Capitolo 44

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Maddie era meravigliosa, mi sono innamorata delle sue guanciotte tenere e dei suoi occhioni (che secondo me erano uguali ai miei).
L'avrei protetta a qualsiasi costo e allo stesso modo avrei protetto l'uomo che con me l'aveva messa al mondo.
Daryl era sempre il solito ma... quando era in casa con me e Maddie era un'altra persona, non era uno di quei papà che hanno il terrore di tenere la bimba in braccio o hanno l'ansia che possa rigurgitare, era perfetto.
Certo, eravamo strani come genitori ma ce l'avremmo messa tutta per far vivere nostra figlia come si deve.
Stavo camminando per strada con la piccola in braccio e Daryl al mio fianco, pronto per il suo turno alla guardiola nord quando una ragazza sui 25 anni si avvicinò a Daryl.
•Scusa? Sembra che tu sia qui da tempo• si avvicinò con sguardo ammiccante •potresti aiutarmi a trovare la casa di Spencer?•
Spostai Daryl e parlai io con lei
•Allora occhioni da sgualdrina, la casa è quella arancione laggiù e... • mi avvicinai in modo afferrasse il concetto
•guarda ancora il mio uomo così e potrai vantarti di essere la prima donna al mondo morta con un arco su per il culo.•
La ragazza scappò verso casa di Spencer e Daryl rise a crepapelle.
•La prima che ti si avvicina di nuovo la uccido. C'é mezza Alexandria che ti sbava dietro, non faccio una strage solo perché c'é l'apocalisse•
Lo accompagnai alla guardiola e poi andai in infermeria, non c'era nulla di nuovo, dovevo solo cambiare le bende a Michael, sì... quel cretino aveva perso una gamba ma non durante la lotta con i messicani bensì uscendo non armato con un'altro ragazzino idiota per trovare delle sigarette.
Misi Maddie nella sua postazione, ovvero uno scatolone ricoperto da coperte e un cuscino e mi misi al lavoro.
Studiai e studiai, ma non mi sembrava mai abbastanza.
Nel pomeriggio andai al mio secondo lavoro, ovvero la catalogazione dei cibi in quanto ogni giorno c'era una squadra diversa che tornava dalle varie spedizioni ed era sempre necessario fare un controllo generale delle provviste.
Carol era radiosa, da quando stava con mio padre era... non so... diversa ma nel senso buono mentre Maggie bhe, lei era la mamma perfetta.
Hershel era poco più grande di Maggie ma lei riusciva sempre ad aiutarmi con tutto ciò che non capivo.
L'indomani ci sarebbe stato il battesimo di Hershel ed io e Daryl eravamo il padrino e la madrina.
Noi peró avevamo deciso di non battezzare Maddie: io non credevo in nulla e Daryl pure.
Inoltre stava organizzando il suo matrimonio dopo il via libera di Gabriel, Maggie sembrava una ragazzina innamorata ogni volta che parlava di Glenn.
•È nata una nuova coppia ad Alexandria • affermó Carol.
•Chi?• chiesi distrattamente.
•Eugene e Rosita•
Spalancai la bocca.
•Non ci credo.•
Ridemmo della cosa ma poi pensammo che alla fine potevano completarsi a vicenda.
Sembrava tutto così normale dentro le mura eppure mi mancava uscire in ricognizione, andare a caccia, non sentirmi costretta dalle mura.

SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzuoli!
Ultimo capitolo per oggi, ma vi do un piccolo spoiler: nel prossimo capitolo ci sarà un salto temporale di ben 7 anni!
Un bacio, alla prossima!
Ilaria XX

Living the death (twd ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora