-Sharon verresti con me a Napoli? Devo incontrare dei miei vecchi amici-
-si certo--cosa diciamo ai nostri genitori?-
Gli domandai.
-non lo so... Ci pensiamo dopo-
-andiamo a mangiare-
Disse.
Entrambi ci alzammo in piedi-Non hai niente da mangiare-
Disse dopo aver aperto per la centesima volta il frigo.
-ordino la pizza-
Gli dissi
Dopo un quarto d'ora ci arrivò.
Ci misimo sul divano davanti alla tv, presi il telecomando e dato che non c'era niente di interessante misi un film a caso.
Quando finimmo la pizza Genn disse
-Andiamo fuori?-
Io annuì.
Iniziammo a girare senza una meta precisa.-siamo stati fuori un'eternità!-
Disse Genn
-Dormi da me?-
Gli chiesi
-certo-
-e per i vestiti come fai?-
-ah già, li vado a prendere, torno subito-
Nel frattempo entrai a casa e mi misi il pigiama che consisteva in una canotta e dei pantaloncini.
Dopo un po' arrivò anche Genn.
Ci misimo comodi sul letto.
-Allora come facciamo a dirlo ai nostri genitori?-
Gli domandai mentre spegnevo le luci.
-e se non dicessimo nulla?-
Disse mettendo il braccio attorno alla mia spalla quando mi sedetti sul letto
-certo così non si fiderebbero più né di me e né di te-
-lasciamo a loro un bigliettino con sopra scritto qualcosa del tipo "mamma papà, scusatemi se non vi ho avvisati ma un mio amico aveva bisogno di me"-
-sempre meglio di niente-
Gli dissi
-partiamo domani sera-
-per quanto?-
-uno o due giorni-
-ritorniamo sabato?-
-anche venerdì...poi vediamo-
-e lì dove stiamo?-
-in un albergo--Buonanotte-
Dissi dandomi un bacio sulla fronte-
-Buonanotte-
Mormorai.Suonò la sveglia. Ero così comoda nel mio letto. Quando aprì gli occhi notai che Genn non c'era. Mi alzai subito, fui più sollevata quando lo vidi entrare.
-Mi sono fatto una doccia, spero non ti dispiaccia-
-no tranquillo-
Venne verso di me e mi diede un bacio a stampo
Mi preparai in fretta. Dopo di che scendemmo a fare colazione.
-c'è qualcuno a casa tua?-
Mi domandò a bassa voce mentre prendevo dei cereali.
-non penso-
Mangiammo in fretta i nostri cereali e poi salimmo a prendere i nostri zaini, mentre scendevamo le scale vidi Jared che andava verso la cucina sbadigliando. Genn stava per parlare e per questo tappai la sua bocca.
-Sharon ?-
Domandò Jared
-Si?-
-c'è qualcuno con te?-
-no, vado a scuola ciao-
Uscimmo in fretta.
-avevi detto che non c'era nessuno in casa-
Disse genn una volta che fummo fuori
-ieri sera non c'era-
-dai entriamo in classe-
Gli dissi.
Andammo a sederci ai nostri posti.
Alla prima ora avevamo matematica.
La prof stava spiegando un nuovo argomento.
-Sharon sei sicura per stasera?-
Io annuì
-vieni tu a casa mia o vengo io da te?-
Gli sussurrai.
-vengo io da te-
-a che ora passi a casa mia?-
-verso le sei o le sette-
-va bene-
-c'è qualcuno a casa tua stasera?-
-forse Jared-
-speriamo che non ci sia-
-a casa tua invece?-
-non lo so..-Quando finirono tutte e cinque le ore andai a casa mia.
Dopo aver pranzato andai direttamente in camera mia. Presi il mio zaino che usavo per la scuola e lo svuotai e ci misi dei vestiti che sarebbero bastati per due o tre giorni poi andai in cucina a fare dei panini e ci misi pure quelli nello zaino.
Ora mi servivano dei soldi. Guardai nel mio portafoglio avevo solo quaranta euro e non sapevo nemmeno se sarebbero bastati perciò presi il mio salvadanaio dal mio armadio e lo ruppi, dentro c'erano abbastanza soldi.Chiamai Alice e le raccontai tutto, le dissi che andavo a Napoli con Genn per un paio di giorni e avevo bisogno che mi coprisse.
Presi un foglio e ci scrissi
Mamma e papà scusatemi se non vi ho avvisati ma Alice aveva bisogno di me. Tornerò a casa presto.Poi lo misi in cucina.
Si fecero le sette e Genn venne a casa mia. Salì in camera mia con me.
-hai preso tutto?-
Io annuì.
-C'è qualcuno a casa?-
Mi domandò
-no-
spensi tutte le luci e insieme andammo verso la porta. Sentì il rumore di un motore che si spegneva, poi la maniglia della porta che si apriva
-c'è qualcuno-
Gli dissi andando su.
Erano i miei genitori e fortunatamente andarono in cucina.
-dai andiamo-
Dissi a Genn a bassa voce.
Quando fummo fuori entrambi tirammo un respiro di sollievo.Quando fummo nella stazione dei treni, Genn andò a prendere i biglietti.
Andai vicino a lui.
-A che ora parte il treno?-
chiese Genn
-ehm...ora-
Rispose la bigliettaia.
Genn prese tutti e due i biglietti ed iniziammo a correre verso il treno.
-sta partendo cazzo!-
Urlò Genn.
Genn riuscì a salire, io corsi più veloce che potevo.
-Sharon dai, dammi la mano-
Io la presi e salì con lui.
Andammo verso i nostri posti.
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Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro Raia
ФанфикLa vita della protagonista cambierà con l'arrivo del nuovo compagno, Gennaro Raia. Lei: la solita ragazza che finge di essere forte anche se non lo è Lui: il solito ragazzo stronzo Tratto dal capitolo 22 In quel momento c'eravamo solo noi. Noi che...