Bisogna lottare per i sogni, ma bisogna anche sapere che, quando certe strade sono impraticabili, è meglio risparmiare le forze per percorrerne altre. P. Coelho.
Capitolo 23
Mi sveglio con un fortissimo mal di testa. Oddio quant'ho bevuto ieri sera! Maledizione. Cerco di alzarmi dal letto. Dopo svariati tentativi ci riesco. Sembra che sono ancora ubriaca. Entro in cucina e guardo l'orologio. Sono le 07:21.
Mi metto ai fornelli, forse mangiare qualcosa mi aiuterà a digerire tutto quell'alcool. Ricordo perfettamente cos'è successo ieri sera, al contrario della notte di Halloween. Non ricordo solo come siamo tornate a casa. Ma visto che siamo qui non mi preoccupo più di tanto.
<<Buongiorno Ale.>> mi saluta Daniel entrando in cucina.
<<Buongiorno a te! Madison e Mia dormono ancora?>>chiedo.
<<Mia è in bagno, Madison non so. Non posso mica aprire la sua porta, e se li trovo in qualche attività?>> dice e io mi volto a guardarlo.
<< Che stai dicendo Daniel?? Sei ancora ubriaco? Che attività dovrebbe fare?>> lui mi guarda scuotendo la testa.
<< Alex sei proprio andata! Madison ha dormito con Omar!>> spiega sbuffando, poi riprende <<Ci ha accompagnati Omar a casa con la sua macchina. Hai detto all'autista della limousine di poter andare appena siamo scesi al bar. Neanche questo ricordi??>>
<< Emm, si.. ricordo tutto Daniel, tranne chi ci ha riaccompagnati a casa..>>
Mia entra in cucina ridotta peggio di uno zombie e mi guarda truce.
<< Non farlo mai più Alexis! Non sono abituata a bere come te. Mi sta scoppiando la testa.>> rido e gli passo una tazza fumante di caffè amaro.
Dopo un po' entrano anche Madison e Omar.
<< Buongiorno a tutti!>>
Metto la colazione a tavola e iniziamo a mangiare in un silenzio quasi imbarazzante. Non so se ce l'hanno tutti con me. Ma in fondo non gli ho mica puntato una pistola contro e ho detto "bevete o sparo".
Sento il mio telefono squillare da qualche angolo dimenticato della cucina. E' Christopher. Cristo!! E ora!? Rispondo incerta.
<<Pronto Chris..>>
<<Ciao Alexis..come stai?>> chiede, adesso mi chiede se sto bene??
<<Bene, tu?>> non so come comportarmi, dio che casino!
<<Si, sto bene, dove sei al college?>>
<<Ancora no, stiamo facendo colazione a casa.>>
<<Ho capito. Mercoledì parto per tornare a casa. Ti va di cenare insieme giovedì?>>
<<Si certo>> rispondo automaticamente. Lo sento sospirare dall'altra parte del telefono.
<<Chris tutto bene?>> chiedo un po' preoccupata.
<<Si, tutto bene, a giovedì allora. Passo a prenderti alle sette.>>
<<Va bene a giovedì.. Ciao..>>
<<Ciao..>> dice soltanto e chiude la telefonata.
Torno a tavola e Madison mi guarda preoccupata.
<<Era Chris.>> dico soltanto, lei annuisce ma non chiede nulla.Dopo una bella doccia, stiamo andando al college e Maddy mi si avvicina.
<<Come stai?>> mi chiede.
<<In che senso?>> gli rispondo quasi confusa.
<<Alex non prendermi in giro. Con Chris!?>>
<<Mi ha chiesto di cenare insieme giovedì.. forse.. forse riusciamo a sistemare la situazione che si è creata, ma non so, sono confusa. Non ho pensato a lui in questi giorni e me ne sento anche in colpa.>> lei mi guarda diffidente.
<<Alex non vorrei tornare di nuovo sull'argomento ma.. Non credo che riuscirete a sistemare le cose. Forse è meglio se vi prendete un po' di tempo entrambi.>> la solita saggia.
<<Forse hai ragione, dobbiamo parlare di quello che sta succedendo. Dobbiamo vederci, è un pò che non ci vediamo, giovedì sarà una settimana. Non posso. E' comunque mio marito. Almeno questo glielo devo.>> dico facendo spallucce. Lei mi guarda truce.
<<Tu non gli devi proprio niente! Caso mai è lui che ti deve qualche spiegazione!>>ribatte
<<Vabbè, comunque sia, devo vederlo Maddy. Forse mi aiuterà a superare tutto, oppure a darci un taglio definitivo. >> dico abbassando lo sguardo.
<<Alex non insisterò su questo argomento. Ma sappi solo che buttarti di nuovo tra le braccia di tuo marito, non ti aiuterà a superare niente. Tranne il fatto di metterti altri casini in testa! Ma comunque è una tua scelta. Sappi solo che io sarò qui ad aspettarti.>>
<<Grazie Maddy..vedremo cosa succederà, non ho voglia di fare programmi a lungo termine, per ora mi basta superare una giornata alla volta.. E' così tutto un gran casino!>> dico. Lei mi fa un debole sorriso.Prima di natale ci saranno i primi esami, quindi le lezioni stanno diventando più pesanti. Abbiamo molto da studiare e abbiamo passato la maggior parte della settimana al college. Anche oltre le lezioni che ci siamo ritrovati tutti in biblioteca. Mangiando panini tutti i giorni. Voglio essere preparatissima per il primo esame. Ho dato la mia parola insieme a Maddi a Mr. Wilson e ho tutte le intenzioni di mantenere le promesse fatte. Omar ci sta aiutando molto, quando studiamo prende le sembianze di un professore. E devo dire che è molto bravo. Non mi sorprende che si è laureato col massimo dei voti.
Agire significa sbagliare, ed è umano, ma non agire significa non vivere ed è lo sbaglio principale.
Capitolo 24
Oggi è giovedì e mi sto preparando contro voglia alla cena con Chrisopher. Non so come comportarmi con lui. Ryan è diventato un chiodo fisso e questi giorni che abbiamo studiato insieme hanno peggiorato la situazione. Ma non posso continuare così, devo risolvere la situazione. In fin dei conti sono sposata, non posso avere un piede in due scarpe.
<<Maddy io vado, Chris è qui sotto.>>
<<Va bene a dopo allora eh.. Alex..?? mi raccomando!>> gli sorrido ed esco.
Quando arrivo fuori mi trovo davanti la Jeep e Christopher scende subito per aprirmi la portiera.
<<Sei splendida stasera>> mi dice baciandomi la fonte.
<<Grazie anche tu>> ammetto.
Indossa un bellissimo vestito elegante nero.
Mi sistemo sul sedile aspettando di partire.
In viaggio siamo abbastanza silenziosi, e mi rendo conto che Maddy aveva ragione. Questa uscita mi servirà solo a incasinarmi di più la testa. Ci fermiamo davanti un ristorante molto carino e accogliente e ci dirigiamo al nostro tavolo che aveva già prenotato.
<<Allora? Com'è andata la tua settimana?>> chiede interrompendo il silenzio.
<<Bè diciamo bene, sono stata a letto fino a domenica.. Poi da lunedì abbiamo studiato molto al college. Tu invece? Com'è andata la riunione a San Francisco? Sei rimasto più tempo del previsto..>>
<<Si infatti..emm insomma. Non ho concluso come mi aspettavo, ma non posso lamentarmi.>>
Passiamo gran parte della serata a chiacchierare del più e del meno come se niente fosse. Come se il nostro matrimonio va a gonfie vele.
<<Perché sei voluto uscire stasera? Potevamo restare a casa.>>
Lui mi guarda come se avessi bestemmiato.
<<Alexis, l'ultima cosa che mi serve dopo una settimana come quella che ho passato, è litigare con Madison!>>dice in un tono che non mi piace.
<<Christopher per favore non iniziare anche tu! Ho litigato con lei l'ultima volta che sei stato a casa nostra, proprio perché non andate d'accordo! Io non ce la faccio più a sopportare questa situazione!>> dico arrabbiata. Lui mi guarda sbarrando gli occhi.
<<Tu?? Tu non ce la fai a sopportare questa situazione?>> ringhia <<Hai idea di come mi sento io tutte le sante volte che entro lì dentro?>>
<<E quindi io cosa dovrei fare scusa?>> rispondo a tono.
<<Dovevi evitare tutto questo! Io sono cambiato per te per ricostruire tutto. Ti ho chiesto per favore di rendermi partecipe e non l'hai fatto! Non hai mai fatto niente per me!>>
<<Chris cosa mi stai chiedendo esattamente??>> chiedo in tono più basso davvero non lo seguo più!
<<Niente Alex! Non ti sto chiedendo niente. Potevi benissimo andare al college viaggiando con me!>> batte un pugno sul tavolo facendomi sussultare.
I suoi occhi mandano lampi di rabbia.
<<Mi avevi promesso che non sarebbe cambiato niente tra di noi, invece così non è stato.>> si alza di scatto dal tavolo.
<<Andiamo via.>> ordina.
Lo seguo ubbidiente verso la macchina. Facciamo il viaggio in silenzio, non so davvero cosa dire. Quando accosta al marciapiede sotto il mio palazzo finalmente mi guarda negli occhi.
<<Chris..>> provo a dire, ma lui fa cenno di no con la testa e scendo dall'auto. Mette la prima e va via, lasciandomi sola sul marciapiede a guardarlo mentre si allontana. Se la prende con me come se fossi io a sbagliare. Ho sempre fatto quello che voleva lui. Tutto quello che mi chiedeva. Cristo santo sono stata zitta e lo assecondavo anche quando mi ha picchiata e abusava di me! E ora si comporta come il marito modello che è stato abbandonato. Io sto solo sbagliando a pensare un altro uomo. Anche se non è successo niente tra me e Ryan. Inizio a pensare che Christopher mi abbia perso già prima dell'entrata di scena di Ryan. Tutto è andato avanti solo per la mia stupida paura di essere sola, ma adesso finalmente ho realizzato che tutto questo non posso più accettarlo.
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Il mio pezzo mancante
RomanceAlexis Miller è una giovane donna di 23 anni, vive a NY con suo marito Christopher. Un affascinante e facoltoso uomo di affari, si conoscono praticamente da sempre, ma non è tutto oro quello che luccica. Presto si ritroverà con marito violento, che...