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- Chiamiamo Susanna-

- Ma dai, perché mai dovresti fare uni scherzo telefonico alla tua ragazza?-

Lui scoppiò a ridere.

- Lei non è la mia ragazza-

-Ah...-

In realtà sapevo che quei due non stavano insieme, però pensavo di sbagliarmi.

- Scopiamo e basta-

-Okay...-

Gennaro la chiamò

dopo 3 squilli rispose.

Mi incitò a parlare.

- ehm.. Pronto parlo con la signorina Bianchi?-

Dissi questa frase facendo la voce di un uomo.

- Sì-

- Volevo dirle che ha vinto 10000€, se li vuole deve fare una cosa-

- Sì mi dica, cosa dovrei fare?-

Gennaro sussurrò

- dio mio, questa è troppo stupida-

Misi le mani davanti alla bocca per non ridere.

Stessa cosa fece lui.

- ora le passo la mia segretaria-

- Sì, Va bene-

- Signorina, dovrebbe iniziare a cantare ad alta voce. Se canterà bene le assicuriamo che riceverà tutti i soldi che le abbiamo detto prima-

Disse imitando una voce femminile.

Scoppiai a ridere

Gennaro mi mise subito la sua mano sulla mia bocca.

Ma io continuai.

- smettila-

Disse trattenendo le risate.

- Un gioco da ragazzi! deve sapere che sono la miglior cantante del mondo!-

- oh certo, ci faccia sentire-

Iniziò a cantare.

Era stonatissima.

Urlava.

Questo era troppo per entrambi.

Scoppiammo a ridere.

- Perché ridete?-

Chiese Susanna

- oh non stiamo ridendo, la chiameremo tra un paio d'ore per dirle se riceverà questi soldi o no-

Dissi io.

- Oh grazie-

Dopo aver riattaccato Scoppiammo a ridere.

Non riuscivo più neanche a respirare.

Genn cadde dal letto.

Lui mi prese un braccio e mi tirò per terra.

- Genn, sei una merda-

- oh, dov'è finito Gennaro?-

- in questo momento non mi stai tanto antipatico, perciò ti chiamo così-

- bene-

- cosa facciamo?-

- ehm... andiamo a vedere dov'è Alex-

-ti manca?-

- ma che cazzo stai dicendo?-

- guardiamo cosa c'è alla TV-

Dissi per cambiare il discorso

non c'era niente di interessante.

- Sharon, levati che non vedo un cazzo-

- oh senti non è colpa mia se non ci vedi -

- ah no, e di chi è?-

- di questo stupido ciuffo che ti copre gli occhi-

Dissi mettendoli i capelli, che gli coprivano gli occhi, da un lato.

Lui subito dopo se li rimise Come prima.

- Non toccare il mio ciuffo-

- ma tagliatelo!-

- il ciuffo davanti è uno stile di vita.-

Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro RaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora