"Oggi fatti bella, ti porto a conoscere i miei amici" disse mentre ancora masticava il pollo che avevamo cuvinato.
"Va bene" gli risposi.
Si alzò e mi sussurrò nell'orecchio: "Anche se tu sei bella già di tuo".
Arrossii.
Cominciò a darmi baci sul collo fino ad arrivare alla mia bocca.
Nella stanza risuonavano solo lo schiocco dei nostri baci e la tv accesa.
Quei schiocchi erano proprio il rumore più bello.
Il rumore dell'amore.Fummo interrotti da un cellulare.
Ci fermammo e lui rispose.Se ne andò nell'altra stanza, forse per non farsi sentire.
Approfittai del fatto di essere sola per accendere il mio di telefono.
Come immaginavo chiamate da mezzo mondo.
Anche chiamate da un numero sconosciuto.
Messaggi a bizzeffe.MAMMA: Amore torna a casa, non farmi questo, tu mi farai morire d'infarto qualche giorno di questi.
Ti prego appena leggi rispondimi, chiamami.
Qui stiamo in pensiero per te, tutti.
JOSH:Non posso crederci, sei andata via.Dove sei?, ho un ansia non puoi capire. Cazzo, sei andata via da solo un giorno e gia lo sa tutta la scuola.
Tutti chiedono di te.
So che questo messaggio neanche lo leggerai, soprattutto perchè scritto da me. Ma ti amo.
Mi manchi,torna.
IOLANDA: Bambola scappi e non mi dici un cazzo? Cosa ti è successo.
ALESSIA: Marta, dove sei?
Ti sto aspettando alla fermata del pullman.
L'ho appena saputo.
Perchè non mi fai detto nulla, minchia qui sta succedendo il putiferio.E infine un messaggio da Giam.
Un messaggio inaspettato.GIAM: Cazzo fai?
Ma dove sei?
Sono il tuo migliore amico e non mi dici ne che fai ne cosa ti succede.
Se qualcuno ti sta facendo del male non me lo perdono.
Cazzo mi manchi.
Ti prego torna.
Ti amo.
Lo so è stupido...
È stupido dirtelo adesso dopo tanti anni, è stupido dirtelo quando non ci sei.
Ma ti amo."Cosa ti succede?" disse Angelo posando il suo telefono sul bancone della cucina.
"Nulla" sussurrai.
Ma nella mia testa il caos dopo quei messaggi.