capitolo 3

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Corro a casa disperata. Da una parte per Andrea, che mi piaceva tantissimo e sinceramente credo, o meglio , credevo di piacergli un minimo, e poi dalla mia migliore amica, ne avevo appena trovata una con cui andavo davvero d'accordo e alla quale potevo raccontare tutto.
Non ho fame per via dello stomaco chiuso, così decido di andare sul divano e riposarmi un pò.
Con le lacrime che mi solcano il viso mi addormento.
Mi risveglio dopo un'oretta.
Mi sento meglio, così decido di mangiare.
Finisco il mio pranzo e vado a sistemare la camera per poi fare i compiti.
Mi arriva un messaggio da Andrea:

Hey, come stai? Oggi ti ho vista un pò strana...tutto bene? Ti va di fare un giro tra mezz' oretta?

Subito sono molto entusiasta e sono felice che lui si preoccupi di me, ma poi ripenso alla mattinata e non me ne viene poi tanta voglia.

Ciao Andrea, si si...più o meno bene...ehm...per il momento sono un po' stanca e non ho molta voglia di uscire.

Gli rispondo...dopo pochi secondi Mi arriva un nuovo messaggio, sempre da Andrea.

Dai, su, è solo per un'oretta...sono a casa tua per le 5 e 30 . A più tardi! :)

Emh...vabbeh dai...non posso starci male per tutta la vita! .
Inizio a prepararmi meglio. Non go voglia di cambiarmi ma sistemo solo il trucco. Prendo la borsa e mi incammino verso il cancelletto.

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