"Domani sera tieniti libero. Ti passo a prendere alle otto". Le parole di Ronald rimbombavano nella testa di Thomas da quando le aveva pronunciate qualche minuto prima. Il giovane, dopo quella richiesta, aveva semplicemente annuito per poi fuggire, letteralmente, dal suo capo, chiudendo la portiera dell'auto alle sue spalle e risalendo velocemente i pochi scalini che portavano all'entrata del palazzo. Si era gettato sul letto dopo essersi spogliato rimanendo solo in boxer, frustrato, non sapeva che pensare di quell'atteggiamento bipolare che amava e odiava allo stesso tempo. Si passò una mano sul viso sbuffando e fece l'unica cosa che sentiva gli sarebbe stata d'aiuto.
Thomas- Sei sveglio?
Attese qualche minuto e, proprio quando perse le speranze, convinto che, giustamente, alle tre del mattino il suo Ammiratore stesse dormendo, il cellulare trillò.
Ammiratore- Com'è andata la serata?
Thomas- Ti ho svegliato, vero?
Ammiratore- Non sono uno che dorme molto...quindi?
Thomas- Non è andata male, avevo anche rimorchiato ;)
Ammiratore- Avevi?
Thomas- Non ti sfugge niente, eh? Avevo rimorchiato Carter, un moretto abbastanza carino da abbattere ogni principio morale e spassarmela ma...indovina un po'?
Ammiratore- Era una donna?
Thomas- Di notte sei più simpatico! D'ora in poi ti scriverò solo da mezzanotte in poi. Comunque no, sono andato letteralmente a sbattere contro Colui Che Comanda...
Ammiratore- Davvero? Al Flume?
Thomas- Davvero. Al Flume. E chi immaginava che uno come lui andasse in giro per locali?
Ammiratore- E' così vecchio?
Thomas- No, affatto! Non è questo...semplicemente, sai com'è, è un po' freddo, così elegante, non lo facevo tipo da night club. Mi ha anche dato un passaggio fino a casa...
Ammiratore- Ti ha accompagnato a casa? Sono geloso.
Thomas- Se fossi uscito con me, adesso saremmo insieme...
Ammiratore- Probabile. E' per questo che stiamo parlando a quest'ora?
Thomas- Forse...
Ammiratore- Quindi?
Thomas- Non sono sicuro di cosa sia successo quando Colui Che Comanda mi ha lasciato a casa...
Ammiratore- Cosa intendi?
Thomas- Probabilmente sto facendo un castello di carte, ma potrebbe aver detto di tenermi libero domani sera, perchè passerà a prendermi alle otto. Sicuramente si tratta di una cena di lavoro che non ho segnato da nessuna parte, solo che non l'ha accennato e quando me l'ha detto era un po' strano. Sono pazzo? Cioè, è impossibile, no?
Ammiratore- Cosa, pensi sia impossibile?
Thomas-Beh, che mi abbia invitato a cena!
Ammiratore- Sei poco sicuro di te stesso.
Thomas- Ma non si tratta di questo! E' che lui è...favoloso. Etero fino al midollo. Sexy da morire. E per di più sono sicuro che mi odi ma mi tenga con sè solo perchè ho un'ottima memoria e sono veloce a fare i calcoli.
Ammiratore- Ti piace?
Thomas- Cosa?
Ammiratore- Ti piace il tuo capo?
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Glasses Love
RomanceTratto dal capitolo 1: "Quando le porte dell'ascensore si aprirono, Thomas avvertì un forte magnetismo che gli fece alzare lo sguardo. Una potente scarica gli attraversò il corpo e, come catturato, si ritrovò ad osservare un uomo alto, sui trentacin...