Alice vive in un mondo che noi umani ignoriamo... Un mondo che per noi é solo fantasia... Un mondo pieno di vampiri, fate, licantropi etc... Chi ne ha di piu le metta (piú o meno)... Lei é diversa però cresciuta come mezzosangue tra un licantropo e...
Quando vidimo quel panorama impazzimmo completamente...
Il verde intenso della foresta era scomparso, non vedevo altro che il sangue. La mia famiglia che diventava sempre di più un animale, come se stessero perdendo la loro umanità.
Mi guardai intorno e prima che me ne accorsi qualcuno venne scaraventato su di me.
Mi rialzai, guardai Axel, ma i suoi occhi erano diventati spenti, come se avesse visto la morte in persona... Aveva paura e anche io.
Quando sentì l'odore del mio sangue si girò e mi guardò preoccupato.
Tenevo stretto il mio braccio.
Bruciava tantissimo, quando ero caduta per terra, un ramo grosso come il mio braccio aveva attraversato la mia pelle, insieme ai muscoli.
Axel continuò a fissarmi ancora per molto finché non si mosse. Prese la sua maglietta e strappo la parte inferiore. Dopo aver tirato fuori il legno lentamente mise il pezzo di tessuto attorno al braccio, stringendo come un serpente stringe una sua preda.
-Alice!- urlò qualcuno da lontano. Era Isabel che in un lampo fu davanti a me, come se non volesse che vedessi qualcosa, cominciò a spingermi via.
-Isabel?! Ma che sta succedendo non spingermi via-dissi diventato aggressiva a tal punto da ferirla.
La spinsi via, e quando lo vidi rimasi spiazzata lì. Il suo corpo si stava spegnendo era sempre più bianco, pieno di ferite letali. Non sapevo cosa fare. Allora capì perché quello sguardo di Axel.
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Mi avvicinai, caddi per terra e feci un urlo lunghissimo e forte dicendo -Perché? Svegliati! Non puoi lasciarmi così...- dopo la mia voce si fece più bassa - Non abbandonarmi! - a quel punto scoppiai e mi misi a piangere.
La persona a me importante era morta, era tra le mie braccia. Il mio amato zio, padre e fratello, Paul .
Axel non si muoveva neanche di un passo, i suoi occhi si erano spenti completamente.
Non lo avevo mai visto in questo stato, lui sorrideva sempre, mi tirava sempre su di morale. Dovevo fare qualcosa, non potevo rimanere lì a piangere.
Qualcuno lo ha ucciso e io mi vendicherò, lo farò a brandelli.
Cominciai a sentire il mio corpo bollire, mi bruciava il corpo, mi girava la testa.
"che sta succedendo? Sta diventando tutto sfocato"
Allora dal nulla apparve Stefano... Mi prese in braccio e mi fece allontanare dal corpo di Paul.
