15. Ciliegia

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Hermione credeva di non aver mai avuto un risveglio peggiore: i suoi occhi erano gonfi e doloranti a causa del copioso pianto della notte precedente e una stretta allo stomaco le stava provocando un fastidioso mal di testa. Quello che era successo nel Bagno dei Prefetti era avvenuto troppo velocemente ed era sbagliato. Lei aveva baciato Malfoy, un Serpeverde viziato e purosangue, che la tormentava fin dal suo primo anno ad Hogwarts. Migliaia di dubbi le vorticavano nella mente, primo tra tutti il perchè di questo bacio. Lei sicuramente non poteva piacere a quella serpe e se non fosse corsa via velocemente, sarebbe probabilmente diventata una delle tante prede di Draco, una delle sue tante conquiste. Un sorriso le curvò le labbra al pensiero sciocco che Malfoy la desiderasse e l'avesse baciata. Sorriso che subito le morì sulle labbra quando sentì la voce familiare della sua compagna di stanza: "Buongiorno Herm! Cosa è quel sorriso da ebete? Devi raccontarmi qualcosa?" chiese la Weasley maliziosa. "Buongiorno anche a te Ginevra. Non ho nessun sorriso da ebete!" affermò fredda la ragazza. "Ehi ehi, cosa sono questi toni stamattina? Ti sei svegliata male?" chiese stizzita la rossa. "Si, scusa Ginny, mi vado a fare una doccia" e detto ciò lasciò la compagna allibita seduta sul suo letto. Entrò in bagno e si guardò allo specchio lungo che ricopriva la parete opposta a dove si trovava la doccia. Si spogliò lentamente osservandosi in ogni minima mossa: cercò anche di assumere uno sguardo malizioso e seducente, ma si trovò estremamente ridicola, rise di se stessa e finì di spogliarsi velocemente per poi abbandonarsi al getto di acqua calda della doccia. Si ripeteva che era impossibile che Malfoy volesse proprio lei, non era il suo tipo. Che ci fosse qualcosa sotto? Forse aveva un secondo fine e voleva arrivare ai suoi amici o qualcosa di simile. C'era da aspettarsi di tutto da quel furetto. Man che mano che l'acqua bollente le scorreva veloce su tutto il corpo, la sua mente iniziò a rilassarsi e tutti i dubbi scivolarono via insieme alle bolle del suo bagnoschiuma alla ciliegia. Sarebbe potuta rimanere tutta la giornata sotto quel getto, ma non sarebbe sicuramente stato produttivo. Allora di decise ad uscire da lì, si asciugò i capelli e si rivestì, non prima di aver gettato un'occhiata al suo corpo nudo. La sua pelle era morbida e quel filo di pancia che aveva sempre avuto, era sparito quando finalmente era cresciuta di qualche centimetro. Scrollò velocemente il pensiero che dopotutto non era così male e si mise la divisa per andare a fare colazione. Uscì dal bagno e trovò Ginny intenta a vestirsi, si avvicinò a lei da dietro e senza fare rumore la abbracciò da dietro e le lasciò un bacio sulla nuca. "Scusa per prima, mi sono svegliata molto male." le sussurrò. La rossa sospirò allegra: "Tranquilla Herm, immaginavo. Hai tanto da studiare e sarai stressata. Non importa per prima.". "Dai scendiamo insieme e andiamo a far colazione." le sorrise Hermione. Ginny annuì e si avviarono verso la Sala Grande.


Spazio autrice

Salve lettrici! Vi chiedo nuovamente scusa per la mia assenza, spero possiate perdonarmi e torniate ad appassionarvi alla storia. Cercherò di trovare sempre un attimo per voi :) Baci.

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