Mi chiamo Baylie

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Baylie's pov
Mentre guardavamo il film ci siamo coccolati per un po', poi lui ha appoggiato la sua testa sulle mie gambe e dopo un po' di carezze si è addormentato.
Sono qui che lo guardo e con le dita comincio a tracciargli i contorni del viso, leggermente, cercando di non svegliarlo, ad un tratto si muove e io spontaneamente ritiro la mano.
"Ti prego scimmietta, continua!" Non mi aspettavo fosse sveglio ma lo accontento subito.
Gli traccio una linea che va da un lato della mascella all'altro, mio dio quant'è scolpita! Poi salgo e comincio a tracciare linee sul viso, dagli occhi al naso, fino a quando non arrivo alle labbra...
Si alza mi prende per la vita e mi sdraia sotto di lui e poi mi guarda negli occhi come per chiedere il permesso di potermi baciare, prima che possa chiedermelo a voce gli poso le mani sulla nuca e lo avvicino a me, mi bacia con dolcezza e cautela come se avesse paura di rompermi, questo suo ritmo mi sta facendo impazzire!
"Ti prego portami a letto" dico senza pensarci.
Non se lo fa ripetere due volte, mi prende in braccio a mo di sposa e mi porta sul mio letto. Non resisto più devo fare qualcosa!
Lo butto di peso sotto di me e ci salgo sopra a cavalcioni, comincio a baciarlo con trasporto e a togliergli la maglia...
"Ehi scimmietta...forse noi...Non dobbiamo andare così veloci...non voglio fare cose di cui poi potrei pentirmi." dice e io a quelle parole mi blocco.
A lui non interesso. Il bacio di prima non significava nulla, come ha detto lui lo ha fatto perché aveva uno strano istinto cavernicolo.
Non dovevo pensare subito che lui provava qualcosa e che saremo rimasti insieme...Sono stata così stupida..
Mi sento terribilmente in imbarazzo e in colpa mio dio, non vorrà manco più avvicinarsi!
"Mi dispiace tantissimo Matty, non sai quanto davvero! Scusami,  ho frainteso la situazione, non voglio che questo cambi qualcosa nel nostro rapporto, ti prego lasciamo stare, per favore giuro che cercherò di stare il più lontana possibile davvero!" Dico quasi in lacrime, la voce tremante, ma la cosa è che non voglio perderlo, non voglio rimanere di nuovo persa nelle mie rovine, ho bisogno di lui!
Fa per parlare ma lo blocco prima che possa dire qualcosa che mi ferisce "Ti prego non dire niente, facciamo finta che non sia successo ok?" Mi accorgo solo ora che sono ancora sopra di lui, mi affretto a scendere e mi sdraio nella mia parte del letto, girandomi dal lato opposto al suo, così non lo posso vedere ed evito di toccarlo.
"Se vuoi restare qui per la notte va bene, ora sono stanchissima, quindi se non ti dispiace vorrei dormire, Buonanotte Matty..." dico schiarendomi la voce, sto per scoppiare me lo sento.
"Ok si voglio restare qui...Notte scimmietta.." Mi dice prima di infilarsi sotto le coperte dal lato opposto del letto.
Sarà la nottata più lunga e travagliata che io abbia mai passato, con l'unica persona che desidero, così vicina ma allo stesso tempo lontana.

"Ti prego non toccarla per favore smettila!!
Papà basta!"
Si gira verso di me e mi viene incontro con lo sguardo pieno d'ira "Cos'è che hai detto? Ripeti! cos'ho fatto per meritarmi una moglie cosi e delle figlie del genere eh!" Dice prima di cominciare a tirarmi pugni ovunque..
Il dolore non lo sento più, il mio corpo è abituato, ma quando sento che si sposta e va verso la mamma che è già per terra il mio cuore esplode!
"NON TOCCARLA HO DETTO"
Troppo tardi...
Mi sveglio tutta sudata e con le lacrime agli occhi...Un altro incubo...Mi manca la mamma e sapere che è a casa da sola con lui mi uccide!
Cerco di uscire dal letto ma sento che qualcosa mi blocca, mi giro piano e vedo Matty dietro di me, ha un braccio attorno alla mia vita, si deve essere spostato dormendo, devo alzarmi da qui e andare a prendere una boccata d'aria sul terrazzo, ne ho veramente Bisogno!
Esco piano dal letto in modo da non svegliarlo e mi dirigo verso la cucina, apro la portafinestra e con mia grande gioia noto che sta piovendo, amo la pioggia...Sin da piccola mi faceva sentire come se non fossi la sola a piangere e che anche il cielo piangesse con me, amavo il profumo e il rumore della pioggia, mi tranquillizzava, potevo starci delle ore sotto le milioni di goccioline che mi investivano il viso e si mescolavano alle mie lacrime, non me ne sarei stancata mai. Mi siedo su una delle seggiole da giardino e subito vengo investita da milioni di goccioline.
Io sto piangendo e il cielo, come sempre, lo fa con me.