Un amore imbranato [Completa]

25.

Questa volta lo uccido,giuro,lo uccido davvero e lo faccio fuori una volta per tutte,lo ripeto a me stessa più di una volta e poi urlo
<<Torna subito qui ! Testardo di un bestione,giuro che questa volta me la paghi>>
dimenticando che non è proprio ora di urlare o di fare casino,visto che tutti dormono.

Cerco di rincorrerlo uscendo dalla stanza,cavolo lui è sempre stato più veloce di me.

<<Heiden, ti prego!>> urlo esasperata piegando la schiena e poggiando le mani sulle ginocchia. Perché corre così velocemente?
<<Dai, Ally, sei una pigrona!>> dice lui sorridendo col fiatone. È sexy, cazzo.
<<Non riuscirò mai a batterti, queste gare non mi piacciono. Facciamone una tipo 'Chi fa il sorriso più carino'?>> dico allegra io. Heiden mi guarda con sguardo serio. Io sorrido. Lui trattiene il sorriso. Roteo gli occhi.
<<E va bene, continuiamo! Però se dico di fermarti ti fermi, capito?!>> dico ricominciando a correre. Heiden sorride, e continua a correre. Lo adoro quando sorride, è dannatamente carino.
Aspetta? Ma che diavolo sto pensando? Finiscila Ally
<<Dai, che sto correndo piano solo per te!>> dice Heiden girandosi verso di me. Stavolta ce la faccio, ce la posso fare! Muovo le gambe più velocemente, sono vicinissima a Heiden.

Magari quando passo gli do un pizzicotto sull'orecchio. Heiden continua a rallentare, e io lo supero. Gli tiro un pizzicotto sull'orecchio, e corro più veloce.
<<Aspetta che ti acchiappo!>> urla lui aumentando la velocità. Ma io sono davanti a lui, e ormai corro veloce.
Sento la voce acuta di Heiden che urla <<Okay, hai vinto tu!>>. Dice sempre così, ma non è vero. Perché io come un'idiota mi fermerei, convinta del fatto che si fermi anche lui, invece continua a correre e vince.
<<Non ci casco>> urlo girandomi verso Heiden. Ma mi fermo lo stesso. Sbaglio o si sta levando la t-shirt bianca? Heiden si sfila la maglietta di dosso come un fazzoletto, rivelando la sua carnagione scura, i suoi tatuaggi, i suoi pettorali scolpiti: riesco persino a vedere le goccioline di sudore che gli scendono sulla pancia. Istintivamente mi mordo il labbro. Ho la dannata voglia di saltargli addosso e baciarlo fino a perdere fiato.
Nonono Ally non ricominciare,ora basta.

Purtroppo non mi accorgo che Heiden si sta avvicinando sempre di più. Torno velocemente al mondo reale e corro di nuovo. Le gambe iniziano a tremarmi, e il cuore mi batte fortissimo. Heiden è troppo vicino, riuscirà sicuramente ad afferrarmi. Però, non è mica una cattiva idea... Cerco di rallentare, ed Heiden mi afferra per i fianchi, fermandosi di colpo a correre.
<<Ti ho presa finalmente!>> urla lui felice, iniziando a farmi il solletico sulla pancia. Io inizio a ridere come una matta. Le dita sottili mi fanno formicolare tutta la pancia. Muovo le gambe cercando di togliermi dalla presa di Heiden, ma finisco solo per fargli perdere l'equilibrio. Cadiamo uno sopra l'altra. Ho di botto un forte mal di testa, ma non ci faccio caso.
Ho bisogno di baciargli le labbra, è come una droga. Sposto il dito sul mento, mentre avvicino sempre di più le mie labbra sulle sue. Devo resistere, posso farcela. Mi alzo velocemente e corro più veloce possibile, mentre sento Heiden alzarsi e ridere fragorosamente, mentre mi urla che me ne pentirò. Continuo a correre, finché non riesco più a respirare normalmente. Le gambe mi tremano, e finisco per cadere a terra come un pera cotta.
<<La solita imbranata>> mi sono fatta pure male al ginocchio
<<E tu sei il solito antipatico>>
E pensare che mi sono innamorata di questo idiota,com'è strana la vita.
<<Sei la persona più imbranata che io conosca>>
cominciò a ridere fragorosamente, come se quella fosse la battuta più divertente di sempre.
Alzò le spalle, come se per lui fosse assolutamente normale.
<<E allora il tuo cervello è intasato dalle alghe. Sei una testa d'alghe, in poche parole>>
Ma si sta divertendo a prendermi in giro? Ma è scemo o cosa?
<<Ma ti prego>>dissi,alzando una mano.
Mormorando maledizioni mi alzo lentamente e sono stanchissima.
Heiden ghignò di nuovo.
Ok, che cosa aveva sempre da ridere? Forse per lui scambiare due chiacchiere con me era divertente, ma per me non lo era affatto.
Mi resi conto di sembrare una sciocca ferma nel mezzo al corridoio di notte con Heiden. Scossi la testa.
<<Io me ne vado a letto, tu continua pure a fare il pagliaccio>>
Heiden alzò le sopracciglia.
<<Te ne vai già? Pensavo volessi farmi compagnia.>>
<<E chi vorrebbe la tua compagnia? Un buffone come te,forse.>>

Heiden si mosse verso di me guardandomi dall'alto. Ed era alto. O forse ero io che ero bassa. Dovetti alzare la testa per guardarlo in faccia, e non mi piaceva per niente. Aveva la solita smorfia che tiene sempre quando dico qualcosa che non gli va a genio.
<<Sai, ci sono ragazze che pagherebbero galeoni per stare con me.>> Disse con tanta modestia che mi parve di poter vedere il suo Ego gonfiarsi attorno a lui.
<<Pensa che coincidenza>> Sorrisi un sorriso con veramente poco di amichevole. <<io pagherei galeoni per stare alla larga da te.>>
Senza aspettare una sua velenosa risposta girai i tacchi e continuai a percorrere il corridoio,fino ad arrivare in camera mia.

Finalmente si dorme.
Addio mondo.
Buonanotte Ally.

La luce filtrava timidamente tra le tende della camera,nella stanza,come del resto in tutta la casa,regnava il silenzio.
La sveglia poggiata sul comodino a fianco del letto iniziò a suonare prima sommessamente poi in modo fastidioso e insistente e cercai di zittirla con un duro colpo di mano,poi tolsi le coperte e mi trascinai indolentemente verso il bagno.
Un altro squallido giorno della mia patetica esistenza era appena cominciato.
Tra uno sbadiglio e l'altro, mi reco in bagno e mi guardo allo specchio mentre premo il tubicino del dentifricio affinchè fuoriesca.
<<Fantastico ! Ho le occhiaie.>> ammetto ironica.
Lavo i denti con quella poca energia che mi rimane per poi gettarmi sotto la doccia come un sacco di patate per poi iniziare ad insaponarmi. Dopo alcuni minuti esco e mi avvolgo in un asciugamano. Mi siedo sulla cesta dei panni sporchi e mi guardo intorno speranzosa di qualcosa di nuovo, di positivo.