14.

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Sono riuscita a riprendermi la mia pizza e a mangiarla in meno di un secondo e adesso come al solito sono così sazia che potrei esplodere da un momento all'altro,questa pizza era fenomenale,cotta al punto giusto e aveva un buonissimo,ottimissimo e perfettissimo sapore.

Poggio la mia schiena contro lo schienale della sedia e mi do dei leggeri e piccoli colpetti sulla pancia gonfia e piena che potrebbe esplodermi da un momento all'altro e faccio un respiro profondo,sento la voce di Heiden e mi volto verso di lui
<<Sei una fogna>> Sbotta serio,mentre io lo fulmino con lo sguardo
<<Ti sei visto tu?>> Esclamo seria
<<Si e sono mille volte meglio di te>> Ridacchia e se la tira come se non ci fosse un domani.
Ma tu guarda questo lurido ignorante chi si crede di essere.

<<Idiota>>

<<Imbranata>>

 I toni stavano cominciando a diventare terribilmente seri ma non potevo fare a meno di rispondergli come mio solito, era davvero più forte di me. 

<<Rompipalle>>

<<Cagasotto>>

<<Smettila!>>

<<Tu hai iniziato!
E poi so che hai deciso di smetterla solo perchè non mi trovi più difetti!>>
Roteai gli occhi esasperata,io mi chiedo com'è possibile che un tale coglione come lui possa piacermi così tanto,in ogni caso ha ragione.
È così perfetto che non so più che insulti usare con lui.

<<Non ti sopporto!>>
Gli ringhiai contro
<<Neanche io!>>
Mi urlò.

Ok forse stavamo litigando troppo ferocemente dato che eravamo a un millimetro di distanza l'uno dall'altra,sentivo il suo profumo tabacco e menta penetrarmi le narici.

<<Volete stare un po’ zitti voi due?>> Ci rimproverò mio fratello Charley ma nessuno di noi due gli diede ascolto.

<<Fatti più avanti con la sedia, non riesco a stendere le gambe>> Mi guardò.
Un'occhiata truce, degna di essere denominata tale.
<<Semplicemente non le stendere.
Lo vedi che a differenza tua sono alto? Non posso stare accartocciato come una sardina in scatola!>>
Trattenni una risata
<<Non sono bassa io, sei tu ad essere un fottuto colosso>>
<<Sei tu ad essere un fottuto colosso>> Ripeté imitandomi malamente
<<Devo stendere le gambe>>
<<Stendile, e fa' attenzione alle mie gambe.Sai bene quanto io possa essere testardo>>
<<Beh, per tua informazione io posso essere più testarda di te>>
E sorridendo vittoriosa, facendogli il gestaccio con il dito medio,mi voltai a guardare la televisione.
Meglio lasciarle perdere le persone come lui,tanto bello quanto stronzo.

Con la coda dell'occhio riuscivo a vedere Heiden che mi fissava e mi stava mettendo a disagio e forse se ne stava rendendo conto,visto che continuava a guardarmi senza voltarsi nemmeno un secondo.
Maledetto.
Che ha intenzione di fare?
Indietreggiai con la sedia, colpendogli entrambe le gambe ed avvertendo dei lamenti, poco signorili abbandonare le sue labbra.
Sorrisi soddisfatta, voltandomi lentamente verso di lui.
<<Tutto bene, Heiden?>>
<<Sei una stronza>>
Ringhiò
<<Mi stai accogliendo nel tuo club degli stronzi, Heiden?>>
Trattenni il fiato quando mi rivolse un'occhiata poco amichevole, arricciando infastidito il naso
<<Zitta>>
<<Zitto tu>>
Charley al suo fianco, prese a scuotere il capo
<<Siete insalvabili>>
<<È lui che rompe le palle>>
Urlai
<<Mi stavi amputando le gambe!>> Protestò sconvolto
<<È normale che la cosa mi irriti, non credi?>> Continuò.
Mi morsi involontariamente il labbro inferiore, rigirandomi e sedendomi composta!
<<Sei davvero buffa!>> Esclamò mio fratello
<<Non sono buffa, è lui che è stronzo>>
<<Dovreste smetterla di litigare>>
<<Perché non lo dici a lui e ad i suoi fottuti piedi?>> Alzai la voce e odio quando mio fratello difende Heiden solo perché è il suo migliore amico
<<Dico in generale, discutete anche per delle sciocchezze>>
Mi fece notare sul pianerottolo di casa <<Non posso farci niente, se lui è testardo io lo sono il triplo>>

Smettiamo di litigare e una volta aver finito di mangiare mi alzo per sparecchiare ed Heiden mi segue lasciandomi di stucco.
<<Che c'è?>>
<<Ti senti bene?>>
Lo guardo sbalordita
<<Non posso dare una mano anche io?!>>
Ma che fa? Prima mi insulta e poi viene a darmi una mano facendo l'uomo di casa? Qualcosa non va.
Annuisco e vado in cucina.
Lavo una padella nel lavandino e dopo averla asciugata provo a metterla nel ripiano superiore del mobile, senza grande successo.
Perché sono così bassa?
<<Hey nanetta vuoi una mano?>> Esclama Heiden venendo verso di me e ridendo.
<<Grazie>>
Mi limito a ringraziarlo e mi giro per spostarmi, sbattendo come sempre contro il suo petto che stava già provvedendo a mettere la padella al suo posto.
L'odore di colonia che proviene dalla maglia è incantevole.
Lo sto odorando e sembra più che io lo stia sniffando come se fossi un cane da guardia
<<Faccio un buon odore?>>
Smetto subito di odorarlo e annuisco mentre lui sorride
<<Devo chiamare Zoe,ho bisogno di lei deve aiutarmi>>Sbuffo grattandomi la testa
<<Che è successo stavolta?>> Alzai gli occhi al cielo sedendomi sulla sedia di fianco a lui
<<Ho un appuntamento al buio, e sai che con i ragazzi non sono una tipa molto aperta quindi deve aiutarmi.
Deve dirmi come comportarmi, come vestirmi, cosa dire, cosa fare, insomma tutto>>
Assunse un’espressione arrabbiata lo guardai e lo vidi sbiancare.
Si morse il labbro meravigliosamente carnoso in modo nervoso.
Mi afferrò per il braccio 
<<Hai accettato davvero?>> Chiese incredulo alzandosi e guardandomi dall’alto.
<<Perché non avrei dovuto? Josh è un tipo simpatico, dolce, divertente, e poi è il ragazzo più bello di tutto l'istituto>>
<<Anche io sono simpatico, dolce, divertente>>strinse le dita sulla mia pelle e gemetti appena.
<<Lo so Heiden, ma tu sei il mio migliore amico, cosa c'entra?>>  Lo guardai confusa.
<<Josh è troppo per te, non puoi uscire con lui>> mi lasciò il braccio <<Fine della storia>> Nemmeno fosse stato mio padre. 
<<Tu sei andato con Grace e io andrò con Josh>> urlai nervosa
<<Uscirò con Josh>> Dissi decisa e allo stesso tempo disorientata dal suo strano comportamento infantile.
<<No che non lo farai, tu non esci con lui>> La sua voce si alterò e mi guardò duro, imponendomi la sua irrimediabilmente definitiva scelta.
<<Non puoi dirmi quello che devo fare, io esco con lui, punto>> sbuffai e me ne andai dalla stanza sbattendo forte la porta alle mie spalle.

PERDONATEMI PER IL MIO SUPER RITARDO !!!
HO TROPPE COSE DA FARE E SPERO DI AGGIORNARE IL PRIMA POSSIBILE.
UN BACIONE GRANDE !
Deni
LASCIATE UN COMMENTO ALLA STORIA,GRAZIE 😉

Un amore imbranato [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora