"Angeloooooooooo" sentii una voce femminile e poi sbattere la porta.
Uscii dalla cucina e mi diressi verso la voce.
"Angelo dove sei?"
"Angelo non c'è" dissi.
"Chi sei?"
"Emh no tu chi sei?!" chiesi alla ragazza.
Era una ragazza abbastanza carina, bionda, occhi azzurri, un bel fisico.
"Sono sua sorella"
Quando sentii quelle tre parole mi rassicurai.
"Mi chiamo Marta""Ah si, ho capito chi sei. Mio fratello mi ha parlato molto di te"
"Comunque piacere Erika".
"Sono venuta per vedere angelo, ma come vedo non c'è"
"Infatti"
"Beh allora starò con te, stasera dovevamo uscire, penso proprio che verrai anche tu, ti aiuterò a prepararti"
Mi trascinò di sopra e cominciò a parlare e a cacciare vestiti da un armadio.
"Questo è il mio armadio" disse, quasi mi avessere letto nel pensiero.
"Quindi abitate insieme?"chiesi.
"Nel weekend sto qui mentre il resto della settimana vivo a casa del mio ragazzo, quindi ho vestiti qui e li"
Tornò Angelo, lo sentii salire le scale e attraversare il corridoi.
Ci vide e sorrise."Vedo che vi siete già conosciute"
"Tua sorella è un uragano" dissi io.
Ridemmo tutti in coro.
"Siete pronte?"
"Vai via, non abbiamo neanche iniziato" rispose Erika.
Passammo ore a prepararci.
Mi prestò un suo vestito nero, abbastanza attillato, non nel mio genere."Sei una bomba" mi disse.
"Sicura?" gli chiesi.
"Certo piccolina".
Si vedeva che erano fratelli si assomigliavano molto quasi in tutto.
Scendemmo dalle scale e vidi Angelo.
Era proprio bello vestito con dei jeans neri e una di quelle maglie larghe che adoro era bianca con il suo gilet di jeans."Caspita, s-sei una favola" disse balbettando.
Gli sorrisi.
Anche Erika era proprio bella, indossava un vestito rosso anche il suo abbastanza attillato ma dimeno del mio, aveva un rossetto rosso che faceva risaltare i suoi occhi blu.
Salimmo in macchina di Erika e partimmo.