Quando fummo fuori Genn disse
-vieni a pranzare da me?-
-si-
Nel tragitto vidimo Alex
-oh ciao stronza!-
Disse Alex
-oh non chiamarla così!-
Disse Genn
-uuh e perché?-
Domandò curioso Alex
-perché ha un nome-
-dai lascia stare-
Dissi a Genn
-dai cosa ho fatto di male?-
-non mi hai più risposto ai messaggi-
-avevo il cellulare spento-
-ma che bella scusa-
-dai non è scusa-
-si invece!-
-daii Alex!-
-ti perdono solo se mi dai un abbraccio-
Andai verso Alex per abbracciarlo ma Genn mi prese il braccio e disse
-non vorrai abbracciare veramente quella merda?-
-perché, che problema c'è?-
-tu puoi abbracciare solo me-
Disse serio Genn
Mi misi a ridere
-e da quando?-
-da ora-
Rispose Genn
Mi girai verso Alex e gli dissi
-mi dispiace non posso abbracciarti, mi è stato proibito-
-allora vengo a pranzare con voi-
-meglio-
Disse Genn
Quando entrammo a casa sua io chiesi a Genn
-c'è qualcuno a casa?-
lui urlò
-C'è qualcuno a casa?-
Nessuno rispose
-no non c'è nessuno-
-okay-
Appena entrammo in sala buttammo i nostri zaini per terra e Alex si catapultò sul divano
-oh il divano è mio!-
Urlò Genn buttandosi addosso ad Alex
-Sharon aiutami! Sto morendo!-Disse Alex
Ad un tratto Genn fece finta di scoreggiare addosso ad Alex, ma lui pensò fosse vera
-oh cazzo! Sto per morire -
Disse Alex buttando per terra Genn
Genn si mise a ridere come un coglione e stessa cosa feci io
Uscì di casa urlando
-oddio che scemo-
Disse Ridendo Genn
-si dovremmo dirglielo che era finta-
Dissi ridendo
Dopo un paio di minuti ritornò Alex
-stavate scherzando vero?-
Domandò Alex
-si-
Risposimo ridendo
-ma io dico perché devo avere degli amici così stupidi perché?-
Urlò Alex
Alla fine tutti e tre ci misimo a ridere come se non ci fosse un domani.
Dopo aver pranzato Alex disse
-mi sono dimenticato che dovevo andare da una parte, ci vediamo stasera!-
E poi uscì
-non saluta nemmeno-
Disse Genn sbuffando
Sì alzò per prendere qualcosa
-e che che palle però!-
-cosa?-
-si sono rotte le cuffiette, ora tu vieni con me a comprarle-
-okay dai andiamo-
Quando arrivammo al negozio iniziammo a cercare le cuffie
-guarda-
Disse Genn
-riesco a camminare senza urtare niente ad occhi chiusi-
-non fare il cretino-
-dai guardami-
-okay ti guardo-
Dissi sbuffando
Lui inizio a camminare e butto dei oggetti per terra e si ruppero
-oh cazzo-
Sussurrò Genn
Venne un commesso incazzato
-ora dovete pagare tutto-
-si va bene-
Borbottò Genn
Il commesso iniziò a fare il conto di quanto dovevamo pagare
-siamo nella merda-
Bisbiglio Genn
-ce li hai almeno i soldi?-
-ho solo 5 euro-
-io invece non ho niente-
-Sono 54 €-
Disse il commesso guardandoci
-Sì un attimo-
Disse Genn
Ci allontanammo un po' dal commesso e Genn disse sempre a bassa voce
-al mio 3 corriamo via-
-sei pazzo? Se dopo ci prendono siamo nel merda-
-hai 54 euro?-
-no -
-allora facciamo come dico io-
Andammo dal commesso
-allora i soldi?-
-si..ehm..-
Genn mi prese la mano e disse
-3-
Iniziammo a correre come dei scemi, una volta usciti dal negozio sperammo che non ci seguisse
-sta venendo corri-
Urlo Genn
Continuammo a correre per vari minuti quando ci accorgemmo che non ci seguivano più ci fermanno
-sei un coglione-
Dissi con il fiatone
-se n'è andato -
-è la seconda volta che ci seguono!-
-non è colpa mia-
-noo tranquillo, è colpa mia-
-scherzo-
Disse ridacchiando
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Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro Raia
FanficLa vita della protagonista cambierà con l'arrivo del nuovo compagno, Gennaro Raia. Lei: la solita ragazza che finge di essere forte anche se non lo è Lui: il solito ragazzo stronzo Tratto dal capitolo 22 In quel momento c'eravamo solo noi. Noi che...