CAPITOLO 9

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Alzo un attimo lo sguardo e lo vedo concentrato nel suo lavoro,quella maglietta gli mette in risalto il fisico troppo muscoloso e quel dannato tatuaggio che ho così tanta voglia di scoprire dove finisce che sarei tentata di chiederglielo. I capelli scompigliati ad arte,il naso piccolo e dritto con delle labbra carnose da mordere.

Quelli come lui fanno venire il capogiro alle ragazze,fanno ardere di desiderio anche la ragazza più fredda e insensibile perché ad un paio di occhi neri come i suoi,non si resiste.

Ho sempre trovato superflua la bellezza esteriore ma cazzo,anche l'occhio vuole la sua parte.

Ho conosciuto tanti di quei ragazzi con un fisico mozzafiato e niente cervello,il loro unico scopo era sballarsi,bere,divertirsi e scopare con qualunque cosa respirasse.

Quelli come lui sono dannati,si,ed è una tortura resistergli,anche se come tortura è piacevole.

Sapete quando diciamo una cosa ma affermiamo anche il contrario? Bhe in psicologia viene chiamato doppio-legame. È un po quello che è capitato a me.

Ho detto di non volerne sapere di lui ed ora sono qui. Ho detto che sarebbe dovuto sparire dalla mia vista e dalla mia vita ma credo sia impossibile.

Stare con lui è piacevole,anche se è sbagliato. È sbagliato perché io mi sento bene e non dovrei,dovrei provare ribrezzo negli uomini e invece con lui non succede.

Distolgo lo sguardo e appena finiamo sento una voce a me sconosciuta.

-"Tray,da quanto tempo"-. Arriva un ragazzo anche lui Moro ma con due occhi ghiaccio che farebbero congelare sul posto chiunque.

-"Sì lavora,James"-. Si scambiano un abbraccio veloce e vedo che ora si è reso conto che ci sono anche io.

-"E lei chi è? Non dirmi che hai messo la testa a posto"-. Dice scherzando dando una pacca affettuosa a Tray.

-"Sono Meredith e no,non stiamo insieme. Non potrei mai stare con lui perché è un rompipalle nato"-. Do la mano a James che sorride.

-"È bella tosta eh?"-. Si gira verso Tray. -"Mi piaci ragazza"-.

-"Finalmente qualcuno che non mi chiama ragazzina"-. Borbotto infastidita.

-"Però ti piace quando ti chiamo ragazzina"-. Dice incrociando le braccia,Tray.

-"No e non mi è mai piaciuto quindi smettila o ti decapito il pene"-. Lo minaccio puntandogli il dito e sento una risata così forte da echeggiare nel garage.

-"Dio,posso dire di amarti ora"-. Dice James ridendo ancora e mi strappa un sorrido anche a me. Ha una risata contagiosa.

-"Io posso dire di amare il tuo lavoro"-. Alzo le spalle. -"A proposito il tuo amico.."-. Indico Tray. -"Non ha saputo mettere in moto la jaguar lì. Quindi ti consiglio di trovartene un'altro che sia all'altezza"-. Guardo Tray con occhi di sfida è lui mi incenerisce con lo sguardo.

-"Solo perché hai capito cosa non andava,non fa di te un esperto"-. Borbotta Tray.

-"L'hai aggiustata tu?"-. Domanda sorpreso James e io annuisco.

-"C'erano dei cavi scoperti e ho messo
del nastro isolante"-.

-"Ok sono sicuro che tutto questo è un sogno,sei la prima ragazza che ne sa qualcosa"-. Si avvicina e mi tende la mano. -"Benvenuta nel club"-.

-"Hei voi due,smettetela"-. Arriva la voce di Tray e io lo guardo.

-"Senò? Che fai? Mi impedirai di aggiustare quello che tu non riesci?"-.

-"Me lo rinfaccerai a vita vero?"-. Domanda esasperato e io faccio finta di pensarci. -"Vediamo...si,se sarà necessario"-.

Io e James continuiamo a parlare,mi racconta di quando ha aperto l'officina a quando ha incontrato Tray. Sono amici di infanzia,sono cresciuti insieme.

Lui ha una fidanzata,mi ha detto che gli farebbe piacere farmela conoscere e io ho accettato. Non mi farebbe male conoscere persone nuove.

Prima ho intravisto Tray fumare,non pensavo lo facesse. Lascio James al suo lavoro e vado nel retro Dove si trova Tray.

È appoggiato alla ringhiera e quando mi avvicino puzza ancora di fumo,avrà finito da poco.

-"E così fumi anche?"-. Domando mettendomi vicino a lui.

-"Ogni tanto"-. Mi guarda. -"Tu no vero?"-. Nego con il capo e lui sorride debolmente. -"Non te lo avrei permesso lo stesso"-. Dice

-"Ah si? E se io ora mi mettessi a fumare davanti a te,cosa diresti?"-. Lo sfido

-"Non direi niente perché prima di tutto la toglierei dalle tue labbra e la butterei,poi ti ucciderei"-. Dice allusivo.

-"Ne dubito"-. Borbotto. -"Mi vuoi troppo bene per uccidermi"-. Lo ribecco.
Lui non dice niente.

-"Dove finisce il tatuaggio?"-. Mi scappa dalla bocca il mio pensiero fisso,da quando lho visto.

-"Ti piace?"-. Annuisco e lui sorride. -"Occupa quasi tutta la mia schiena"-. Eh no eh,non vale. Ora sono molto più curiosa. -"Qualche volta te lo faro vedere"-. Promette e io sbuffo.

Mi pizzica il fianco e salto per la sorpresa,non per il solletico. Lo guardo minacciosa e faccio lo stesso al suo braccio. Ovviamente non ha nessuna reazione.

-"Quindi ti piace James?"-.

-"È una brava persona,non so come può essere tuo amico ma vabe"-. Mi guarda come un predatore osserva la sua preda. O cazzo. In un secondo mi trovo con la testa sotto. Mi tiene per le gambe e io urlacchio dietro la sua schiena.

-"Lasciami subito nonnetto"-. Mi è sfuggito cazzo. Ora non mi lascerà

-"Ora hai aggravato di più la situazione ragazzina"-.
Passiamo vicino a James che quando ci nota si mette a ridere.

-"Ci vediamo amico"-. Dice Tray.
-"Hei Meredith vieni quando vuoi dato che sei più competente di Tray sarò felice di sostituirlo"-. Mi fa l'occhiolino e io gli sorrido. -"Contaci James"-.

-"James mi stai offendendo"-. Dice Tray. -"E poi io ti ho salutato ma tu hai pensato a Meredith,che bell'amico che ho"-.

-"Oh stai zitto idiota"-. Ci salutiamo e lui mi porta nella sua macchina.

-"Ricordami di ucciderti"-. Dico furiosa.

-"Me lo ricorderò"-. Dice malizioso incrociando il mio sguardo e io sbuffo. Ciò non fa che aumentate il suo divertimento.

-"Tra quale giorno andrò fuori per una settimana"-. Dico dal nulla. Mi chiede spiegazioni e io gli dixo che è per le nuove reclute che vogliono arruolarsi.

Quando arriviamo fuori casa mia prima di scendere mi ferma. -"Sta attenta"-. Poi mi da un bacio sulla guancia e dopo avergli sorriso scendo dall'auto.

Mi piace quando si preoccupa per me,perché lui è così, fa tanto il menefreghista ma alla fine è un ragazzo che ci tiene.

So che forse è presto per dirlo ma è il ragazzo che piano piano si sta facendo strada nel mio cuore e che sta risvegliando in me sentimenti che pensavo non esistessero.

(Nella foto è James)

A Policewoman - Nient altro di cui ho bisognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora