19.

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Stamattina c'è una strana atmosfera. Il cielo è strano, l'aria è strana e le nuvole sono strane.
Ma probabilmente è solo una mia impressione, chiamiamolo sesto senso.

Sorrido e cominciamo a camminare verso l'entrata principale della nostra scuola, passando attraverso uno dei tanti vialetti circondati dall'enorme giardino.
Come al solito è pieno di studenti seduti sotto qualche albero a ripassare le lezioni o a scherzare con gli amici. Adoro quest'atmosfera, la trovo estremamente rilassante.
Peccato che qualcuno mini sempre la mia quiete con schiamazzi e urla poco fini.

Ma perché non posso avere un minimo di pace? Possibile che la banda di animali debba camminare proprio dietro di noi, anche se a qualche metro di distanza?
Non potevano prendere un altro vialetto? 
Nuove grida, stavolta stridule e civettuole, giungono alle mie sensibili orecchie.
Giusto, ci mancavano solo le cheerleaders a completare il quadretto già di per sé tragico.
<<Buongiorno Heiden e buongiorno anche a te Charley>>
Dice, mettendoci troppe “i” e troppe “o”
Eccola è lei. Quella stupida oca di Grace.
Sospiro e mi sistemo la tracolla sulla spalla: tipico gesto di quando sono nervosa.
<<Buongiorno anche a te Grace>>
Rispondono loro e mi volto dando le spalle a entrambi.
La odio,la odio,la odio.
<<Come state ragazzi? Vi trovo in splendida forma>>
Cinguettò battendo le mani. Che oca!

Butto fuori l'aria e accelero il passo per superarli e stare lontano da Grace il più possibile.

Passano pochi minuti quando incontro Zoe,finalmente.
<<Ally>> Mi fa un cenno con la testa sorridendo.
<<Ehi Zoe>> Ricambio e mi corre incontro abbracciandomi.
<<Fammi vedere come ti sei conciata stamattina?>>
Mi fa fare un giro su me stessa
<<Guardabile>>
Afferma ridendo.
Io le tiro una ciocca dei suoi meravigliosi capelli e poi ridendo entriamo a scuola
<<Dove sono Heiden e Charley?>> Mi chiede corrugando la fronte
<<Grace>>
Sbotto irritata.
Non avete la minima idea di come mi senta in questo momento. Vorrei tanto uccidere Grace. Non la sopporto.
<<Tranquilla Ally,saranno qui a breve>>

Una volta giunte nell'affollato atrio ci salutiamo con un sorriso e ci dividiamo per raggiungere il nostro rispettivo armadietto.
Giungo davanti al mio ed inizio a girare i numeri sul mio lucchetto per inserire la giusta combinazione, ma c'è qualcosa che non va.
Sarà un altro dei soliti scherzi di Heiden.
Giuro che uccido anche lui.
Non è possibile,passano alcuni minuti e ancora non riesco ad aprire il mio armadietto.
Poi sento qualcosa o meglio dire qualcuno, e questo qualcuno è Heiden che mi sta fissando con un sorriso divertito stampato in faccia.
Posso solo presumere che come sempre si sarà inventato qualche scherzo contro di me e che tale scherzo si trovi nel mio armadietto.
Proprio come immaginavo.

<<Sentiamo Heiden, che ti sei inventato stavolta? >> domando scocciata, fulminandolo con lo sguardo.
Fa spallucce ed incrocia le braccia sul petto. << Non so di cosa tu stia parlando. >> afferma.
Okay,lo uccido subito?
<< Fai poco lo spiritoso, che cosa c'è dentro l'armadietto? Un sacco di farina, un rospo, dell'acqua? Muoviti, non ho tutta la giornata. >> Faccio un gesto stizzito con la mano e sistemo la tracolla sulla spalla.
<< Tu vaneggi >> taglia corto, sorridendo sfacciato.
<< Bene, allora se vaneggio perché non vieni tu ad aprirmelo? >> propongo sollevando un sopracciglio a mo' di sfida.
Scrolla le spalle con nonchalance.
<< Ok. >>

Si avvicina lentamente a me, attirando l'attenzione di molte ragazze con la sua camminata disinvolta e da menefreghista spezzacuori.
<<Qual'è il tuo codice?>> domanda, appena dopo essere giunto davanti al mio armadietto ed aver preso in una mano il mio lucchetto.
<<E secondo te sono tanto scema da dirtelo? Comunque siete ingegnosi, non so come abbiate fatto ad aprirlo tu e mio fratello Charley per ordire la vostra imboscata >> mi complimento indignata, posizionando il palmo davanti al lucchetto per non fargli vedere la sequenza di numeri.
<< Questione di esperienza, comunque stavolta non abbiamo ordito nessuna "imboscata" >>
E mima davvero le virgolette. <<Contro di te >> dichiara con uno sguardo divertito, indietreggiando e sollevando le mani per provare la sua innocenza.

Sollevo un sopracciglio e lo osservo ritornare fra i suoi amici.
<< Lo spero per te >> sibilo minacciosa, aprendo di scatto l'armadietto.
E ci avrei dovuto scommettere che mi sarebbe arrivata della farina in faccia e su tutti i vestiti. Maledetto Heiden.

Sento ridere tutta la banda di animali, compreso capo scimmione Heiden  ovviamente, e sbatto i piedi per terra dalla rabbia.

<< Heiden! >> urlo in preda ad una furia omicida mai provata prima. Mi volto verso il troglodita con uno scatto meccanico, ma giustamente si è già dileguato nel nulla insieme alla sua marmaglia.
Con un colpo secco chiudo l'armadietto e comincio a camminare in stile "sterminator", perché solo quello posso essere ora come ora, per i corridoi, alla ricerca di Heiden.
Vedo uno del primo anno guardarmi spaventato e lo fermo, parandomi di fronte a lui.
<< Hai visto Heiden? >> domando tutt'altro che amichevole. Scuote la testa in senso di diniego e scappa via correndo impaurito.
Di certo non ho una bella faccia in questo momento, però poteva essere un attimino più loquace.

Perfetto, il signorino non si fa trovare? L'ha voluto lui.

Con il sorriso stampato in faccia mi dirigo verso la presidenza; sono proprio curiosa di vedere come se la caverà con la preside.
Per mia fortuna quella brava donna di una preside non è fatto transigente per quanto riguarda questi stupidi scherzi, perciò solitamente le sue punizioni vanno da un minimo di una settimana di sospensione o ad un mese. Geniale, a mio modesto parere.

Quando sto per abbassare la maniglia della presidenza mi sento afferrare per i capelli e strattonare all'indietro.
<< Cosa credi di fare? >> sento dire da un maledetto qualcuno alle mie spalle.
Mi volto ancora più livida in volto, se possibile, e mi ritrovo a fronteggiare per l'ennesima volta Heiden.
Allontano la sua mano dai miei amati capelli color nocciola chiaro e lo fulmino con un'occhiata pregna d'odio.
<< Azzardati a tirarmi un'altra volta i capelli e taglio i tuoi. >>
Sorride divertito e mi afferra per un braccio, trascinandomi in un altro corridoio, desolato; sicuramente per paura che io possa entrare in presidenza.

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Allora? Vi piace Heiden? ❤

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