I Cullen e i Quileutes

10. Vampiri a Forks

Grizzly.

Da qualche giorno a Forks non si parlava d'altro. Tanti escursionisti avevano avvistato degli orsi molto grandi e tanti escursionisti erano spariti o erano stati ritrovati morti dissanguati.

La verità era che molti escursionisti ci avevano avvistato, c'era un vampiro in zona che stavamo inseguendo. Uccideva gli uomini, non era come i Cullen.
Non riuscivamo mai ad anticiparla era troppo furba.

Tutto iniziò un pomeriggio. Stavo facendo un giro nel bosco quando sentì un odore familiare, odore di vampiro. La traccia era abbastanza fresca, di una o due ore forse.
Erano tornati? No, se erano tornati erano passati nel territorio originario dei Quileutes, cosa impossibile dato che rispettavano il patto. Poi non mi sembrava l'odore di nessuno di loro.
Devo chiamare il branco, in quel momento nessuno era trasformato. Sperando che il vampiro non mi sentisse e non accorresse lanciai un ululato di allarme. Quasi subito dopo sentì un breve ululato di risposta e Jared mi chiese «Che succede, Chiara?» anche Paul, Embry e Sam si unirono.
«Perché ci hai convocati?» Paul.
«È successo qualcosa di grave?» Embry.
«Silenzio! Lasciamola parlare!» li zittì Sam.
Vedevo dalla mente del branco che stavano correndo verso il nostro luogo di ritrovo se volevamo parlare tutti insieme in forma lupo, un piccolo spiazzo di una vecchia segheria, ormai era praticamente dismessa. Ho avvertito tracce di vampiri qui: e feci vedere chiaramente il punto nel quale mi trovavo, stavano già correndo lì. «Arriviamo! Stai attenta e non ti muovere! Sai quanti sono?» Sam era allarmato.
Uno solo credo. La traccia è di una o due ore fa, è abbastanza fresca, forse riusciamo a prenderlo.
«Forse è per questo che è sparito un escursionista l'altro ieri, lo hanno detto in tv» Jared poteva avere ragione. I vampiri dovevano pur mangiare.

Poco dopo arrivarono. «Andiamo, su!» iniziammo a seguire Sam.
In testa c'era lui, a destra Paul (il lupo in seconda), a sinistra di Sam, un po' più indietro rispetto a Paul c'era Jared (il lupo in terza), poi c'ero io, dietro a Paul ed Embry dietro a Jared. Ad un certo punto si aggiunse un'altra traccia, venuta da più lontano.
«Ci divideremo, io e Paul a destra. Chiara, Jared e Embry a sinistra. Se ci sono complicazioni avvisiamoci»
Sam, non dovremmo dividerci. Le leggende parlano chiaro: contro il primo freddo sono morti in tanti perché non sapevano come affrontarlo, uccidiamone prima uno. Non sappiamo se ne c'è ne sono altri.
«Sappiamo come fare»
Avete già lottato contro un vampiro, Sam? Nessuna risposta Ecco, bene, io si. So che non è facile. «Non importa, dividiamoci. Io sono l'alfa io decido» Sam e Paul partirono. Partimmo anche noi, seguendo la nuova traccia.

Tutte e due le tracce si perdevano in mare. I vampiri si erano tuffati da due punti diversi della scogliera.

Il giorno dopo avvistammo uno dei due vampiri. Era una ragazza. Aveva i capelli di un color rosso acceso, così come gli occhi -brutto segno, aveva appena "bevuto" chissà chi... e se avesse preso Bella? O Charlie? Evitai di pensarci- i capelli erano lungi e mossi. Aveva una pelle pallidissima, la caratteristica che attirò di più la nostra attenzione, era il portamento. Aveva un che di... felino.
Questa volta eravamo tutti e cinque insieme. Lei ci aveva notati, si girò verso di noi, chiaramente non pensava che i licantropi esistessero ancora.
Si voltò di scatto e corse via. Notammo solo allora il corpo di un uomo, ormai dissanguato. «Troppo tardi di nuovo!» ringhiò Sam. Erano già morte due persone.
Inseguimmo la vampira. Era molto brava, riuscì a seminarci velocemente con l'uso di qualche tranello. Tornammo al villaggio e riferimmo agli anziani -Billy Black, Harry Clearwater e il Vecchio Quil- l'accaduto.
«Se c'è un vampiro che si nutre di uomini dovremo stare tutti all'erta» ci disse Billy.
Noi cinque lupi ci allontanammo, ci trasformammo e iniziammo a cercare la vampira. Ora avevo molto meno tempo per controllare Bella, sperai solo che non facesse pazzie.