Suonò la sveglia.
Erano le 5 del mattino, tra mezz'ora dovevamo essere a scuola.Iniziammo a prepararci, soddisfatte prendemmo le nostre borse ed uscimmo di casa.
Notammo un pullman gigante, ci avrebbe portato all'aeroporto.
Dopo che arrivammo tutti, le prof fecero l'appello.
Mi misi dalla parte del finestrino, mi dovetti sedere da sola dato che Alice si era seduta di fianco a Lorenzo.
Mi misi le cuffiette ed iniziai ad ascoltare la musica, appoggiandomi al finestrino e chiudendo gli occhi.
Mi sentì toccare la spalla, aprì lentamente gli occhi.
Gennaro stava guardando qualcosa sul mio cellulare.
No aspetta, cosa?
Che cazzo ci faceva questa merda con il mio telefono?- Hey! Cazzo fai? -
Dissi prendendo ciò che mi apparteneva.
- Stavo solo guardando delle cose -
Disse con una semplicità come se fosse la cosa più normale del mondo.
- Non sono venuto male nelle foto, comunque -
Disse lui- Eh? -
- Guarda la galleria-
Feci quello che disse Gennaro.
C'erano foto sue ovunque.
Ma quante cazzo di foto si è fatto.
Mentre scorrevo le foto vidi che mi aveva fatto una foto mente stavo dormendo.- Cazzo fai ste foto? Comunque sei venuto di merda in tutte le foto -
Ero seria, era venuto veramente di merda.
- ma dai, ti preferisco quando dormi.
E per la cronaca sono venuto benissimo. -Finì la frase facendomi l'occhiolino.
- Sì, va bene -
Prese il suo cellulare ed inizio ad usarlo.
- Perché sei qui? -
- Boh, mi andava -
Sapevo che era qui solo a rompermi le scatole e, forse, anche per insultarmi.
- Okay -
- Sei noiosa-
Non risposi.
Dopo di che venne Alice che mi chiese
- Sai, per caso, tra quanto saremo all'aeroporto? -
- Uhm... non saprei. Chiedilo alla prof.-
Lei annuì
Sì diresse verso il posto dove c'era una delle tre prof che ci avrebbero portato a New York.
- Ha detto tra un'ora -
- Okay -
Dopo avermi riferito ciò che le aveva detto la prof ritornò da Lorenzo.
Ultimamente stava sempre con lui.
- Parliamo? -
Mi chiese Gennaro.
- Va bene... -
- Allora... sei felice di andare a New York?
- No-
Risposi in modo ironico
- E perché no? -
- Sei scemo? Ero ironica-
Dissi ridendo.
- Sì, sono felice-
Sorrisi.
- Dove vivevi prima di venire in Emilia Romagna? -
- Napoli -
Annuì.
- Iniziate a prepararvi tra cinque minuti scendiamo-
Tutti prendemmo le nostre cose ed iniziammo a scendere.
Appena entrati le prof ci dissero che potevamo andare in bagno e poi andare a mangiarci qualcosa dato che eravamo arrivati in anticipo di mezz'ora.
Andai in bagno e finalmente mi svuotai la vescica, stavo morendo.
Subito dopo io e Alice andammo a mangiarci una brioche.
- Ragazzi venite, si parte -
Dopo aver fatto vedere tutti i nostri documenti ai controllori potemmo finalmente salire sull'aereo.
Sul mio biglietto c'era scritto che il mio posto era B26.
Lo trovai, era vicino al finestrino, come sul pullman, mi misi vicino ad esso.
Dato che c'era un posto vuoto di fianco al mio significava che non sarei stata, purtroppo, da sola in questo posto.
Sperai che fosse una persona decente.
Alla fine la persona che doveva stare in quel posto arrivò
Quella persona era...
Spero che questo 6 capitolo vi sia piaciuto.
Commentate scrivendo cosa ne pensate di questa Fanfiction su Genn.- Jhanvi
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Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro Raia
FanficLa vita della protagonista cambierà con l'arrivo del nuovo compagno, Gennaro Raia. Lei: la solita ragazza che finge di essere forte anche se non lo è Lui: il solito ragazzo stronzo Tratto dal capitolo 22 In quel momento c'eravamo solo noi. Noi che...