CAPITOLO 20

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In questo momento ho talmente di quella voglia di uccidere Tray che non avete idea,tutta la rabbia che ho dentro è troppa per persino per il mio corpo.

Quando lho incontrato sapevo che mi avrebbe fatta infuriare più di chiunque altro al mondo e non sbagliavo. Perché deve essere sempre così maledettamente irritante? Perché deve essere così scontroso con le altre persone?

Vi starete chiedendo cosa abbia fatto di male no? Bhe il fatto è che è un cretino.

Ieri sera ero uscita con Wanda,una serata tra donne insomma,ci stavamo divertendo tra drink,risate e musica. Abbiamo parlato,ci siamo conosciute meglio. Dopo qualche ora è arrivato James inaspettatamente e ho deciso di lasciarli soli per un po,sono andata al bancone Dove servivano i drink,ovviamente,e mi ritrovo di nuovo a parlare con Connor. Sinceramente mi ero anche dimenticata che lui lavorasse lì. Cominciamo a parlare,lui mi dice di essere al settimo cielo per il concorso superato. Mi faccio preparare la sua specialità chiamata Coco,dopo aver mischiato qualche intruglio me lo porge e comincio a sorseggiarlo. Era veramente buonissimo ma non ha voluto svelarmi cosa ci fosse dentro.

Andando al dunque,quella testa di cazzo di Tray mi si è presentato di punto in bianco e ha cominciato una scenata assurda. Non ricordo neanche che mi ha detto nello specifico ma non perché ero ubriaca,ma per il semplice fatto che ero troppo furiosa per ascoltarlo. Non stavo facendo niente di male e non meritavo che la sua rabbia,probabilmente per qualcosa che io non so,mi si fosse riversata addosso. Lho mandato a fanculo e dopo aver salutato i "promessi sposi" me ne sono tornata a casa con una gran voglia di rompere qualcosa.

Mi ha fatto sentire umiliata sotto gli occhi di Connor,mi ha fatta sentire anche in colpa che tra l'altro non ho. Mi fa saltare i nervi e mi fa partire l'istinto omicida.

Percorro velocemente e stizzita l'aeroporto,oggi è il giorno della partenza e io non sono dell'umore a qualche altro scherzetto della nonna. Sarà meglio per lei che no ne abbia per oggi. Mi aspettano tutti già li,James,Wanda,nonna Susan e quell'essere vivente che è un gran rompicoglione. Non ci guardiamo nemmeno.

-"Tesoro ti stavamo aspettando"-. Nonna si sistema gli occhiali da sole alla Sandra Mondaini sul naso.

-"Sono qui"-. Borbotto infastidita e vedo Wanda rivolgermi uno sguardo confuso.

-"Gli amici di James e Tray verranno domani"-. Dixe avviandosi con noi alla calcagna. Grugnisco e posò il trolley per poi prendere posto vicino a Wanda. Non mi chiede niente,per ora,e va bene così.

Il viaggio trascorre normale e in poche ore siamo a Las Vegas Dove già è buio. La nonna ci dixe di aspettare qualche minuto e mentre controllo il telefono arriva l'autista di mia nonna con la sua auto. Posiamo le valigie nel porta bagagli e saliamo nella macchina abbastanza spaziosa.

Rilascio un sospiro e mi appoggio al finestrino. Non salgo su questa macchina da quando mio nonno e morto,mi portava semrpe in giro e mi comprava quello che volevo. Ero la sua stellina. Mi chiamava praticamente da semrpe così ma a me non dava fastidio. Le stelle sono luminose,belle e brillano,non mi dispiaceva essere paragonata a loro.

I miei occhi vengono invasi dal verde del prato della casa di mia nonna che risaltare ancora di più dalle luci serali. Quando il suono dei sassolini del suolo mi entra nelle orecchie sorrido,sono nella mia seconda casa.

Scendiamo e vedo gli altri a bocca aperta dinanzi alla Reggia a 2 piani di mia nonna. Faceva un certo effetto anche a me. È una costruzione imponente,bianca e ferro battuto. È circondata dal verde. Al centro c'è una fontana antica enorme Dove l'acqua esce dalla coda di due sirene una affianco all'altra intrecciate.

-"Venite ragazzi"-. Nonna ci apre la porta e io vengo invasa dal profumo di lavanda e limone. Ha davvero un'ossessione per questa profumazione.

La casa è sempre come la Ricordavo,non è cambiato nulla. Entrando si va in un corridoio largo che porta al salone grande quanto tutta la casa,sempre qui c'è la porta ad arco che sfocia nella cucina moderna di granito. Al piano superiore invece ci sono stanze e bagni.

A Policewoman - Nient altro di cui ho bisognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora