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C'erano i loro vestiti per terra.
Entrambi stavamo dormendo.
Susanna era sopra Gennaro, e lui aveva le sue mani sul culo della ragazza.
Erano sul mio letto.
Avevano scopato sul mio letto, dato che l'altro letto era come l'avevo visto un paio d'ore fa.
Oddio, che schifo.

Uscì subito e mi diressi verso la stanza di Lorenzo.

Iniziai a bussare, ma nessuno rispose.
Bene.

Proprio mentre finì di bussare vidi Alessio dietro di me.

- Hey, non dormi?-

Chiese.

- Ehm... sul mio letto ci sono due che hanno appena scopato-

Dissi con voce schifata.

- Ah... se vuoi puoi stare da me-

- No, tranquillo-

- Dai, sempre meglio di stare chissà dove-

Insistette.

Infondo aveva ragione.

- Okay, ma il tuo compagno di stanza?-

- Oh, tranquilla, sta sempre fuori.-

- Ah, okay.-

Arrivammo davanti ad una porta, sulla quale c'era scritto 240.

-Puoi dormire là-
disse indicando un letto vicino ad una
finestra.

- Okay-

- chi sono quei due nella tua stanza-

- Gennaro e Susanna.-

-ah.. Gennaro..-

Disse deluso.

- Cosa? -

- no, niente. Non ho mai visto questa Susanna, domani me la fai vedere, okay?-

- ehm... vorresti dire oggi... sai tra un paio d'ore dovremmo svegliarci-

- ah, beh si.-

- comunque sì, ti farò vedere chi è.-

- Ho fame-

Disse all'improvviso Alessio.

- sinceramente anch'io, su andiamo-

Dissi, incamminandomi verso la porta.

Quando fummo vicini al bar dell'hotel dissi

- ho voglia di gelato-

- e vada per il gelato!-

In quel Bar c'era di tutto.

Io presi un gelato al cioccolato, mentre Alessio ne prese uno alla vaniglia.

Dopo aver finito uscimmo dal bar.

- Hey, ciao Alex-

Disse un ragazzo, che notando la sua presenza, lo salutò dandogli il cinque.

- Ciao-

Disse sorridendogli.

- Devo andare, ciao.-

Disse correndo via.

- Alex?-

Gli chiesi io.

-Sì è il mio soprannome, fa cagare-

Dopodiché si mise a ridere.

- no, è figo-

Iniziammo a ridere.

Vedemmo una signora, tutta incazzata, venire verso di noi mentre ci urlava di stare zitti che stava dormendo.

Noi iniziammo a correre verso la stanza di Alex.

Quella signora ci rincorse, una volta arrivati nella stanza la chiudemmo a chiave e sentimmo la signora urlare.

Alla fine, quando si accorse, che non avremmo aperto la porta se ne andò.

Come dei scemi continuammo a ridere.

Guardai l'ora
Erano le 5 del mattino.

- Sono le 5-

- e quindi?-

- e quindi dovremmo dormire, non pensi?-

- naah-

Lo guardai malissimo.

- svegliamo le persone?-

Disse sorridendo Alex.

- Apriamo la finestra ed iniziamo a urlare cose alla cavolo, ci stai?-

Non avevo niente da fare, e di sicuro non mi avrebbe mai fatto dormire, perciò accettai.

Alex iniziò ad urlare cose del tipo

- io sono troppo forte-

- sono figooo-

- voi fate schifo-

Anch'io feci la stessa cosa.

Molte volte qualcuno aprì la sua finestra e ci urlò di stare zitti.

- Sono le 6-

Disse Ale

- io devo svegliarmi verso le 7-

- beh, hai un'ora per dormire-

Spegnemmo tutte le luci e ci dirigemmo verso i rispettivi letti.

- notte Sharon.-

Disse, mentre sbadigliava.

- Notte Alex-

Ciao a tutti!
Aggiornerò quando questo capitolo avrà raggiunto 25 visualizzazioni , in questo modo avrò tempo per scrivere il capitolo 16.
:)

-Jhanvi.

Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora