Matty's Pov
Avevo bisogno di una doccia fredda! Devo rilassarmi e calmarmi.
Esco dal bagno con indosso solo i boxer e mi dirigo verso l'enorme letto.
La vedo rannicchiata a quello che dovrebbe essere il mio cuscino, nella penombra si nota appena, ma sembra così piccola in mezzo a quel lettone.
Mi infilo sotto le coperte e delicatamente cerco di spostarla per impossessarmi del mio cuscino, ma appena glielo tolgo si lamenta subito:
"Mm mh non andartene..." Mi copro la bocca per non ridere e le dico piano;
"Scimmietta quello non sono io...È il mio cuscino!" Non riesco a trattenere una risatina.
"Ehm..Oddio scusa..Tieni.." Dice con la voce impastata dal sonno porgendomelo. Lo prendo e prima che lei possa girarsi, le circondo la vita con le braccia e intrecciò le gambe alle sue, non oppone resistenza, anzi, cerca di mettersi comoda e posa la testa nell'incavo del collo; sento il suo respiro addosso e senza neanche accorgermene rabbrividisco.
"Che hai?" Mi dice alzando la testa "Niente solo che mi hai fatto il solletico tutto qui..Ora torna a dormire piccola che domani andiamo a fare colazione e poi andiamo a cercare tua madre ok?" le dico sbadigliando, "Va bene Ty-Ty...Buonanotte" dice lasciandomi dei piccoli baci sulla mascella, al contatto con le sue labbra la serro subito, se ne accorge e sorride sulla mia pelle, per poi rinfilare la testa tra il collo e la spalla e riaddormentarsi poco dopo.
Prendo la sua piccola mano e la bacio, le bacio le dita, il palmo e le nocche, poi intreccio le dita alle sue e dopo neanche dieci minuti sto già dormendo."Dormiglione....Sveglia, andiamo a fare colazione" dice dolcemente lasciandomi delle piccole carezze sul viso. Apro lentamente gli occhi e le sorrido mostrandole le fossette, so che effetto le fanno.
Baylie's Pov
DIO BENEDICA LE FOSSETTE.
Le sue fossette!
È ancora tutto stravaccato sul letto, ma dobbiamo sbrigarci, vorrei portarlo nel mio posto speciale, vorrei fargli vedere il lato positivo di questa città.
Quindi comincio a fargli il solletico, comincia a ridere per poi mettersi a sedere bloccandomi le mani. Amo la sua risata.
"Bay ferma Bay!! Sono in piedi!!" Dice alzandosi mentre ride ancora. Va in bagno e io ne approfitto per mettermi le scarpe, mentre il signorino dormiva io mi sono preparata. Finisco di infilarmi gli anfibi e appena lo vedo uscire dal bagno divento tutta rossa e abbasso subito lo sguardo. È in BOXER, di nuovo, ma perché sta sempre mezzo nudo? Non che mi dispiaccia, ma preferirei che non mi mandasse il cervello in pappa ogni volta. Se ne accorge e ridacchia "Sono pronto" dice mettendosi i pantaloni.-----
Dopo aver fatto colazione gli ho detto che lo avrei portato nel mio posto speciale.
Stiamo camminando da svariati minuti finché finalmente sento le risate dei bambini, siamo davanti al parco.
Mi blocco di colpo.
Flashback
Sta piovendo, ma al momento non mi importa.
Voglio solo stare sotto il mio albero e pensare che tutto si sistemerà!
Corro, finché non trovò il mio solito nascondiglio.
Il tronco dell'albero ha un'apertura da quale esce un solido ramo.
Mi siedo li come sempre...
Il tronco è umido e le gocce cadono sul mio viso piano, tutto questo deve finire.Matty's Pov
Mi aveva già raccontato di questo posto quindi durante il tragitto non ho fatto domande, l'ho solo seguita, in silenzio.
Finalmente arriviamo davanti a quello che dovrebbe essere il suo posto speciale, la vedo fermarsi di colpo e irrigidirsi. Ha l'espressione persa e lo sguardo assente.
Le prendo il viso tra le mani e le dico con tono preoccupato:
"Piccola, tutto bene?" Non mi guarda neanche e piccole lacrime cominciano a rigarle il volto.
"Shhh Bay non piangere..Scimmietta sono io, guardami ti prego!" Le dico cingendole le spalle con le braccia. Mi guarda e annuisce, si asciuga le lacrime e si gira.
Ci incamminiamo ma prima che possa essere a qualche passo davanti a me, le prendo la mano e intreccio le nostre dita. Deve sapere che io sono qui per lei, sono qui per proteggerla e sostenerla.
Ci avviciniamo a quello che dovrebbe essere il suo albero e subito mi fa sedere su un ramo che esce dal tronco. Appena mi siedo mi guarda come per chiedere il permesso di sedersi sulle mie gambe, non le rispondo e la tiro per un braccio in modo da farla sedere.
"Mi ha sempre tranquillizzata questo posto..Mi sentivo protetta e...questo posto è stata la mia casa!" Mi dice guardandomi negli occhi, non so cosa dirle quindi mi limito a stringere la presa sul suo piccolo corpo, accoglie il mio gesto e mi abbraccia forte.
"Dai andiamo, voglio vedere al più presto mia madre!" Dice per poi alzarsi.
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Mi chiamo Baylie
Подростковая литератураEro chiusa nella mia stanzetta, la testa tra le mani e le ginocchia al petto, sentivo delle urla e sapevo cosa sarebbe successo da lì a poco..