Lui continuava a baciarmi ignorando Alessia dietro di lui.
Vidi subito la sua faccia sconvolta, una lacrima le attraversava il viso.
Poi scappò via.
Io lottai per liberarmi dalle grinfie di Josh.
Finalmente ci riuscii. Gli diedi subito uno schiaffo e corsi per inseguire Alessia.
Chissà che pensieri malsani affioravano nella sua mente.
La trovai in lacrime nella braccia di Iolanda la mia migliore amica insieme a Giam.
Iole mi guardava perplessa.
Mi si avvicinò e disse:" Cosa cazzo hai fatto ora?"
"Io, io non ho fatto nulla... lui... bacio... non ho fatto nulla" parlavo a scatto per la corsa e lo shock.
"Calmati e parla chiaramente."
Gli raccontai l'accaduto.
"Oh cazzo!!!" rimase basita, l'unica frase appropriata era proprio questa.
Essendo la mia migliore amica mi credette subito, mi abbracciò per consolarmi.
Mi ero cacciata in un brutto guaio.
Finito l'abbraccio mi precipitai su Alessia: era distrutta, non potevo vederla così.
Mi spintonò per non farsi toccare.
Ma io continuai, non volevo e non potevo perderla per una cosa che non avevo fatto, per una persona per me senza valore.
Non ho mai avuto interesse per Josh.
Rimasi sorpresa anch'io dell'accaduto, non potevo pensarci.
Non mi credeva era tutto inutile.
"Scusa..." le sussurrai.
Lei sentendo ciò, scoppiò ancora di più a piangere e se ne andò perdendosi nella folla.
Io, iole e Giam rimanemmo li impalati.
Avevo bisogno di sfogarmi.
In quel preciso istante passò Tony, uno del nostro gruppo con una birra in mano.
Gli strappai la bottiglia e me la sgolai tutta.
Arraffai tutto ciò che era alcolico.
Non sapevo neanche io perchè ma lo feci.
Arrivai a fine serata che non mi reggevo in piedi, tutto intorno girava, non ricordavo neanche il mio nome.
Per fartuna c'era Iolanda, gli rovinai la festa. Mi dispiaceva molto, ma ormai non ero consapevole ne di ciò che dicevo ne di ciò che facevo.
"Io non volevo, Josh è carino ma io non lo amo, a me piace A... come si chiama? Voglio saperlo."
Ormai deliravo.
Iole mi aiutava a camminare ero appoggiata con un braccio su di lei.
