Sono passati due giorni da quando mamma è a casa mia, quindi vale a dire che sono due giorni che non vedo lui...
Mia madre è uscita per fare le ultime compere e gli ultimi regali e io sono rimasta a casa a sistemare.
Ripenso a Matty e al fatto che domani è la vigilia e che lui sarà da solo, non posso lasciarlo solo e prima o poi questa storia dobbiamo chiarirla, quindi metto il mio orgoglio da parte di nuovo e decido di andare a parlarci.
Busso due volte e non ottengo nessuna risposta, proprio quando mi giro per tornare al mio appartamento sento la porta scattare alle mie spalle, così mi giro e mi ritrovo davanti il bellissimo ragazzo di cui sono innamorata.
È sempre lo stesso Matty ma qualcosa è diverso...È molto più trascurato e i suoi bellissimi occhi non sono più di quel verde brillante ma di un verde spento e sono incoronati da grosse occhiaie violacee.
Stiamo continuando a fissarci senza spiccicare parola, come d'istinto il mio corpo si sente attratto dal suo e in meno di quanto possa aver capito mi sono fiondata tra le sue braccia.
Non appena lo abbraccio mi stringe subito a se, come se fosse l'unica cosa di cui avesse bisogno al momento.
"Io...Io sono stata una stupida Ty-ty. Mi dispiace, non dovevo reagire così!! Scusa scusa scusa!!!
Non sono ancora riuscita a ringraziarti per ciò che hai fatto per mia madre...Io.." Non riesco a finire che comincio a piangere.
Non risponde subito, ma comincia ad accarezzarmi la schiena, finalmente dopo un po' decide di parlare: "Mi sei mancata così tanto Scimmietta. E non scusarti per quello che è successo...tu non hai nessun tipo di colpa!!!!
Non ringraziarmi l'ho fatto perché dovevo farlo."
Non appena mi stacco per guardarlo in faccia mi regala uno dei suoi magnifici sorrisi che mi sono tanto mancati.
"Sono qui per dirti che sei invitato da noi, domani e dopodomani, sai ho saputo che saresti rimasto da solo quindi ho pensato che magari saresti voluto venire.." In risposta ricevo un sorriso a 32 denti.
"Sì certo!!! Beh ci sarebbe un problema io...Non so cosa portare o cosa preparare, perché non pensavo che...Vabbè ehm posso venire ad aiutarti se vuoi!" Mi dice abbassando lo sguardo, in questo momento vorrei solo stringerlo più forte a me, ma mi contengo e gli rispondo che ne sarei felice. Detto ciò ci salutiamo e io torno nel mio appartamento, non mi ero resa conto fino ad adesso che per tutto questo tempo era stato come se mi fosse mancato l'ossigeno e che solo ora l'avevo ritrovato.Matty's pov
Mi sveglio grazie al rumore della sveglia; Svegliato per dire, dato che ho dormito si e no 2 ore. Ieri mi è sembrato un sogno quando Baylie si è presentata alla mia porta! Non sono riuscito a mangiare e neanche ad addormentarmi. Mi alzo dal letto ancora incredulo e mi dirigo in bagno per prepararmi ed andare da lei; Mi metto una camicia nera e un paio di jeans neri, ai piedi metto i miei soliti anfibi per non sembrare troppo elegante. Prima di uscire mi ricordo di doverle dare il suo regalo, lo avevo comprato qualche giorno fa, per poi lasciarglielo davanti alla porta, ma ora potrò darglielo direttamente e godermi la sua reazione. Sono davanti alla sua porta e sinceramente mi sembra strano suonare quando ho una copia delle chiavi, ma dopotutto è pur sempre casa sua. Sento dei passi dietro la porta e tempo di alzare lo sguardo la vedo;
È qui, davanti a me, indossa un abito stretto rosso scuro che le fascia alla perfezione le sue bellissime curve, un paio di tacchi vertiginosi e i capelli tirati su in una coda liscia perfetta.
Mi rendo conto che sono ancora fermo davanti alla porta e non ho spicciato parola dal modo in cui mi sta guardando.
Svegliati Matty, SVEGLIATI.
"Hey...ciao, sei bellissima, davvero bellissima.." dico squadrandola un'altra volta.
Capisco che è imbarazzata dal modo in cui abbassa lo sguardo e questo la rende ancora più bella.
"Vuoi stare alla porta tutto il giorno o preferisci entrare?" Mi dice in tono tenero facendomi gesto di entrare, allora la seguo e mi chiudo la porta alle spalle.
Mi accorgo subito del albero perfettamente decorato e pieno di pacchetti, allora vado subito a posare i miei due pacchi, uno per lei e uno per Mary.
Appena poso i due pacchi sento una mano calda sulla spalla cogliermi di sorpresa, sussulto un attimo ma poi mi rilasso non appena mi accorgo che è sua madre.
"Caro, carissimo Matty, sono molto contenta che tu sia qui.
Noto che hai portato due regali... non dovevi affatto, ci hai già fatto un enorme regalo portandomi qui!
Io spero di poter ricambiare, ti devo tutto."
Mi dice guardandomi negli occhi, i suoi sono pieni di gioia e amore e come se non bastasse mi stringe in un abbraccio fortissimo, ricordandomi cosa vuol dire l'amore di una madre...
"Mary, non mi devi niente!
Ho fatto questo per potervi vedere felici e insieme."
Ci stacchiamo dall'abbraccio e noto che Bay sta finendo di apparecchiare il tavolo; "Dovrei aiutare sua figlia ora, non sono qui solo per mangiare" dico ridendo.
Mi avvicino a lei e non appena mi guarda mi sorride, ogni volta è come se mi stesse stregando.
"Matty puoi finire tu per favore, che io controllo la lasagna e finisco di decorare la torta?"
Sa quanto io ami torte e lasagna e il menù è quasi tutto fatto in base ai miei gusti.
Mi affretto a finire di preparare il tavolo e la raggiungo al bancone, nel frattempo sua madre sta finendo di decorare il salotto.
"Bay posso parlarti un attimo?" Le chiedo senza neanche pensarci, mi rendo conto di aver parlato quando annuisce e mi porta in camera sua, mi guarda come per farmi capire che dovrei parlare ora.
"Beh io volevo dirti che sono stato davvero male senza vederti, vorrei solo che tutto questo torni ad essere la normalità... io e te insieme.
Capisco che tu sia arrabbiata con me e che mi abbia permesso di essere qui solo per tua madre, ma"
Mi interrompe fiondandosi tra le mie braccia, non sapendo come reagire rimango un attimo immobile, ma subito dopo la stringo a me.
"Neanche io voglio starti lontana Tyty.." dice con un filo di voce, le prendo il viso e nel momento in cui la sto per baciare, sua madre bussa, riportandoci alla realtà.
Ci stacchiamo e raggiungiamo sua madre.
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Mi chiamo Baylie
Teen FictionEro chiusa nella mia stanzetta, la testa tra le mani e le ginocchia al petto, sentivo delle urla e sapevo cosa sarebbe successo da lì a poco..