capitolo 1

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Non lo so il perché, ma appena i miei occhi incrociano i suoi si accende qualcosa.
Come un lume di speranza.
Tutti i giorni, appena sento il campanello di casa mia suonare,accade qualcosa in me di molto strano, perché so che lui é qui.
Esco dalla porta di casa sempre entusiasta. A volte lo trovo pronto ad abbracciarmi, a volte pronto a prendermi lo zaino, e a volte , invece, che ripassa per una verifica. Mi fa impazzire.
Mi ricordo , cominciò tutto da quella domanda 4 anni fa. Eravamo in prima media e non ci eravamo mai visti, quando venne da me per chiedermi in che classe ero, entrambi eravamo entusiasti di essere in classe insieme.
Ricreazione dopo ricreazione passata insieme, capì che era qualcosa di più per me. E forse io qualcosa di più per lui.

Ecco, un nuovo giorno che comincia.
Sono le 6 e 45 quando suona la sveglia che riesco a spegnere a malapena.
Non voglio alzarmi, ma mi faccio coraggio e raccolgo le cose positive della giornata . In primo piano: LUI.
Mi lavo , mi vesto e mi trucco e scendo per la colazione.
Vedo mia mamma. É come tutte le mattine. Con il suo vestito grigio ed elegante da avvocato e le sue scarpe nere bellissime che un giorno sogno di mettere. È indaffarata e in ritardo, come sempre. È presa dal prepararmi la colazione.
Mamma: ciao amore, dormito bene? Ecco qui c'è la colazione, mentre qui ti lascio il pranzo.
Dice indicandomi le varie cose.
Va bene mamma , grazie.
Le rispondo avvicinandomi e dandole un bacio.
Va a sistemarsi i capelli in un bel cuco che le dona molto.
Poi scende mio papà. Anche lui ,sempre uguale. Stesso vestito elegante di sempre, con la sua valigia che gli dà un'aria importante.
Papà: ciao amore, allora? Come stai? Fai qualcosa di bello oggi?
Mi dice mentre si sistema bene le carte per il lavoro.
Io: eh, bene dai. Oggi credo che farò un giro con Andrea e Chiara, ma non è sicuro. Per che ora tornate?
Papà: torneremo per le 7.
Mi dice mentre si avvicina, dandomi un bacio sulla guancia.
Ci vediamo più tardi!.
Mi dicono in coro.
Ricordati di chiudere a chiave!
Mi ricorda papà.
E la porta si chiude.

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