Volevo scappare via. Lontano da qui.
Cosa diavolo mi è saltato in mente quando gli ho detto che mi stavo innamorando di lui?
In realtà lo sono già ma non volevo spaventarlo e ho cercato di camuffare la verità in parte. Era tutto più bello prima,eravamo amici o una specie.
Quando mi ha stretto fra le sue braccia è stato tutto decisamente bello. Ora mi sentivo una stupida e avevo l'impressione che mi odiasse quasi.
Ha alzato un muro tra noi con il suo rifiuto che credo sia impossibile abbattere e ci tiene a distanza.
Aveva detto che non lo meritavo,che era uno stronzo. Aveva detto che meritavo di meglio ma io volevo lui. Si,lo volevo cazzo.
Mi ha fatto provare cose che non avevo mai provato con nessuno. Mi ha fatto stare bene solo con un suo bacio. Aveva abbattuto le mie barriere e ora le ha rimesse.
Senza che me ne accorga le lacrime scendono a fiumi sulle mie guance. Scivolo lungo la parete nella stanza che condividiamo ma lui ora non c'è,non è rientrato.
Incomincio a piangere a dirotto cercando inutilmente di placarlo conficcandomi le unghie nelle cosce. Non sentivo niente,neanche un po di dolore perché quello al cuore era più assordante.
Mi lascio sopraffare da tutto. Da tutte le sensazioni che provo quando sto con lui.
Con Angel era diverso,si lho amato in qualche modo che non credi sia possibile ma con Tray è un'altra cosa. Non mi sentivo legata ad Angel,volevo solo qualcuno che mi amasse e cercavo di renderlo felice ogni volta che mi infliggeva torture.
Ma sentivo che mancava qualcosa. Quel qualcosa che mi facesse dire "Ora sono completa". Quel qualcosa che succede solo se c'è Tray affianco a me.
È uno stronzo,iperprotettivo,testardo,coglione ma era tutto quello che volevo. Non pensavo avrei mai detto queste parole ma se lui me lo chiedesse,rinuncerei a tutto per lui,perfino il mio lavoro.
Però lui ama un'altra ragazza. Che bel casino vero? Io amo lui e lui ama un'altra persona. Un pò come Trilly che farebbe di tutto per Peter pan ma lui farebbe di tutto per Wendy.
Sento il leggero bussare alla porta e asciugo le lacrime. -"Chi è?"-. Biascico alzandomi e sistemando il vestito addosso
-"Tesoro sono Wanda tutto ok?"-. Dice con voce bassa oltre la porta. Questa ragazza e un dono dal cielo,è sempre disponibile in qualsiasi situazione.
Le apro la porta e quando mi vede,probabilmente dal trucco colato,fa un passo avanti e io mi butto su di lei abbracciandola. Singhiozzo ancora una volta e lei mi stringe più forte.
-"Sh,calmati Meredith"-. Mi accarezza i capelli e chiude la porta della stanza.
Rimaniamo così,io e lei abbracciate con l'unico rumore udibile dei miei singhiozzi.
****
-"Gli ho detto che mi sono innamorata di lui"-. Tiro su col naso e prendo un sorso di birra.
Mi ha portata su in terrazza all'aria aperta,dice che mi farà bene.
-"E tu perché stavi piangendo?"-. Domanda appoggiandosi allo schienale della sedia in ferro battuto.
Chiudo gli occhi e piego la testa all'indietro.
-"Ha detto che io non lo merito. E poi lui ama un'altra ragazza quindi già era impossibile che potesse ricambiare i miei sentimenti"-. Espiro aria dal naso e mi godo la leggera brezza sulle spalle.-"Stiamo parlando dello stesso Tray?"-. Dixe dubbiosa e io riesco a fare un sorriso.
-"Sì è proprio lui"-. Dixo a bassa voce. -"Sai pensavo che fossero tutte stupidaggini quando dicevano che l'amore fa male ma ora non mi sembrano poi così tanto assurde. Quando ero una ragazzina pensavo di aver trovato il mio amore ma non era così. Lui era più grande di me e subito mi colpì. Era bello da morire ed era il sogno di tutte le ragazze. Mi chiedevo perché avesse scelto me,una ragazzina sempre sul piede di guerra e scontrosa. Me ne innamorai senza rendermene conto ma non fu come speravo. Lui amava vedere le persone soffrire ed è per questo che mi infliggeva dolore fisico"-. Rivelo guardando il cielo,credevo che dire questo le cose facesse male ma ora non fa più effetto. -"Ogni volta che mi prendeva mi inciderà qualcosa sulla pelle e quando mi ribellavo mi picchiava. Mi sono ritrovata con costole rotte e un tutore al braccio. Escludendo gli ematomi su tutto il corpo e le cicatrici in posti poco visibili. Quella che è durata a distanza di anni e anni è una qui"-. Le indico il fianco appena sopra l'orlo delle mutandine. -"Una A come il suo nome,Angel. Diceva che così mi sarei ricordata di lui e così è stato. Un'altra meno visibile si trova qui"-. Le indico la parte sotto l'ascella affianco al seno destro. -"Poi non ricordo come ma i miei genitori se ne accorsero e lo denunciarono. Ora è in cella a marcire per il resto dei suoi giorni"-.
Mi volto verso di lei e vedo che ha le lacrime agli occhi. -"Non piangere,non fa più male come una volta ascoltare questa storia"-. Dixo a bassa voce stringendole la mano. -"Ma sorridi perché domani ti sposi"-.
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A Policewoman - Nient altro di cui ho bisogno
Literatura Feminina-DA REVISIONARE- Meredith ha il lavoro dei suoi sogni,una casa tutta sua,una famiglia che farebbe di tutto per farla felice e dimenticare una volta per tutte quello che in passato qualcuno le ha causato. Ma forse potrà arrivare qualcosa di inatteso...