I giorni passavano molto lentamente.
Bella non si era ripresa dalla partenza dei Cullen, come temevo era caduta in una sorta di depressione.
Era fin troppo facile controllare che non facesse qualcosa di stupido o insensato, non faceva assolutamente niente!La mia vita scorreva normalmente, andavo a scuola, stavo con il branco e controllavo Bella. Anche se, come ho già detto, controllarla era inutile. La sua routine era composta da: casa-scuola, scuola-casa oppure casa-lavoro, lavoro-casa. Eccezionalmente faceva scuola-lavoro, lavoro-casa.
Seppur molto lentamente passarono quattro mesi:
-Ottobre
-Novembre
-Dicembre
-GennaioDurante nessuno dei quali successe qualcosa di importante, per esempio nessuno si era aggiunto al branco, eravamo ancora io, Embry, Jared, Paul e Sam.
Al quarto mese, per chissà quale motivo, Bella si risvegliò da questo "coma" e le giornate divennero un po' più motivate. Temevo veramente che sarebbe arrivata al suicidio...
Una sera vidi Bella uscire con Jessica Stanley. Chissà dove andavano. Decisi di seguirle, se correvo a quattro zampe le avrei seguite facilmente, di sicuro Jessica non guidava veloce come loro.
Non credevo che Bella si sarebbe messa nei guai in una sera, ma era sempre meglio controllare, non si sa mai...
Si, Jessica non guidava veloce quei vampiri. Certo che sarebbero potuti venire a trovarmi almeno una volta in quattro mesi... non pretendevo che ci fossero tutti, anzi, mi andava bene anche Rosalie. Bhe, forse Rosalie non proprio, ma era già qualcosa.Smisi di divagare con i pensieri e decisi di ascoltarle, ma dovetti sentire la mente di Jessica. Certo che non prendeva Bella proprio come una vera amica. Era molto subdola. «Perché di punto in bianco hai deciso di... uscire?» chiese Jessica.
Bella alzò le spalle «Avevo bisogno di aria nuova»
" Bho,ok, va bene..." a Jessica sembrava strano questo "bisogno di aria nuova".
Stavano ascoltando la radio, Bella chiese di cambiare stazione... chissà perché, era musica classica. Sembrava Debussy, forse Claire de lune. «Posso?» chiese Bella.
«Certo, fai pure» Bella mise musica rap. Era forte, però non pensavo che ascoltasse seriamente questo genere musicale «Da quando ascolti rap?» anche a Jessica sembrava strano.
«Non so» rispose «Da un po'»
"Ok, questa è pazza! Chissa di cosa si è fatta prima di uscire" pensò Jessica.
Poco dopo iniziarono a parlare di Mike Newton e di altre storie d'amore. Uscì dalla mente di Jessica appena iniziò a fare dei pensieri poco casti su molti ragazzi diversi, per esempio quel Mike Newton.Finalmente arrivarono al cinema. Entrarono e guardarono il film, io ovviamente lo guardai nella mente di uno del pubblico seduto vicino a Jessica e Bella.
Era un film horror con zombie, sangue, ecc... Jessica urlò spaventata per praticamente tuuuuutto il tempo, invece Bella stava zitta ed uscì dalla sala poco prima della fine della proiezione, il motivo? Non lo sapevo nemmeno io.Dopo il film uscirono dal cinema e si avviarono verso un McDonald's.
Sul marciapiede, dalla parte opposta rispetto alle due ragazze c'era un locale che non sembrava promettere bene, i tipi li davanti sembravano alquanto pericolosi. Bella si fermò e si mise a guardarli. Che cosa voleva fare? Anche io mi fermai, stavo seguendo le due ragazze da lontano, come se fossi un cane randagio. Con quel buio Bella non mi avrebbe riconosciuto, quindi rispettavo pienamente la promessa fatta ad Edward.
«Bella? Ma che fai?» le chiese Jessica.
«Mi sembra di conoscerli...» Bella li conosceva?! Ok, forse era impazzita, Edward non l'avrebbe mai fatta stare con dei tipi simili.
«Bella, andiamo via!» la richiamò Jessica molto preoccupata.
Bella iniziò a camminare verso i quattro uomini.Cavolo, per proteggerla avrei dovuto aggredire quattro uomini? Mi avvicinai alle ragazze. Jessica raggiunse Bella e cercò di fermarla «Bella! Non puoi entrare in un bar!» Ecco, ascolta Jessica. Pensai.
«Non sto entrando. Volevo soltanto vedere una cosa...» tipo in quanto tempo riescono a rapirti, ucciderti oppure rapinarti? Pensai acida
«Sei pazza? Vuoi suicidarti?»
«No. Certo che no» allora perché andava da quelli la? Non aveva promesso a Edward di non fare NIENTE di stupido o insensato? Credo che non avesse afferrato qualcosa di quella frase tipo il "non" e il "niente". «Vai a mangiare» disse Bella a Jessica indicandole il fast food «Ti raggiungo tra un minuto» aggiunse.
Dopo un po' Bella iniziò ad avvicinarsi ancora di più a quegli sconosciuti «Ciao» disse uno di loro in tono amichevole. Bella sorrise «Ti serve aiuto? Ti sei persa?» lo sconosciuto le sorrise e le fece l'occhiolino.
«No, non mi sono persa» rispose Bella. «Posso offrirti qualcosa?» chiese un altro.
«Sono troppo giovane» rispose Bella «Da lontano assomigliavate a dai miei conoscenti. Scusate, mi sono confusa»
«Non c'è problema» disse il primo che aveva parlato «Resta pure con noi, se ti va»
«Grazie, ma non posso»
«E dai, solo qualche minuto» Bella fece cenno di no e, fortunatamente, tornò da Jessica.
«Andiamo a mangiare» le suggerì Bella.
Ripresi a seguirle.
«Cosa ti è saltato in mente?» sbottò Jessica «Non li conosci... e se fossero stati degli psicopatici?» bhe, per una volta Jessica aveva ragione...
Bella fece spallucce «Pensavo di conoscere quel tizio»
«Sei proprio strana, Bella Swan. Non ti riconosco più»
«Scusa» la conversazione finì così.Dopo che ebbero mangiato tornarono a casa. Bella ringraziò ed entrò in casa.
Anche io tornai a casa mia, non pensavo che controllare Bella sarebbe stato così difficile...
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I Cullen e i Quileutes
FanfictionTutti conosciamo la saga di Twilight, ma cosa sarebbe successo se nella famiglia Cullen e nel branco Quileute ci fosse stata una ragazzina metà licantropo e metà vampiro? Una ragazzina che, insieme a Bella, alla fine riuscì a riunire vampiri e lican...