Capitolo 63

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Il tempo trascorse veloce tra addestramenti e pianificazioni, in men che non si dica arrivó il fatidico giorno: avremmo dovuto affrontare gli arcieri.
Eravamo tutti agitati e su giri per l'attacco.
Il piano era cambiato, noi donne saremmo andate avanti per prime.
Avremmo fatto finta di essere parte di una comunità Amish ma, in realtà, sotto i lunghi abiti eravamo armate fino ai denti.
Gli uomini sarebbero usciti dai loro nascondigli nel momento in cui noi avremmo attaccato.
Odiavo dover combattere con un vestito, avevo due giarrettiere con un mitra, un machete e vari pugnali, per motivi di comodità avevo dovuto cedere il mio arco a Daryl che me lo avrebbe consegnato non appena ci saremmo incrociati durante il combattimento.
Da donna femminile quale ero ovviamente indossai un paio di pantaloncini sotto l'abito così da poterlo strappare quando se ne sarebbe presentata la necessità.
Cominciammo a camminare (in 25 in quanto avevamo preso con noi anche le donne appena addestrate) e in circa due ore arrivammo al loro accampamento, gli uomini erano già nascosti.
Mettemmo su la nostra messa in scena e sotto i comandi miei, di Michonne, di Sasha e Maggie iniziammo a combattere.
In men che non si dica ne avevo uccisi 3 e mio marito mi portó l'arco.
Combattemmo per un tempo che mi sembrava interminabile.
Fui ferita, ma non mi importava. Dovevamo resistere il più possibile.
Rimasero in 15, in grado di combattere, e noi eravamo in molti di più.
Ne mancavano solo due ma uno di loro aveva preso Carl e ci stava minacciando dicendo che se avessimo continuato lo avrebbe ucciso.
Ero terrorizzata ma Carl indicó la mano del tipo, io intuii cosa fare quindi mi presi la mira e lanciai un pugnale, l'arciere lasció andare Carl e Rick terminó il lavoro.
L'ultimo non ci lasció senza creare scompiglio... aveva ferito Maggie gravemente.
Presa dalla rabbia presi il machete dalla giarrettiera e lo decapitai.
Anche se stanchi obbligai Daryl e Rick a portarmi di corsa ad Alexandria per salvare Maggie.
Fu dura, veramente dura.
Probabilmente non sarebbe più riuscita a muovere quel braccio, i legamenti e il muscolo erano stati danneggiati gravemente e sarebbe stato necessario un intervento chirurgico di un grandissimo medico, nemmeno ad Hilltop ne avevano uno.
Mi consolavo con il fatto che perlomeno Maggie fosse ancora viva e in grado di prendersi cura di suo figlio.
Andai subito da Gabriel e presi Maddie e Hershel, li misi a letto da me e poi andai a parlare con Daryl.
•Hai presente quando hai alzato la gamba e tirato un calcio al tipo per poi tagliarli la gola? Ecco, in quel momento mi sono innamorato di te per la seconda volta.Dovresti combattere spesso con un abito del genere.•
Gli sorrisi e dopo una doccia mangiammo qualcosa.

SPAZIO AUTRICE
Ho appena notato che la storia é arrivata a ben 7 mila visualizzazioni, non so come ringraziarvi!
Il capitolo è breve ma spero che vi piaccia.
Un bacio, alla prossima!
Ilaria XX

Living the death (twd ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora