"Draco! Ma che ti è successo durante l'ora di Pozioni? Hai sentito l'odore di Pansy per caso?" Blaise si mise a ridere fragorosamente. "Ma stai zitto coglione, sai che quella me la scopo e basta.". Blaise lo guardò divertito. "Non ti innamorerai mai vero? Scommetto che l'Amortentia per te fosse inodore!" e a suo malgrado Zabini era riuscito a strappargli un sorriso, cosa che succedeva raramente. Il ragazzo lo notò immediatamente e sorrise a sua volta compiaciuto. Come spesso capitava dopo le grandi cene nella Sala Grande, si ritrovavano insieme nella stanza di Draco, a chiacchierare e a prendersi in giro. Blaise era probabilmente l'unico che sapeva rapportarsi al biondino e alla sua personalità e nonostante non lo dimostrasse molto spesso, Malfoy stesso lo sapeva ed era grato al ragazzo. Era l'unico che veramente lo comprendesse all'interno della scuola. Il suo viso si rabbuiò non appena gli tornarono in mente i segreti che erano rimasti tali anche nei confronti dell'amico; non poteva certamente rivelare i piani del Signore Oscuro a qualcuno, anche se con ogni probabilità era ciò di cui aveva bisogno. Forse per alleggerirsi la coscienza avrebbe potuto parlargli dell'altra faccenda che fin'ora aveva taciuto anche a Blaise, ma dopo averci pensato bene decise che forse era meglio di no, almeno per ora. E poi cosa aveva da raccontargli? Che voleva portarsi a letto una? E sai che novità. Quella sera stessa, dopo che Zabini fu tornato nel suo dormitorio per dormire, Draco decise che era ora di farsi avanti in un modo o nell'altro. Non poteva continuare a guardarla da lontano, doveva averla.
Hermione nel frattempo sedeva sul suo letto pensierosa. Tutte le ragazze nel dormitorio dormivano oramai da un po', ma lei non era ancora riuscita a chiudere occhio. Il profumo dell'Amortentia l'aveva tormentata per tutto il resto della giornata, giurava di sapere a chi potevano appartenere quelle fragranze. Un solo viso appariva vivido nella sua mente quando si concentrava su quel profumo. Vedeva un bel paio di occhi argentei, freddi. Una chioma bionda, liscia.
Toc, toc, toc.
Un rumore fastidioso la risvegliò dai suoi pensieri e vide quella che doveva essere l'ombra di un gufo al di là della finestra della camera. Si avvicinò cauta, cercando di non svegliare le compagne che si trovavano nella stanza e aprì la finestra. Un gufo grande ed imponente le porse una lettera, Hermione la prese e l'animale volò via maestoso. Da chi poteva venire quella lettera? Richiuse lentamente la finestra e si diresse verso il letto a baldacchino. Si andò a sedere sotto le coperte e iniziò ad aprire la busta, curiosa.
Vediamoci domani sera alle 2, nel bagno dei Prefetti. Ho bisogno di parlarti.
Draco.
Per quella che fu un eternità, Hermione rimase pietrificata davanti a quelle poche, semplici parole.
Vediamoci. Bagno dei Prefetti.
Per quale strano motivo Draco aveva bisogno di parlarle? Cosa voleva da lei?
Perfetto. Se prima la ragazza non riusciva a chiudere occhio, ora un milione di pensieri le aveva invaso la mente e dormire risultava un'idea alquanto lontana. Sarebbe dovuta andare? O era meglio declinare l'invito? Il cuore le batteva all'impazzata. Cercò di calmarsi diverse volte, inutilmente. Il suo cervello lavorava veloce, elaborando le teorie più bizzarre e disparate. Finì con l'addormentarsi che ormai erano le 3 passate. La lettera sotto il cuscino e un macigno sopra al cuore.

STAI LEGGENDO
Dramione. ♡
FanfictionSalve a tutti, questa è la mia prima fan fiction e la prima volta che pubblico qualcosa di mio. Spero tanto che vi piacerà ciò che scrivo! Un bacio ☆