Organizziamoci.

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Passarono diversi giorni da quel pomeriggio.

Volevo assolutamente scoprire come si chiamasse quel ragazzo.
Quegli occhi verdi, mi erano rimasti impressi.
Così decisi di passare ogni giorno alla stessa ora in quel pub con la speranza di incontrarlo.

Passò una settimana, nulla da fare.
Era letteralmente scomparso.
Non sapevo dove cercarlo.
Giustamente quello non era l'unico pub della zona, risultava molto complicato incontrarci.
Fatto sta che io volevo assolutamente rivederlo.

"Marta oh."

Una voce mi interruppe mentre viaggiavo nella mia immaginazione.

"Mh?" risposi io.

"A cosa pensavi? Stavo parlando con te, ma era ovvio che non mi ascoltassi" mi disse Alessia abbastanza alterata.

"Scusami.."

"Tranquilla, ti stavo parlando di Josh".

"Cos'ha fatto Josh?".

Ammetto che di Josh il suo ragazzo in quel momento poco m'interessava.

"Mi ha lasciata".

"Cosaaa? Perché l'ha fatto. Mi dispiace."

"Ha detto che è innamorato di un'altra ragazza. Non posso crederci, dopo due anni insieme..."
Gli uscì una lacrima finché non scoppiò a piangere.

Mi sentii in colpa per non averla ascoltata, ero stata abbastanza egoista era comunque una dei miei migliori amici.
Dovevo parlare con Josh, non poteva lasciarla per una cotta, ma poi una cotta per chi?

La consolai, dopo un po' uscimmo per passeggiare e continuammo a parlare per ore.

"Ohiii ragazze, raaaagazze."

Ci sentimmo chiamare.
Vedemmo Giam che molto maldestramente correva per raggiungerci.

"Ehi Giam" dissi.

"Sono passato da te prima, tua madre mi ha detto che fossi uscita. Menomale che vi ho raggiunto."

"Si, cosa vuoi?" disse irritata Alessia.

Non la biasimavo era appena stata piantata e voleva solo sfogarsi con me.

"Ho intenzione di organizzare la festa del secolo, sbaaaam" disse mentre gli brillavano gli occhi e ignorando Alessia.

"Cazzo dici" risposi.

"Si, caspita. Ci vuole. Per risollevare gli animi. E poi i miei staranno fuori questo weekend. Quindi ho bisogno assolutamente di voi."

Giam era abbastanza desiderato, soprattutto dalle ragazze.
Era un playboy.
Lo conosco da tanti anni e non è mai stato solo, sempre con una fidanzatina.

Io esitai un attimo.

"Dai ragazze lo sapete che io vi adoro, ho bisogno di voi" mentre guardava me, fece la sua solita faccia da cucciolo bastonato.

"Ehm... ma si dai" risposi.

"Organizzatevi voi io non credo di venire"

" Alessia dai, ci divertiremo e cosi ti distrai pure" le dissi.

"Okay vengo."

"Allora incominciamo ad organizzare il tutto" disse Giam dopo aver ragiunto il suo scopo.

Passammo tre giorni a organizzare.

Mancavano solo gli invitati.

Come immaginavo invitò tutta la scuola e anche ragazzi che non conosceva.
Aveva intenzione proprio di fare baldoria sabato.



Innamorata Persa Di Te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora