Dramione. ♡

7. Giocattolo

Draco era dovuto correre via, non poteva rimanere a tavola. Era incredibile che non solo la pura visione del suo corpo lo rendesse così sensibile, ma anche il ricordo della sua nudità fisso nella testa non era d'aiuto. Fortunatamente la tunica della scuola rendeva la sua fastidiosa erezione quasi invisibile. Ora era da solo nel suo dormitorio, la sua eccitazione non sembrava volersene andare e spingeva contro la lampo dei suoi pantaloni. Non potè più resistere. Entrò nel suo dormitorio e ringraziò Dio di essere nato ricco e potente. Infatti il principino delle Serpi non dormiva in un dormitorio con altri compagni ma aveva una stanza singola molto elegante, con un grande letto matrimoniale a baldacchino. Comunque per precauzione chiuse la porta con un incantesimo, rendendola così impossibile da aprire e si sdraiò sul suo enorme letto. Iniziò a pensare al corpo di Hermione, pensò a quanto ardentemente avrebbe voluto toccarlo e immaginò di poterlo fare. Questo bastò a far diventare il suo pene duro come il marmo. A quel punto decise di liberare la sua erezione e iniziò a slacciarsi i pantaloni per poi sfilarseli insieme alle mutande, si alzò il maglioncino e la camicia fino allo sterno e iniziò ad accarezzarsi. Dapprima con piccoli movimenti circolari sulla cappella, per poi scendere su tutta la sua lunghezza per afferrarla poi nella propria mano. Il ricordo del corpo di lei vivido nella mente, iniziò a fare lentamente su e giù. Le gote gli erano diventate rosse a causa del caldo che si stava spandendo per il suo corpo, i capelli si spettinarono quando con uno scatto piegò la testa all'indietro sul cuscino, colpito da una fitta di piacere causata dall'immagine della Grinfondoro nuda, china su di lui, impegnata ad usare la bocca sul suo pene. Dopo quelli che furono anche meno di 5 minuti, Draco venne violentemente sul proprio addome. L'orgasmo l'aveva lasciato senza fiato e la velocità con la quale era venuto l'aveva lasciato senza parole. Perchè la Mezzosangue gli faceva quell'effetto? Si convinse che doveva essere una cosa puramente fisica. Doveva ottenere il suo corpo, come da piccolo voleva un giocattolo che gli piaceva. Ne era sicuro, gli sarebbe bastato possederla per una volta, forse due, per poi stancarsi anche di lei come di tutte le altre.