Il giorno dopo alla serata con gli amici di Angelo, mi arrivò un messaggio da un numero che non conoscevo.
Anonimo: Ti pentirai di tutto quello che sei.
"Perchè hai quell'espessione terrorizzata?" disse Angelo che era sdraiato affianco a me sul letto.
"..."
"Piccola, cos'hai?"
Si avvicinò e mi tolse il telefono da mano.
Io lo guardavo mentre leggeva quelle parole.
Si, era una vera e propria minaccia."Sarà uno scherzo non dargli importanza"
Disse queste parole ma la sua faccia non aveva l'espressione adatta, lessi nei suoi occhi terrore.
Però ascoltai comunque il suo consiglio, e non ci pensai.