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Suonò la campanella e lui entrò velocemente in classe.
Non potevo ancora crederci a quello che mi aveva appena detto, entrai in classe e andai subito da Alice, le raccontai velocemente tutto
-Gli piaci-
Disse lei
-non è che ho sentito male?-
-cos'è che ti ha detto esattamente?-
-perché so che te non potrò mai averti-
-Sharon  gli piaciii-
-oddio-
Dissi con il sorriso stampato in faccia.
Entrò la prof e dovemmo sederci ai nostri posti.
Alice era concentrata tra l'altro come sempre. Guardai Genn, Susanna gli stava parlando.
Ma lui non la stava cagando, bene.
Iniziai a guardarlo, come stamattina.
È semplicemente perfetto, il suo ciuffo...mi ricordo ancora quando mi aveva detto che il ciuffo davanti è uno stile di vita...poi vogliamo parlare dei suoi occhi? Sono stupendi.
Mi sta fissando, i suoi bellissimi occhi azzurri mi stanno fissando.
Perché non riesco a smettere di guardarlo? Sta sorridendo.
Amo il suo sorriso, perché fa sorridere anche me.
Alice mi scosse il braccio
-Cosa guardi?-
-lui-
-ora smettila-
-va bene-
Appoggiai la testa sul banco e continuai a pensare alla frase che mi aveva detto prima
Perché so che te non potrò mai averti
Gli piacevo?
Continuai a farmi questa domanda finché non arrivò l'ora di ritornare a casa.
Stava piovendo un casino e non avevo nemmeno l'ombrello io e Alice iniziammo a correre come delle sceme.
Una volta arrivata a casa notai che c'era Jared in cucina
-Hey ciao-
Lo saluti , posando la mia roba in sala
-Ciao-
Rispose lui.
-ora devo andare ci vediamo stasera-
-va bene ciao-
Mi cucinai un piatto di patatine fritte, le amo. Una volta che finì di mangiare lavai tutti i patti e iniziai a guardare la televisione, dopo un'ora decisi di fare i compiti per il giorno seguente, finiti pure quelli andai sul divano a cercare qualcosa di decente da guardare.

(Da questo punto leggete la storia con sottofondo Yiruma-River Flows in you)

Mi arrivò un messaggio, controllai chi fosse.
Era Genn

Lui: Esci fuori

Io: Piove

Lui: Non muori mica

Io: Ma vieni dentro te

Lui: Dai non ti chiederò mai più niente

Io: Spero per te che sia una cosa importante, arrivò

Uscì fuori.

C'era Genn sotto la pioggia senza l'ombrello

Questo sta male

Pensai

-Coglione entra dentro-

Gli urlai

-No vieni qui-

Disse lui

Dato che insisteva tanto decisi di andare da lui

-Mi devi un favore scemo-

Gli dissi

-Sì vieni-

Andai di fianco a lui

-Dimmi-

-Devo dirti una cosa importante-

-È così importante che devi per forza dirmela sotto la pioggia?-

-Si-

Rispose ridacchiando

-Dimmi-

Spostò i capelli che mi erano venuti davanti agli occhi ed inizio a guardarli e stessa cosa feci io

Stavamo per...?
No, impossibile.
Ma..forse..

Non guardargli le labbra
Non guardargli le labbra
Non guardargli le labbra
Non guardargli le labbra

Continuai a ripetermi ma non resistetti e le guardai

Ci avvicinammo lentamente, lui mise le sue mani attorno ai miei fianchi.

Misi le mie mie mani sul suo collo.

Quando fui un centimetro dal suo viso chiusi gli occhi.

Le mie labbra stavano toccando le sue.

Avevo le farfalle nello stomaco, avevo paura che il mio cuore potesse uscirmi fuori da quanto forte batteva.

Riuscivo a sentire i battiti del suo cuore.

Ci staccammo, per prendere fiato.
Lo guardai.
Sorrisi.

Tolsi le mie mani dal suo collo, lui prese le mie mani e disse

-Non sono il ragazzo che tutte vorrebbero, non sono il ragazzo che riesce ad essere sempre dolce, non sono il ragazzo che chiama la propria ragazza amore. Sharon, tu, mi hai cambiato. Sono stato con varie ragazze, si, ma non ho amato nessuna di loro. Sharon sei la prima ragazza che amo. Non so come tu sia riuscita a farmi innamorare di te. Probabilmente non ti merito neanche, tu sei una ragazza stupenda... Non ti prometto che sarò il ragazzo perfetto, ma posso prometterti di provarci. Ti amo... non so proprio come farei se tu non ci fossi... ho bisogno di te e sempre ne avrò... vuoi metterti con me? Avrei voluto chiedertelo in una maniera più bella.. -

Ormai stavo già piangendo.

Lo abbracciai, più forte che potevo.

-è tutto perfetto così-

Gli dissi mentre lo abbracciavo

Quando sciolsimo l'abbraccio, Genn mi domandò

-quindi... vuoi metterti con me?-

-Sì-

Lui sorrise e stessa cosa feci io.

Ciaoo ecco il tanto atteso bacio!
Spero vi piaccia questo capitolo, come sempre fatemi sapere cosa ne pensate. :)

-Jhanvi

Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora