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- compagna -

- eh?-

- condivido la stanza con una ragazza-

- ah.. e sarebbe? -

- Susanna-

No, Susanna, no.
Tutti ma non lei.
Oddio che schifo .
Oddio che sfiga.
Mio dio.
Uccidetemi.
Ora.

- ah..-

- quindi va bene? -

No. Non va affatto bene.

- prima ne parlo con Alice e poi ti faccio sapere -

- ma se ti ho... -

Non gli feci finire la frase che me ne andai a cercare Alice.

Quando la trovai vidi che stava osservando un quadro.

- Alice-

- Sì?-

- stanotte stai nella stanza di Lorenzo?-

Lei annuì

- Perché?-

Lei abbasso la voce e disse

- devo aiutarlo a fare una cosa.-

- e tu sai vero che verrà Susanna nella nostra stanza?

- ehm... si lo so...-

- non puoi aiutarlo a fare questa cosa, che ne so, di pomeriggio o cose così?-

- Sharon, davvero, non posso.
Lo sai benissimo anche tu che se non fosse una cosa importante non insisterei.
Quindi ti prego, resisti.
Sappiamo entrambe com'è fatta lei, starà tutta la sera fuori e non tornerà e se tornerà verrà tardi, quando starai dormendo, e perciò non ti darà neanche fastidio.-

Okay, era seriamente una cosa importante.
Bah.

- Va bene... -

- Davvero? -

- Sì, davvero.-

Sì catapultò addosso a me e disse, mentre mi abbracciava

- Grazie, grazie, grazie. Giuro che quando potrò ti dirò tutto. -

- ora vado a dirlo a Lorenzo. -

- lascia stare, glielo diciamo dopo.-

Mi prese il braccio e mi trascinò verso un quadro

- non è bellissimo? -

E questo cosa doveva essere...
Non si capiva niente...

- Oh si, è proprio bello! -

Lei mi guardò malissimo dato che aveva capito che non ero seria.

arrivò l'ora di pranzo e tutti si diressero all'interno del ristorante che avevano scelto le prof, prima.

Io rimasi fuori, non avevo fame.

- Non mangi? -

Mi chiese Alice.

Le feci cenno di no e lei poco convinta entrò dato che l'aveva chiamata Lorenzo.

Chissà cosa avranno da dirsi questi due.

Dovetti aspettare fuori per non so quanto tempo che Alice finisse di mangiare perché avremmo dovuto andare a fare shopping.

- Eccomi, andiamo!-

Disse tutta felice Alice.

- Andiamo. -

Arrivammo davanti ad un enorme negozio, sembrava molto costoso, ma Alice mi costrinse ad entrare.

Alice uscì dal negozio sbuffando perché aveva trovato un vestito carinissimo ma costava tanto.

Dopo entrammo in un altro negozio, la mia migliore amica si prese un mucchio di roba mentre io non presi nulla dato che non ne avevo la minima voglia.

- Ho fame -

Si lamentò Alice

- ma se hai mangiato alle 2 e ora sono le 6 e in pratica sono passate solamente 4 ore.
Come fai ad avere ancora fame? -

- non lo so! Però ho voglia di un panino quindi andiamo a cercarci dei panini!-

Alla fine, dopo aver mangiato i panini, ritornammo all'hotel.

Quando entrammo nella stanza Alice mi chiese

- spostiamo il letto sul quale deve dormire lei, ovvero il mio ?-

io le feci cenno di sì.

Ora il suo letto era molto distante dal mio .
Per fortuna.

Dopo che ebbimo cenato la mia migliore amica prese le cose che avrebbe dovuto portarsi con sé nella stanza di Lorenzo.

- Scusami ancora. Ti giuro che un giorno ti dirò tutto.
Buona fortuna-

Concluse la frase abbracciandomi.
Io ricambiai e le dissi

- Tranquilla-

Dopo che se andò.

Mi misi sul letto dato che si erano fatte le 10.

Iniziai a cercare qualcosa da guardare sulla TV ma visto che non c'era niente di interessante la spensi.
Non avevo niente da fare.
Mi stavo annoiando.
È veramente noioso quando non c'è la tua migliore amica a farti compagnia.

dopo un po' qualcuno bussò.
Oddio...
Sperai con tutto il mio cuore che non fosse lei.
Quando aprì la porta mi ritrovai....

Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora