sono del tutto sicura-

- Ah... Spero voi possiate essere amici come una volta..-

Dopo di che ci fu un silenzio molto imbarazzante.

- Mi servivano le chiavi..-

Tirò dalla tasca dei suoi jeans le chiavi e me le porse.

La ringraziai e mi diressi verso la mia stanza.

Mi sedetti sul mio letto ed iniziai a pensare.

Avrei dovuto passare due settimane in compagnia di Susanna.
Che due palle...
No, ma aspetta...
Perchè devo stare con Susanna se ho un amico che sta sempre da solo nella sua stanza?

Lo conosco da poco ma sento che di lui mi posso fidare.

Chiusi a chiave la mia stanza e mi diressi verso quella di Alex.

Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora