capitolo 11

2.8K 121 5
                                    

I negozi segnati erano davvero molti!
Mi hanno comprato una marea di roba! Ho 2 borse per ogni negozio! Mamma mia!
Sono le 17 e 45 .
Corriamo in stazione per non perdere il treno.
Mentre corriamo dico

< grazie ragazzi, davvero, non dovevate disturbarvi così tanto...mi andava bene anche un gelato, davvero. Grazie mille>

<figurati Alice, è stato un piacere, ci siamo divertiti un sacco!>
Mi rispondo in coro

< stasera alle 20 e 30 a casa mia vero?>
Dico quando siamo ormai sul treno.

Sta sera do una fesra, sono molto contenta di questo

Torno a casa
Poso la borsa
<ciao mammaa! Ciao papà! , dove siete??>
Urlo
Sono sicura che siano a casa però non li trovo
Continuo ad urlare una o due volte.
Ad un certo punto sento la porta della taverna aprirsi.
< ciao tesoro! Vieni, siamo in taverna>
Sento la voce della mamma. Corro giù e vedo loro due che allestiscono la taverna con tutte le decorazioni per la festa
< ciao alice , vai pure a farti la doccia e a farti bella, a questo pensiamo noi>
Dice con tono amorevole papà.
<grazie, ma non vi preoccupate posso anche farlo io. Ditemi, cosa posso fare?>
< corri dai, che è tardi>
Insiste mamma.
< grazie mille!>
Do un bacio ad entrambi e corro su a prepararmi.

Non sono nemmeno le 8 ed è già tutto pronto.
Io mi sono messa uno dei miei vestiti preferiti, mi sono già truccata, la taverna é splendida. È allestita con i miei colori prefetti, i miei genitori mi conoscono bene.
È tutto pronto,mamma e papà si stanno facendo la doccia
Ed io? Cosa posso fare?
Vediamo...
Cerco un libro dalla libreria in camera mia, quando me ne cade uno sopra ai piedi.
Lo raccolgo e guardo la copertina
Mi sono bastati pochi secondi per capire di cosa si trattava : il mio diario di qualche anno fa!
Mi siedo sul letto e inizio a sfogliarne qualche pagina...
Ad un certo punto leggo alcune pagine dove parlavo molto di un certo Giovanni.
Mi ritornano in mente tutti i ricordi su di lui.
Era stato il mio vicino di casa da quando eravamo nati, aveva solo 1 anno in più di me, giocavamo ogni pomeriggio insieme e quando ne avevamo voglia, facevamo i compiti insieme... fino a 2 anni fa, quando si è trasferito in un altro paese.
Ricordo che ho pianto per giorni.

Sento il campanello suonare, guardo l'ora, sono già le 20 e 30.
Poso il diario e vado ad aprire.

* ore 2 e 15*
Da poco é andato via l'ultimo invitato.
Sono stanchissima
È stata una festa bellissima!!
Mi sono divertita tantissima.

diario di scuolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora