-"Hei...quand'è che aprirai quei begli occhioni grigi che hai?"-.
La voce dolce e bassa di Wanda mi arriva chiara,dal rumore credo stia spostando una sedia e mi prende la mano.
Vorrei aprire gli occhi ma non c'è la faccio,ascolto tutto ma non riesco a muovermi di un millimetro.
-"Stiamo tutti aspettando te perché il nostro gruppo non esiste se tu non ci sei"-. Tira su col naso e mi accarezza il dorso della mano. -"Tua madre non fa che piangere e tuo padre credo si ritroverà calvo a furia di strapparsi i capelli. I tuoi colleghi sono rimasti per qualche ora ma da poco sono andati via per i loro turni notturni alla stazione di polizia,ma credo che tu già lo sappia. Harold,Thomas e James non fanno altro che tranquillizzare Tray,dovresti vederlo,è una furia,sembra un cane rabbioso pronto a sbranare qualsiasi persona apra bocca. È devastato,Meredith,come tutti noi"-. Singhiozza e io vorrei solo abbracciarla e dirle che anche loro mi mancano,vorrei dirle che non riesco a muovermi ma non ci riesco. -"Se tu non dovessi tornare,lui rimarrà vuoto,senza di te non riesce ad andare avanti. Ti ama,e fidati,il Tray che conoscevo io non era così. Sono felice che abbia incontrato una ragazza peperina e testarda come te. Ci voleva proprio qualcuno che lo calmasse dal suo stile di vita..bhe..lo sai com'era,penso tu lo abbia capito. Ha ribaltato tutte le sedie fuori e ha preso a pugni il muro non so quante volte. Ha urlato a squarciagola e si sono spaventati tutti,perfino James non lo riconosceva. Hai presente Hulk? Ecco sembrava lui ma meno verde e più rosso in volto"-.
Vorrei ridere e piangere allo stesso tempo.
-"Perciò svegliati che questa vita ti aspetta"-. Mi lascia un bacio sulla guancia e io con tutta la buona forza di volontà cerco di stringerle le dite che ha sulla mia mano.
Muovo le palpebre e i miei occhi si aprono lentamente accecati della luce della stanza.
-"Oh cazzo,Meredith"-. Si porta una mano sulle labbra e sul viso già bagnato cadono altre lacrime. -"Ti sei svegliata"-.
Annuisco e cerco di sorriderle mentre si catapulta su di me. Grugnisco per il dolore al fianco e lei si scansa subito.
-"Scusami"-. Dice imbarazzata. -"Mio dio ma che cavolo hai fatto? Cosa pensavi di fare combattendo in quel modo?"-.
Ancora confusa penso si riferisce al blitz. -"È il mio lavoro,ci sono dei rischi che devo correre"-. Dico sommossamente e lei scuote la testa.
-"Vado a chiamare gli altri,Tray mi ucciderà sapendo che sei sveglia da qualche minuto e non glielo ancora detto"-. Mi sorride e va ad aprire la porta ma in un secondo viene oltrepassata da un uragano alto 1,90m con capelli scuri e occhi neri.
Quando mi vede sveglia spalanca gli occhi e la bocca. I miei occhi si riempiono di lacrime.
Continuiamo a guardarci e quando dai miei occhi scende una lacrima lui si catapulta su di me abbracciandomi.
Mi lascio sopraffare dal calore del suo corpo,dalla sicurezza delle sue braccia e dal suo odore che mi è mancato. Piego la testa nell'incavo del suo collo e continuo a piangere.
-"Dio,mi sei mancata"-. Dice con la voxe ovattata dai miei capelli. -"Mi hai fatto spaventare ragazzina,ti prego non farlo più o rischio seriamente di morire"-. Dice piano e io lo tiro sul letto con me facendolo stendere al mio fianco mentre continua a tenermi stretta. Chi se ne frega se non può stare così,ho bisogno di lui.
-"Mi sei mancato anche tu"-. Stringo la sua maglietta in un pugno e lui ci appoggia una mano sopra.
-"Dio vorrei dirti tante di quelle cose ma ora non mi viene niente"-. Sorride leggermente con le lacrime agli occhi.
STAI LEGGENDO
A Policewoman - Nient altro di cui ho bisogno
ChickLit-DA REVISIONARE- Meredith ha il lavoro dei suoi sogni,una casa tutta sua,una famiglia che farebbe di tutto per farla felice e dimenticare una volta per tutte quello che in passato qualcuno le ha causato. Ma forse potrà arrivare qualcosa di inatteso...