Questo posto mi piace e mi irrita allo stesso tempo.
Cercai di tornare nella mia camera ma i miei genitori mi fermarono.
•Tesoro•
Disse mia madre •volevo dirti che domani sera verrà organizzata una festicciola per il nostro arrivo e ci terrei veramente tanto a vederti con un vestito. Devi comportarti come una signorina ora che siamo tornati alla civiltá•
Annuì semplicemente anche se non ero d'accordo proprio per niente e una volta tornata in camera mia cominciai a borbottare.
•Vestito, signorina, ritorno alla civiltà. A quella festa inutile non ci vado, non c'è proprio un cazzo da festeggiare•
Continuai con il mio monologo fino a che non mi accorsi che c'era qualcuno seduto sul mio letto.
•E tu che diamine ci fai qui, Grimes? Torna da quella ragazzina, Erica o come diamine si chiama.•
Mi squadró
•si chiama Enid e... tu verrai a quella festa o Deanna sospetterà ancora di te, mio padre e il tuo hanno parlato, tua madre e Maggie ti hanno trovato un vestito. Dovrai fingere, sarai una ragazzina spaventata da tutto. Qui dentro non vogliono ribelli•
Lo fissai e gli feci cenno di continuare.
•Insomma, so che sono stato un idiota con te ma... sei una a posto. Non voglio che ti sbattano fuori.•
Camminai verso di lui •Su vieni qui cowboy• e lo abbracciai •ma ancora una parola su quella Erica e ti taglio le palle•
Scoppiammo a ridere.
Dopo un paio d'ore, poco prima del coprifuoco, Carl tornó a casa sua ed io mi misi a dormire.Il giorno dopo mi svegliai tardi e mi vestii per svolgere il mio turno di lavoro alla guardiola.
Nulla di particolare, come il giorno precedente.
Finito il turno, mentre camminavo verso casa, pensai alla festa che mi aspettava.
•io un vestito non lo metto• borbottai pensando di essere sola...
•Oh no, lo metterai eccome• mi voltai, era Maggie.
La guardai esasperata.
•Non voglio assolutamente andarci a quella festa, non voglio vestirmi come una bambola di porcellana fingendo che là fuori non ci sia nulla• lei mi ascoltava e mi guardava come se fossi una bambina capricciosa.
•so come ti senti ma... fallo per i tuoi genitori. Non potete tornare là fuori.•
Mi salutò e se ne andò, ma non Maggie non fu l'unica persona che incontrai quella sera.
•Robin Hood, svelta, vieni.•
Sbuffai sentendo quel soprannome.
•Oh smettila, voglio solo aiutarti questa volta• lo guardai in faccia in attesa di quello che doveva dirmi •ti farò uscire un po' da qui ma prima... devi promettermi che andrai a quella stupida festa anche per 10 minuti.•
Ero felicissima
•non mi stai prendendo in giro vero? Mi farai uscire davvero?• lui annuì.
•Dovrai fare ciò che ti dico Crystal, comportati bene e ti aspetterò fuori dalla festa•
Lo ringraziai e tornai a casa dove mia madre mi aspettava con un vestito in mano.
•So che non vuoi essere la classica signorina• disse •quindi io e Maggie abbiamo optato per qualcosa di più... Casual•
Fissai incuriosita mia madre e lei mi mostrò ciò che aveva tra le braccia.
Erano dei pantaloni in una stoffa finta pelle abbinati ad un maglione lungo bianco con una fantasia che non riuscivo a vedere.
•Mamma sembra bellissimo•
Ma quando vidi il dettaglio del maglione dissi •Mi state prendendo in giro?•
Lei era confusa •delle ali? Sul serio?•
Ancora non capiva.
•le ali sono praticamente il simbolo di Daryl, non è possibile•
Mia mamma scoppió a ridere.
•Bhe tesoro, o questo completo o un vestitino rosso accompagnato da scarpe con il tacco.•
Sbiancai.
•Il maglione, assolutamente•
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Living the death (twd ff)
FanfictionIl mondo è alla fine, lo so e anche se sono solo una ragazza so come cavarmela e come sopravvivere. È dall'inizio di tutto che vago con i miei genitori, sono fortunata ad averceli ancora e faró di tutto per difenderli dai vaganti. In questo momento...