Daryl ci mise un po' a ricambiare l'abbraccio ma alla fine mi strinse goffamente.
Ci sta staccammo e senza dire nulla cominciammo a camminare verso Alexandria.
Intanto speravo che nessuno si fosse accorto della mia assenza.
Ero talmente persa nei miei pensieri che quasi non mi accorsi che Mr. Balestra si era fermato.
Lo fissavo con aria interrogativa, ora non eravamo sconosciuti ma conoscenti, quasi... amici credo.
•Ora capisco perché Carl é così fissato con te•
Iniziai a camminare verso di lui •Ma si può sapere che diamine ti prende? E Carl ha una specie di cotta per quella Erica o come cavolo si chiama. •
Fece un mezzo sorriso
•Oh fidati, é un adolescente con gli ormoni a mille, ti guarda eccome, e tu non lo aiuti affatto. Dovresti vedere come muovi il culo quando cammini. •
Lo guardai alzando un sopracciglio come faccio solitamente quando sono confusa e lo invitai a continuare.
•Insomma Robin Hood, hai un bel fondoschiena per la tua età•
Ero piuttosto sconvolta ed imbarazzata, camminai verso di lui.
•Non provare mai più a guardarmi il culo! Razza di pervertito.•
Si mise a ridere, io sbuffai e continuai a camminare abbassandomi il maglione il più possibile.
Lo sentii ridere.
In realtà amavo quelle ali, ma non per Daryl, avevo anche un tatuaggio, sul polso ma non penso gliel'avrei mai mostrato.
Dopo pochi minuti arrivammo ad Alexandria e cercai di intrufolarmi di nuovo nella festa cercando di non farmi notare.
Mia madre ovviamente mi chiese dove fossi finita, dissi semplicemente che avevo fatto fatica a trovare il bagno.
Quel Michael mi fece un occhiolino e io di rimando gli feci il gesto di una persona che sta per vomitare.
Mi guadagnai un'occhiataccia sia da mia madre che da Maggie, ovviamente con tutto il fascino che possedevo sorrisi ad entrambe.
Decisi infine di sedermi quando si avvicinò Carl.
•Oh hey, dov'è Erica?•
Alzò gli occhi esasperato
•Enid, si chiama Enid. Comunque è andata in bagno. Posso chiederti una cosa?•
•Spara• dissi mentre mi ingozzavo di tramezzini.
•Non eri al bagno, ti ho vista. Che diamine ci facevi con Daryl? Vuoi capire che è troppo grande per te?•
Quasi mi strozzai con i tramezzini.
•Senti, ne parliamo un'altra volta, okay?•
Annuì e mi disse.
•Dopo la festa, lascia la finestra aperta• e se ne andò.
Mia madre cercò di affibbiarmi qualche ragazzino ma io ovviamente rifiutai.
Crystal che balla... nah.
Dopo 40 minuti che mi sembrarono un'eternità mia madre mi disse che era ora di andare a casa, finalmente, era uno strazio.
Appena arrivai a casa andai in bagno e mi cambiai.
Non appena rientrai in camera vidi che Carl era già seduto sul mio letto.
•Che velocità • ironizzai.
•Non dilungarti, voglio sapere tutto.•
Lo fissai a lungo.
•E se non volessi dirti nulla? Infondo a te che cosa importa che cosa faccio com Daryl.•
Non sapeva che cosa rispondere, glielo si leggeva in faccia.
•Sei mia amica, non voglio che ti succeda nulla.•
Lo guardai attentamente
•Anche Daryl è tuo amico, non mi farebbe mai del male. E poi mi ha detto una cosuccia riguardo a te che suppongo tu non volessi farmi notare.•
L'avevo incuriosito.
•Cioè?• mi chiese.
•Cioè... che tu mi guardi il culo. Pensavo fossimo amici, Grimes.• e scoppiai a ridere.
Carl no.
•Bhe posso pur sempre guardare una ragazza no. E non se ne vedono molte in giro, soprattutto come te.•
•Come me? Che intendi dire?•
Era piuttosto nervoso.
•Così... non so... così cazzuta eppure così... tenera.•
Sghigniazzai.
•Tenera? Io? Ma figurati.•
Mi stesi sul mio letto e mentre mi stavo allungando per raggiungere il libro che stavo leggendo Carl mi bloccò il braccio.
•Oh, si può sapere che hai oggi?•
Lasciò leggermente la presa.
•Bhe, forse potrei renderti io più tenera.•
Quel nanetto ci stava provando.
Stava provando a baciarmi, ed io idiota che credevo volesse essermi amico.
•ehi ehi, rallenta. Non provare ad avvicinarti più di così o ti tiro un calcio nelle palle•
Lui sbuffó.
•Ma perché? Che cos'ho che non va? Siamo adolescenti, insomma!•
Mi alzai e cercai di fronteggiarlo anche se era più alto di me.
•E tu hai anche il coraggio di chiedere cosa c'è! Sai che c'è! Insomma, stai uscendo con Enid. Non puoi tenere un piede in due scarpe. Non importa che potremmo vivere ancora per poco e che siamo adolescenti, non provare a prendermi in giro, pensavo di aver trovato un amico.•
E mi voltai, la mia corazza si stava sciogliendo per la seconda volta quella sera.
•Vattene.• dissi semplicemente e quando sentii la finestra chiudersi mi sentii più sola che mai.SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti!
Sono felice che a diverse persone piaccia veramente la mia storia!
Oggi ho deciso di aggiornare due volte, amatevi.
Ho deciso di allegare una foto del tatuaggio di Crystal in modo da farvene un'idea, si dia il caso che il tatuaggio sia il mio ahahahGrazie per seguire le fantasie di una pazza, un bacio!
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Living the death (twd ff)
FanfictionIl mondo è alla fine, lo so e anche se sono solo una ragazza so come cavarmela e come sopravvivere. È dall'inizio di tutto che vago con i miei genitori, sono fortunata ad averceli ancora e faró di tutto per difenderli dai vaganti. In questo momento...